Fonte: Legio Picena
di Marco Scriboni
Nella giornata di Domenica 27 marzo, la legio picena rugby affronta in trasferta la squadra dei pretoriani Recanati. Cosi in campo: Spina; Festa; Gagliardi; Mecozzi; Falaschetti; Palestini; Buonamici; Stracci; Spinozzi; Corso; Citeroni; Angelini; Bruni; De Rosa; La Riccia. A disposizione: Iaconi; Benigni; Cicconi; Vitangeli; Riccio; Straccia; Pignotti.
Al via dell’incontro la legio realizzava una meta partendo da una splendida giocata scaturita da una tousche poi portata alla finalizzazione dalla linea tre quarti, trasformata poi da capitan corso che merita sempre più il titolo di cecchino dei pali. Subita la meta i locali non demordono, cercano in tutti i modi di aprire la difesa rivierasca, ma al 27° la Legio conquista un'altra meta sempre da una tousche.
Nei primi trenta minuti la legio si porta su un buon risultato ma, in campo mostra notevoli lacune di comunicazione, di concentrazione e manie di protagonismo da parte di alcuni. Infatti pochi minuti dopo la legio tramite un fallo che poteva benissimo essere evitato regalava una punizione sotto i pali ai padroni di casa, prontamente trasformata da quest’ultimi. Ogni tanto si vede uno sprazzo di luce ,ed è quello che merita capitan corso che dopo una giocata veloce, ben organizzata, portava il risultato parziale sul19 a 3 per gli ospiti, ma non passano 10 minuti che il Recanati conquista un'altra punizione regalata da un’altra disattenzione grossolana dei legionari. Nel secondo tempo la situazione non cambia ,il Recanati cerca di sfondare in continuazione la linea difensiva ,ma con giocate veloci la legio realizzava mete grazie alle proprie doti che oggi ,in particolare non hanno fatto brillare il gioco che mister Pignotti insegna loro. A tal proposito i padroni di casa con una giocata veloce ed un incredibile errore legionario riescono a fare l’unica meta contro i rosso blù,a cui seguiva una calorosa ovazione del pubblico presente.
Il risultato finale viene fissato sul 45 a 10 a favore dei legionari. “Oggi per la legio picena non è stata una bella partita;ci sarà molto da riflettere - dice il dirigente Iotti – affinchè non si ripetano gli stessi errori di oggi in futuro, in quanto entrare in campo con la concentrazione e la mentalità vincente odierna non è propedeutica per la crescita rugbystica degli stessi giocatori e per la creazione del bel gioco.” In fine un ringraziamento va alla squadra del Recanati che oltre ad essersi comportata molto bene in campo ha offerto noi un gradito terzo tempo,cosa ormai nota nel mondo del rugby.
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