domenica 29 aprile 2012

Pesaro Rugby non ancora salva


La Pierantoni perde ad Arezzo e rimanda il discorso salvezza all'ultima giornata. Alla sconfitta dei pesaresi per 19-9 infatti si aggiunge invece l'incredibile vittoria del Civitavecchia che si è imposta sul Perugia riducendo a tre soli punti il distacco dai pesaresi. E' così che il prossimo fine settimana, ancora non si sa se sabato o domenica, la Pesaro Rugby dovrà giocarsi tutto contro il Prato Sesto. “Dobbiamo lottare fino alla fine – le parole dello sconsolato tecnico pesarese Daniel Insaurralde – Purtroppo ci siamo messi da soli in questa situazione e domenica dovremo vincere per tirarcene fuori da soli”. Davvero grande il rammarico in casa pesarese. Dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Civitavecchia infatti la strada per la salvezza sembrava in discesa e invece ad Arezzo è riemerso quel problema cronico del Pesaro, vale a dire la mancanza di cinismo in attacco. Nonostante i pesaresi abbiano infatti dominato la gara in mischia chiusa e in touche non sono riusciti a concretizzare la grande mole di lavoro venendo beffati nel secondo tempo. Il primo infatti si chiudeva sul 9 pari grazie a tre calci piazzati dell'estremo pesarese Marco Martinelli, ma nella ripresa erano più bravi i toscani a chiudere i conti grazie a una meta trasformata e a un drop, segnature che non sono invece riuscite ai ragazzi della Pierantoni. Non per questo però il tecnico pesarese perde l'ottimismo: “Domenica dovremo fare noi la partita. Dovremo essere bravi a giocare concentrati gli ultimi 80 minuti della stagione per poi poter festeggiare alla fine. Dovremo dimostrare fino all'ultimo di volere fortemente questa serie B”.



Pierantoni Pesaro Rugby: Martinelli (Rossi), Panzieri (Nardini), Rea, Sabanovic, Rossi, Ayala, Tarini (Cardellini), Scavone, Sanchioni (Minardi), Beldowski, (cecconi), Nucci (Angeli), Battisti, Santini, Pizzutti, Galdelli (Casoli) All. Insaurralde

venerdì 27 aprile 2012

Domani mattina Massimo Mascioletti in Ancona


Massimo Mascioletti in Ancona. Una delle icone del rugby italiano sabato 28 aprile alle 10.30 sarà in Ancona presso la Sala “Terzo Censi” CONI Regionale – Palarossini, Strada Cameranense – dove terrà una conferenza sul tema “Come costruire uno staff tecnico per avviarsi verso l’alto livello”. L’evento è stato organizzato dal Comitato Marche e dal suo presidente Maurizio Longhi davvero orgoglioso per esser riuscito a portare questo evento in regione: «La promozione di iniziative volte allo sviluppo delle società è uno dei compiti prioritari del comitato. Per questo è davvero con grande piacere che abbiamo dato vita a questa conferenza. Ritengo che l’appuntamento sia imperdibile per chi aspira a far crescere la propria società e anche per questo mi aspetto una grande partecipazione». La conferenza, che sarà introdotta dal prof. Giuseppe Lusi responsabile FIR del progetto verso i comitati, sarà aperto all’intero mondo del rugby e sportivo. Si tratta di un evento di rilevanza assoluta per il movimento regionale della palla ovale, considerato il curriculum di Massimo Mascioletti, che ha all’attivo tre scudetti vinti, due da giocatore e uno da allenatore con L’Aquila e protagonista della nazionale italiana con cui ha disputato ben 54 incontri. Della nazionale è stato anche allenatore, vincendo nel ’97 la Coppa Europa e guidando gli azzurri nel mondiali del 1999, unico italiano nella storia del rugby ad aver ricoperto questo ruolo. Rugbista sul campo, Massimo ha saputo distinguersi anche nella vita di tutti i giorni, vista la Medaglia di bronzo al valore civile che ha ricevuto nel 2011 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per gli interventi di aiuto di cui è stato protagonista, con altri 6 giocatori dell'Aquila Rugby, in seguito al terremoto dell'Aquila del 2009.

La Legio lavora sui piccoli

Il lavoro della Legio Picena continua incessantemente in quanto sabato 21 aprile al campo ‘Aurini’ di Ascoli Piceno è scesa in campo l’under 12 e domenica 22 aprile allo stadio’F.lli Ballarin’ di San Benedetto è scesa in campo l’under 14. Al concentramento del 21 aprile i piccoli legionari dell’under 12 hanno affrontato i pari età dell’Amatori Ascoli e della Samb rugby; nonostante disputassero il loro secondo concentramento si sono mossi bene in campo, sia come singoli che come gruppo, creando diverse belle azioni. Sono riusciti a vincere entrambe le partite che hanno disputato ma il merito di questi risultati va al lavoro che stanno facendo gli allenatori, che mettendo a frutto l’esperienza dell’anno passato, sono riusciti a trasmettere ai giovani giocatori i rudimenti del gioco del rugby.

Per quanto riguarda l’under 14, quest’ultima ha affrontato per l’ennesima volta la seconda under 14 dell’Amatori Ascoli.
I piccoli legionari hanno disputato un match molto combattuto e lottato senza timori reverenziali verso i ragazzi dell’Amatori; il fatto che sono notevolmente migliorati nei placcaggi e nell’occupazione del campo soprattutto in fase difensiva e che sono diventati più abili nel muovere il pallone con la linea dei tre quarti gli ha dato la possibilità, in diversi casi, di giocare finalmente alla pari, mettendo diverse volte in difficoltà gli avversari; stanno sempre di più acquisendo la convinzione nei loro mezzi e in quello che possono realmente dare in campo. La partita è finita a favore dei bianconeri 48 a 5. La crescita c’è; questo è indicativo che bisogna lasciare che le condizioni migliori maturino nel tempo, soprattutto riguardo al fattore dell’autostima di tutto il gruppo e dei singoli atleti. Serve solo la pazienza di aspettare e continuare a lavorare con la stessa gioia e voglia di sempre. Soddisfatto il vice presidente Apostoli ma che precisa si continuerà ad impostare il lavoro sul campo mettendo al primo posto la parte ludica goliardica del rugby sicuri che questa è la strada giusta per crescere bene i ragazzi sia dell’under 12 che per quelli dell’under 14. Il prossimo appuntamento è per domenica 29 aprile al Ballarin dove i legionari affronteranno i pari età dell’ Amatori Jesi rugby.

giovedì 26 aprile 2012

Il Falconara chiude al terzo posto

di Fabio Della Lunga (Falconara)

Due domeniche fa siamo stati sconfitti a Macerata 18-3 e abbiamo conquistato il terzo posto in classifica. Questo nostro sesto campionato si è concluso con una sconfitta e di questo siamo molto rattristati, perché ci tenevamo a vincere e a mantenere il secondo posto in classifica, ma è andata così…
va bene lo stesso. All’inizio dell’anno c’eravamo posti l’obbiettivo di fare un campionato di vertice e arrivare nelle prime tre posizioni, per lunga parte del campionato siamo stati al secondo posto in classifica e fino alla fine abbiamo vissuto il campionato da protagonisti, era quello che volevamo e quindi l’obiettivo è stato centrato. Ieri già consapevoli di questo risultato, cercavamo la classica ciliegina sulla torta, vittoria e secondo posto, ma i maceratesi sono stati più bravi di noi e quindi complimenti a loro e rammarico per noi. La partita è stata giocata sempre sotto la pioggia e su un campo chiaramente molto fangoso. Questo tipo di condizione atmosferica e il campo corto e stretto non favorisce il gioco della nostra squadra che è molto mobile e dinamico. A rugby di solito vince chi ha più possesso palla e noi ieri ne abbiamo avuto poco, il risultato è stato che non siamo riusciti a proporci come sappiamo e abbiamo subito la pressione degli avversari. Nel primo tempo abbiamo subito due mete e abbiamo realizzato un calcio di punizione con Gambelli, i nostri unici punti della giornata. Il secondo tempo abbiamo ripreso in svantaggio di 12-3, ma non siamo riusciti ad emergere, i nostri avversari non hanno realizzato mete, ma consolidavano il risultato con due calci di punizione fissando il punteggio finale sul 18-3. Ieri i ragazzi erano sicuramente amareggiati e dispiaciuti, perché in questo anno speciale che ci ha visto coronare il sogno della realizzazione del nostro campo di rugby, ci tenevamo a chiudere in bellezza il campionato. Ieri i ragazzi hanno dato tutto in campo nessuno si è risparmiato e questo è quello che conta più di tutto. Il gruppo ha dimostrato ancora una volta di essere presente, forse eravamo un pochino scarichi rispetto ai nostri avversari, ma ci può stare. Questo secondo anno sotto la guida di Matteo e Mariano si sono consolidati i progressi di questi due anni, la squadra è cresciuta tecnicamente e nella consapevolezza dei propri mezzi sia nel bene che nel male. Sicuramente c’è ancora molto da lavorare e sarà necessario rafforzare ulteriormente il gruppo con nuovi giocatori e qualche dirigente. Ora prepariamoci a festeggiare la fine del campionato. Sabato prossimo ci sarà la classica sfida giovani contro vecchi, che vedrà scendere in campo anche la fantastica squadra degli Old “Granchiavanti” che nel suo piccolo sta facendo progressi sotto la regia del nostro piccolo Anfe. Dopo le sfide ci riuniremo come sempre in un sontuoso terzo tempo, insieme alle famiglie e ai nostri amici e a tanta allegria, che è sempre utile e necessaria per fissare i momenti importanti della nostra vita sociale.




Formazione:

Fiordelmondo(Montanari),Brunelli,Giacona,Mazzarini(Simonetti),Ferretti

(Mangialardo),Gambelli,Fagioli,Lanari,Regini,Ricci,Loccioni,Astolfi(Iannolo),

Melonari,Piccioni(Pesaresi),Scarfato.

A disp. Refi,Petrelli.



All. Marinelli-Fagioli

martedì 24 aprile 2012

Il Sena chiude con una vittoria


Fonte: Sena

Domenica 22 aprile, si è giocata  a Senigallia nell’impianto del parco del Rosciolo denominato SENA PARK l’ultima partita  del campionato di serie C, ed il SENA RUGBY esce vittorioso dall’incontro con il punteggio finale di 43 a 5.

Le condizioni climatiche erano ottime e  Il terreno di gioco del Sena Park si trovava in buone condizioni nonostante le  abbondanti precipitazioni piovose dei giorni passati, e quindi , il direttore di gara (sig.                    di                      ), alle ore 14,30 ha dato regolare inizio all'incontro, alla presenza di un folto pubblico.

I Galli neri hanno affrontato con grande determinazione l'avversario, decisi a portare a casa un buon risultato, e a mettere in pratica gli insegnamenti dei coach Boccarossa e Gargamelli che stanno facendo crescere la formazione senigalliese sia dal punto di vista tecnico che comportamentale..

Dall’inizio della partita il SENA RUGBY prende il possesso della metà campo avversaria imponendo una supremazia territoriale che già all’ottavo minuto di gioco da i suoi frutti con una meta di Michele Forconi trasformata da Marco Basili, ma è tutto il primo tempo che si svolge in ugual modo con il SENA RUGBY che tiene in mano le redini del gioco con buona prestazione del pacchetto di mischia e ottime giocate dei tre quarti che danno i suoi frutti con la segnatura di altre due mete, segnate rispettivamente dal flanker Daniel Niwgue che si è fatto un bel regalo per i suoi diciotto anni e  dal mediano di mischia Lorenzo Zamponi, inoltre il SENA RUGBY ha potuto usufruire di una meta tecnica e di una punizione, tutti i calci sono stati trasformati ed il primo tempo si è chiuso con il punteggi parziale di 31 a 0  

Inizia il secondo tempo e per una decina di minuti la squadra ospite cerca di reagire e costruisce delle azioni offensive  che vedono la finalizzazione con la segnatura di una meta, da parte del loro tre quarti Canapini, la meta non trasformata frutta 5 punti che a fine partita risulteranno gli unici segnati dal Fano rugby.

Nell’ultima mezz’ora di gara il SENA RUGBY riprende a macinare gioco e riesce a segnare altre due mete, una con il mediano di apertura Marco Basili e l’altra con la tre quarti centro Simone Conti il punteggio finale rimane fissato a 43 a 5 per il SENA RUGBY

Saluto finale fra i giocatori con il classico “corridoio” come da prassi nel rugby,  e poi tutto il SENA RUGBY sotto la tribuna a salutare e raccogliere i festeggiamenti del pubblico di casa, alla fine di tutto tutta la squadra in cerchio ad ascoltare le considerazioni “a caldo” dei due coach che vengono issati sulle spalle dei giocatori in segno di festeggiamento e stima.

Si chiude così il quinto campionato giocato dal SENA RUGBY. Quest’anno la squadra è cresciuta dal punto di vista tecnico in maniera considerevole grazie all’esperienza dei due coach che hanno alle spalle molti anni di rugby giocato e di rugby insegnato.

Continuano gli impegni per la formazione Under 14 la mattina impegnata a Pesaro contro la formazione delle “Formiche” e prossimamente con la quarta e ultima fase dei “concentramenti” a loro riservati e di cui almeno un paio speriamo di farli giocare all’impianto del  SENA PARK di parco del Rosciolo, mentre saranno organizzati un paio di “test match” per la prima squadra anch’essi da giocare nel campo di Senigallia, mentre per tutto il mese di maggio il SENA RUGBY offre a tutti i “ragazzi” dagli 8 ai 42 anni di provare il rugby gratuitamente sotto la guida dei propri tecnici.


Formazione del Sena Rugby 1 G. Sebastianelli, 2 N. Sagrati, 3, M Forconi, 4 E. Battisti, 5 S. Badiali, 6 D. Nigwue, 7 D. Api, 8 A. Bailetti, 9 L. Zamponi, 10 M. Basili 11 E. Belbusti, 12 S. Gentilotti,13 S. Conti, 14 N Valsecchi, 15 L. Testaguzza a disposizione G.De Felici, E. Tassi, E. Formica, M.Rexai , A. Belogi, T. Manoni, F. Marcantoni allenatori M. Boccarossa e G. Gargamelli D.S D. Battisti e D.T. 1° squadra F. Francescangeli. Medico sociale dott. M Valsecchi

Rugby Camerino tra amarcord e solidarietà




di Paolo Ortolani

Quarant’anni e non dimostrarli! Questo potrebbe essere il sottotitolo dell’interessante iniziativa promossa dal Cus Camerino rugby, programmata per domenica 29 aprile, intesa a celebrare gli esatti 40 anni della rinascita del rugby camerte.
Ad essere precisi, si dovrebbe parlare di “terza rinascita” in quanto la storia gloriosa di questo sport a Camerino porta la targa dell’anno 1936 quando, sotto la improbabile quanto complicata denominazione di “Comando federale di Macerata – fascio giovanile di Camerino”, la squadra partecipa ai campionati nazionali giovanili dal 1936 al 1939. Poi il buio assoluto fino a quell’alba radiosa del 25 aprile 1972. Anni difficili quegli anni settanta, percorsi da fremiti di cambiamenti sociali ed economici ove i giovani, ancora una volta nella storia dell’umanità, hanno assunto il ruolo di protagonisti. Il campo sportivo “della Vittoria” in puro sabbione d’arenaria, ospita la prima discesa in campo della rinata formazione locale, contro il fortissimo Ascoli. I locali incassarono un onorabile 26 a 3. Ancora il sipario della tenebra sportiva ed eccoci al 10-10-10, il numero fortunato dei “cinghiali” nostrani. E’ la data del primo incontro ufficiale del rinato rugby camerte sotto l'egida del centro universitario sportivo. Avversari i Pretoriani Recanati che hanno ragione degli emozionati esordienti per 15 a 11. E’ l’avventura del campionato di serie C regionale 2010/11. Camerino si comporta molto dignitosamente conquistando tre vittorie, 17 punti e la settima posizione in classifica. A seguire, il torneo appena concluso di serie C 2011/12, girone 6 umbro-marchigiano, che assume addirittura lineamenti di vera e propria leggenda vivente. Terzo posto in classifica con 61 punti all’attivo.
Oggi il rugby camerte è una realtà straordinaria che aggrega un folto gruppo di giovani universitari e un pubblico piuttosto nutrito e appassionato. Domenica 29 aprile, a partire dalle ore 15, presso gli impianti sportivi de “Le Calvie”, dopo 40 anni, di nuovo l’incontro contro gli Amatori Ascoli e, a seguire, il “terzo tempo” aperto a tutti, una merenda in allegria tra i giocatori di oggi, i veterani del 1972 e i tifosi delle due squadre. Ma lo sport sano è anche solidale. Saranno raccolte libere offerte da destinare all’Associazione europea familiari e vittime della strada onlus che sostiene molto da vicino la squadra e testimonia attraverso il rugby, la cultura della guida sicura sulle strade e il valore della vita, soprattutto tra i giovani, i più tragicamente colpiti.

La Pierantoni Pesaro ipoteca la salvezza

 
Una vittoria che sa di salvezza. La matematica ancora non la sancisce, ma la Pierantoni Pesaro Rugby con la vittoria per 29-10 sul Civitavecchia Centumcellae mette una serie ipoteca sulla permanenza in serie B. Un successo rotondo, con tanto di punto di bonus, che respinge l'assalto dei laziali che ora in penultima posizione seguono Pesaro a sette punti di distanza, il che significa che dovrebbero vincere due gare su due nelle ultime due gare, cosa piuttosto difficile visto che si troveranno di fronte Perugia e Tirreno, squadre di altro lignaggio. Intanto resta il fatto che la Pierantoni in campo ha fatto ciò che doveva. “Missione compiuta”, le parole del tecnico Insaurralde a fine partita ed effettivamente i giallorossi in campo hanno fatto vedere una prestazione grintosa e molto determinata. Sin dall'inizio è stata battaglia vera con Pesaro subito in meta con Scavone (nella foto), poi metaman di giornata con tre segnature sulle quattro realizzate dalla squadra, e il Civitavecchia che rispondeva con un'altra segnatura. Pesaro stringe i denti e respinge con forza la incisiva maul laziale per riportarsi in attacco e segnare nuovamente al 12', questa volta al largo con Martinelli. E' Pesaro a prendere le redini del gioco e a realizzare al 26' la terza meta con Scavone, lesto a battere una punizione sui cinque metri. Prima del riposo c'è tempo per un calcio piazzato di Martinelli per il 22-5 e per il rosso alla terza linea laziale Fraticelli. Civitavecchia resta in 14 e questo fa presagire un secondo tempo di marca tutta giallorossa. Al rientro invece Pesaro si rilassa e riesce a trovare la meta del punto di bonus solo al 36' con Scavone che conclude una grande azione della mischia pesarese. “Mi è piaciuta la nostra disciplina - a fine gara il tecnico pesarese Insaurralde – I ragazzi si meritavano questa vittoria. Peccato solo perché ci siamo un po' complicati la vita nel secondo tempo, ma quel che contava era la vittoria e questa è arrivata. Da sottolineare anche l'esordio in prima squadra del giovane Angeli, un ragazzo molto interessante”.


TABELLINO
Pierantoni Pesaro rugby – Civitavecchia Centumcellae 29-10
Pierantoni Pesaro rugby: Martinelli, Ulissi (Mancini 30' st), Sabanovic, Rea, Panzieri, Ayala (37' st Cardellini), Tarini (11' st Nardini), Scavone (35' st Angeli), Sanchioni (37' st Minardi), Battisti (temp. 35' pt Riccardi), Nucci (11' st Riccardi), Galdelli, Pizzutti (21' st Casoli), Santini All. Insaurralde
Civitavecchia Centumcellae: Onofri A., Onofri F, Di Luzi, Rodrigues Aramburu, Monanni, Bocchino, Massai, Marra, Manuelli, Fraticelli, Maddaloni (28' pt Iegri), Natalucci (De Meo), Gargiullo (18' st Di Lisciandro), Giunti, Cuttitta All. Mazzarini A disp. D'Angelo, Giordano, Cimini, Stoica
Arbitro: Rinaldi di Modena
Marcatori: 3' m. Scavone tr. Martinelli, 9' m. Onofri F, 13' m. Martinelli, 26' m. Scavone tr. Martinelli, 40' cp Martinelli, 36' st m. Scavone tr Rea
Note: gialli 3' st Iegri, 12' st Battisti Rossi 38' pt Fraticelli Calci Pesaro 4/5 (Martinelli tr. 2/3 cp. 1/1, Rea tr. 1/1), Civitavecchia 0/2 (Rodriguez tr. 0/2) andamento punteggio: 7-0, 7-5, 29-5, 29-10

venerdì 20 aprile 2012

Macerata chiude al secondo posto



Fonte: Macerata

Chiude al secondo posto l'Amatori Rugby Macerata, battendo in maniera indiscutibile il Falconara.
Nonostante freddo e pioggia è stato numeroso il pubblico che ha assistito al confronto ed ha sostenuto i padroni di casa.
Gli Amatori sono stati i dominatori del campo per tutto il corso della partita e solo dopo dieci minuti varcano l'area di meta col capitano Storani.
Il confronto è stato influenzato dal terreno scivoloso e dalla palla viscida, per questo motivo i maceratesi hanno impostato un gioco molto duro sulle penetrazioni, sia nelle vicinanze dei raggruppamenti, sia nello spazio largo della trequarti, al quale la difesa del Falconara ha opposto una fiera difesa.
Allo scadere del primo tempo Macerata allunga le distanze con la meta dell'indomabile flanker Olivelli.
Nel secondo parziale i maceratesi continuano a presiedere la metà campo avversaria e mettono nel tabellone altri 6 punti coi i calci di punizione del cecchino Evangelista.
Solo poche sono state le occasioni in cui i falconaresi hanno messo in crisi la coriacea linea di difesa degli Amatori ed il risultato finale urla  il 18 a 3.
“Esprimo con tutto il movimento rugbistico di Macerata la piu' assoluta e piena soddisfazione” dichiara il Presidente Matteo Medori “i ragazzi in campo hanno dimostrato la grinta che deve essere messa in quella che per noi era una vera finale. É stata una stagione densa di soddisfazioni, con le giovanili prima di tutto. Con ognuna delle nostre divisioni abbiamo raggiunto le alte posizioni delle classifiche, il che ci fa essere, in questo momento, una delle piu' competitive realtà marchigiane. Ci godremo questa gioia e poi ricominceremo a lavorare sodo, a testa bassa, come si fa da queste parti.”

Il Fabriano chiude in belezza





Di Roberto Santini (Fabriano)

La partita
Il recupero della 15° giornata conclude il campionato di serie C Marche-Umbria del Fabriano Rugby che arriva a Moscosi di Cingoli, sicuro del quarto posto in classifica, ma con la voglia di scavalcare anche il Perugia Senior ed ottenere la quarta posizione assoluta.
La partita, che stenta a decollare, nei minuti finali del primo tempo vede i fabrianesi passare in vantaggio con una meta non trasformata e chiudere cosi , con il risultato parziale di 5 a 0. Nel secondo tempo un gioco lento e poco spettacolare porta i fabbri a realizzare le quattro mete necessarie a conquistare il punto di bonus, poche azioni da segnalare, le migliori quelle del Moscosi che pur avendo realizzato una sola meta si è reso pericoloso in diverse occasioni.
Finisce cosi un campionato dove le squadre veterane l’hanno fatta da padrone e le formazioni di Fabriano e Camerino si sono inserite tra quelle di vertice togliendosi non poche soddisfazioni, superando anche l’agguerrita concorrenza del Perugia Rugby Senior. Pienamente soddisfatta la dirigenza del Fabriano che ha ottenuto dai ragazzi quanto chiesto ad inizio stagione, merito di un gruppo affiatato e dello staff tecnico che quest’anno ha introdotto tante novità con ottimi risultati. Inoltre è stato positivo  l’inserimento delle nuove leve, che si sono subito integrate, dando un contributo importante alla squadra.

A breve nuove attività coinvolgeranno i settori giovanili del Fabriano Rugby e della prima squadra.

La squadra

Ragni, Merloni, Michelangeli, Riccioni, Janigro, Carloni, Pirliteanu, Lombardi, Becchetti, Beccacece, Capalti, Lucas, Ronchetti, Morichelli, Migliarini. A disposizione: Poeta, Rossi, Sghiatti, Ferretti, Teodori, Sepe.

La Classifica

1.     Città di Castello 77 (-4)*
2.     Amatori Perugia 2003 65 (-8)
3.     Cus Camerino 61
4.     Fabriano 57 (-8)
5.     Perugia Senior 52 (-8)
6.     Gualdo Nocera 32
7.     Porto Sant'Elpidio 20 (-8) *
8.     Valmetauro Titans 12
9.     Guardia Martana 8 (-4) *
1.  Moscosi 2008 5 (-16)**

Tra parentesi i punti di penalizzazione precampionato, inflitti d’ufficio per l’assenza dei settori giovanili

Il Colorno spegne i sogni dell'Unione under 20


di Mauro Muratore (Unione San Benedetto)
Sfuma il sogno di accedere al campionato interregionale èlite dell’Zona nord - Unione Rugby San Benedetto under 20; come era nelle previsioni della vigilia il compito per i ragazzi rosso – blu era arduo contro il Colorno Rugby under 20, ed il campo ha dimostrato la differenza tecnica ed anche fisica tra le due formazioni.
L’Unione ha giocato nel primo tempo alla pari con i più titolati avversari mettendoli più volte in difficoltà, riuscendo ad andare in meta con Castelletti e trasformando un calcio piazzato con Corradetti, mantenendo limitato il distacco del punteggio a soli 9 punti 17 a 8 per gli avversari.
Nel secondo tempo i rosso – blu non riescono a ripetere l’intensità della prestazione del primo tempo lasciando spazio all’avversario che prende il largo nel punteggio finale di 44 a 8, che penalizza oltremisura i ragazzi sambenedettesi autori di una prestazione coraggiosa e volenterosa che non è bastata per limare la differenza tra le due formazioni.
Gli allenatori Massi e Citeroni hanno messo in campo la seguente formazione: Corradetti, Castelletti, D’Angelo R., Felici, Nacollari (Di Paolo), Pellei cap., Del Prete, D’Amario (Cocchi), Maranci, D’Angelo M. (Valeri), Maccaferro (Palmiero), Palestini (Sabatini), Zid, Muratore (Boniolo), Felicetti (DiBuò).
Mete: 1 Castelletti.
Calci piazzati: 1 Corradetti.
Un plauso va comunque a questi splendidi ragazzi ed ai loro allenatori che hanno regalato una stagione piena di emozioni e successi a tutto il movimento rugbystico sambenedettese.
Nel pomeriggio infine la squadra seniores dell’Unione ha battuto il Sena Zona nord - Rugby 31 a 11 nell’ ultimo turno del campionato di serie C, e si appresta sostenere i futuri spareggi per l’accesso alla tanto agognata serie B.
Infine un ringraziamento dovuto alle mamme del terzo tempo per il generoso contributo offerto, e a tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della stagione.

giovedì 12 aprile 2012

Partite domenica 15-04-12


Serie B
8° ritorno ore 15.30

Amatori Parma – Piacenza 1947 28-3 (5-0)
Autosica Imola – Union Rugby Tirreno 17-36 (0-5)
Rugby Colorno – Pierantoni Pesaro Rugby 47-18 (5-0)
Vasari Rugby Arezzo – Liomatic Cus Perugia 25-15 (4-0)
Civitavecchia Centumcellae – Rugby Noceto 10-14 (1-4)
Unione Rugby Prato Sesto – Unione Rugby Bolognese 45-25 (5-0)

Classifica
  1. Amatori Parma 89
  2. Colorno 76
  3. Unione Tirreno 74
  4. Noceto 65
  5. Cus Perugia  64
  6. Piacenza 35
  7. Unione Bolognese 34
  8. Arezzo 32
  9. Prato Sesto 31
  10. Pesaro 25
  11. Civitavecchia 23
  12. Imola 19

Serie C elite
Recupero

Firenze - Jesi '70 24-19 (5-1)
Classifica

Cus Siena 72
Firenze 72
Terni 67
Jesi* 53
Parma* 48
Forlì* 30
Gubbio* 29
Bologna** 25
Ascoli 5
Foligno 3 (-4)

* partite in meno


Serie C Marche
11° ritorno ore 15.30

Unione Rugby San Benedetto – Sena 31-11 (5-0)
Fermo 1935 – San Marino 6-10 (1-4)
Amatori Macerata – Falconara Dinamis 18-3 (4-0)
Praetoriani Recanati – San Lorenzo 6-77 (0-5)
Sef Stamura RIPOSO
Fano RIPOSO

Classifica

Unione San Benedetto 87
Amatori Macerata 62 (-8)
Falconara Dinamis 58 (-8)
San Lorenzo 49 (-4)
Sef Stamura 48
Amatori Fermo 1935 37 (-8)
San Marino 24 (-8)
Fano 15
Sena 9 (-8)
Praetoriani Recanati -4 (-8)


Serie C Marche Umbria
Recupero 6° Ritorno ore 15.30

Moscosi 2008 - Fabriano 5-24 (0-5)

Classifica

Città di Castello 77 (-4)
Amatori Perugia 2003 65 (-8)
Cus Camerino 61
Fabriano 57 (-8)
Perugia Senior 52 (-8)
Gualdo Nocera 32
Porto Sant'Elpidio 20 (-8)
Valmetauro Titans 12
Guardia Martana 8 (-4)
Moscosi 2008 5 (-16)

venerdì 6 aprile 2012

Falconara batte Fermo e pensa alla prossima sfida

Vittoria in casa con il Fermo.
Domenica abbiamo ospitato il Fermo e lo abbiamo battuto 38-19, era l’ultima partita in casa. Il campionato sta finendo è rimasta una sola partita da giocare e possiamo dire di essere estremamente fortunati. Sapete perché? Domenica 15 Aprile andremo a Macerata a giocare una partita che sarà uno
spareggio per il secondo posto. Infatti al momento siamo secondi in classifica a pari merito proprio con i Maceratesi. La fortuna dove sta? E’ tutta nell’emozione di andare a giocare una partita molto importante per la nostra classifica, che non ha nessun valore ai fini di promozione, ma che sarà molto utile per continuare il nostro cammino di crescita mentale e di gruppo.
Indipendentemente dal risultato finale, che chiaramente speriamo sfoci in una vittoria a nostro favore, abbiamo l’occasione di divertirci alla grande fino all’ultima giornata e questo per noi è un’opportunità molto bella e significativa. La partita di Domenica ha visto scendere in campo un Falconara molto determinato nel portare a casa il risultato e nel primo tempo possiamo dire di esserci riusciti molto bene, non solo nel punteggio che ci ha visto chiudere il primo tempo in vantaggio 31-5, ma anche nel bel gioco espresso, che sicuramente ha divertito i numerosi spettatori presenti allo stadio “Cormorano”. Al decimo del primo tempo abbiamo realizzato una meta con la nostra aletta Ferretti “Danielì”, che oggi per la prima volta nella sua carriera ha realizzato una doppietta, che fa rima con Porchetta, che come
tradizione, dovrà portare al prossimo allenamento per festeggiare l’evento. A seguire sono arrivate anche le mete di Mimmo Iannolo, oggi a tratti travolgente, di Bianconi giocatore polivalente oggi spostato a centro per l’occasione e dal nostro piccolo e inossidabile Mariano. Sul finire abbiamo beccato una meta degli ospiti che hanno sfruttato in contropiede un ottimo pallone perso ingenuamente dai nostri trequarti. Il secondo tempo siamo scesi in campo ancora determinati e dopo dieci minuti siamo tornati in meta con Gambelli che dopo una bella azione corale si invola in meta sotto i pali. A questo punto la squadra è calata, forse perché appagati, forse per un calo di zuccheri, sicuramente per la gran voglia dei Fermani di riscattare la loro prestazione, e così abbiamo iniziato a commettere molti errori e a creare tanta confusione fino a subire due mete dai nostri avversari, che riducevano lo svantaggio fino a fissare il risultato sul 38-19. Questa partita la possiamo definire dai due volti, il primo quello del primo tempo: brillanti, aggressivi, concentrati e concreti nel sviluppare un bel gioco, il secondo: quello della
confusione, dell’incertezza, della distrazione. Insomma possiamo sperare solamente che la prossima partita la giocheremo tutta con lo spirito e la voglia del primo volto.

Fano, sconfitta con onore contro Macerata


Domenica 1 aprile – Nell’ultima giornata del campionato di serie C il Fano rugby non è riuscito a bissare il successo della domenica precedente contro il Recanati e si è dovuto arrendere di fronte a un Macerata superiore per esperienza e qualità del gioco collettivo. Nonostante la consapevolezza che l’avversario di turno era molto forte (al momento sono secondi in classifica), la squadra allenata da mister Brunacci era convinta di poter giocare una grande partita avendo dalla sua molti fattori positivi: il fatto di giocare in casa, il buon numero di tifosi presenti a bordo campo e la maggiore esperienza accumulata rispetto al match d’andata. Ultimo ma non per importanza il fatto che il mister fanese questa volta poteva contare su 22 effettivi a disposizione, dovendo addirittura compiere delle difficili scelte su chi convocare o meno (nella serie C marchigiana al momento non è scontato avere una panchina sempre completa). Appena l’arbitro fischia l’inizio, i padroni di casa fanno capire quanto ci tengano a far bene e schierano subito una difesa attenta a contenere i pesanti attacchi avversari, perlopiù giocati sfruttando il forte pacchetto di mischia: le terze linee fanesi sono così costrette a un grande lavoro di sacrificio per bloccare sul nascere ogni velleità di sfondamento vicino alla mischia chiusa. Peccato che la grande abilità dei maceratesi nell’andare in spinta, perlopiù nelle touche vicino alla linea dei 5 metri avversaria, alla fine prevalga e proprio da una di queste pericolose maul scaturisce il primo vantaggio degli ospiti. Consci del fatto che l’incontro è ancora apertissimo, i giocatori in maglia verde si gettano subito all’attacco cercando di sfruttare la velocità dei tre quarti e in qualche occasione riescono a bucare la difesa degli ospiti: proprio da queste azioni nasce la prima nitida occasione per andare in meta. In seguito a un calcio insidioso dell’apertura Paolini, i centri fanesi riescono a bloccare a un metro dalla linea di meta maceratese il possessore della palla ed a recuperarla: inspiegabilmente però non si riesce a concretizzare questa irripetibile occasione, con metà della difesa avversaria che doveva ancora ritornare dal fuorigioco. Dopo questo episodio il Macerata continua a pressare sempre di più e la sua mischia comincia a diventare sempre più pericolosa ed efficace nelle spinte: il risultato è una serie ravvicinata di tre mete che pongono il Fano in una difficile situazione psicologica, dato che in poco tempo ha visto sfumare le possibilità di pareggiare i conti. Mister Brunacci di fronte a questo crollo ordina due sostituzioni e tenta di mettere in campo una formazione più collaudata per rispondere al pesante svantaggio: il risultato è una fulminea meta del neoentrato Raffaeli, bravo ad approfittare di un’errata salita difensiva dei maceratesi. Si va dunque al riposo con un passivo comunque pesante e che lascia intravedere pochi spiragli per un’eventuale rimonta: nonostante ciò i giocatori fanesi tornano in campo ancora più convinti ed agguerriti rispetto alla prima frazione di gioco, mettendo spesso in difficoltà la difesa avversaria. La bravura di quest’ultima purtroppo impedisce di concretizzare delle buone occasioni e la confusione a pochi metri dall’area di meta dei giocatori in maglia verde fa il resto, anche se la buona volontà alla fine viene premiata con due mete, una tecnica e una ad opera di Canapini. Gli ospiti nel frattempo non stanno a guardare e chiudono definitivamente l’incontro con altre due mete. Terminato l’incontro l’allenatore fanese ringrazia tutti per l’impegno profuso in quest’ultima intensa giornata e fa notare come, nonostante il primo tempo giocato sottotono, la bravura della squadra avversaria sia stata determinante per determinare la sconfitta. Ora rimane da disputare il recupero contro il Sena rugby, il quale avrà luogo all’impianto di Senigallia in data 22 aprile: una vittoria sarebbe fondamentale e importantissima per aumentare l’autostima e la convinzione nei propri mezzi.

Formazione: 15 Luzzi, 14 Sabbatini , 13 Canapini, 12 Gabucci, 11 Rossi, 10 Paolini, 9 Conti, 8 Breccia, 7 Brunacci, 6 Bufalo, 5 Bartolazzi, 4 Giovannelli, 3 Fiorini, 2 Mencucci, 1 Magnolo. A disp. 16 Raffaeli , 17 Micci, 18 Giangrande, 19 Sambuchi, 20 Cannoni, 21 Ridolfi, 22 Budinis  All. Brunacci  Dir. Accompagnatore Livi

Fabriano non va oltre al pareggio


Ultima partita casalinga del campionato, a Fabriano arriva il Rugby Perugia Senior, squadra di grande esperienza e di lunga tradizione rugbistica. A Perugia l’andata finì con una vittoria della squadra di casa, risultato che i perugini vogliono replicare. Altrettanto il Fabriano, che in casa vende sempre molto cara la pelle, vuole chiudere le sfide casalinghe con una bella vittoria. Così con entrambe le squadre determinate alla vittoria nasce una bella sfida rugbistica, con punti di incontri molto duri e continui tentativi di attacco. Il Fabriano passa subito in vantaggio con una meta, gli ospiti rispondono con molti calci di punizione, dovuti all’eccessiva fallosità dei padroni di casa. I fabrianesi trovano una seconda meta, grazie agli attacchi piuttosto brevi e concreti, purtroppo in difesa continuano i falli e Perugia ha un’ottima percentuale di realizzazione. Poi alla fine del primo tempo arriva anche una meta (sarà l’unica di tutta la partita) da parte dei perugini che fissano il risultato parziale sul 19-12.
La volontà del Fabriano è quella di andare a marcare la meta per riacciuffare gli ospiti, così ogni calcio di punizione viene spedito in touche per avvicinarsi alla linea di meta avversaria. Dopo diversi tentativi finalmente la meta arriva! Ed è il pareggio. Ma ci sono ancora più di venti minuti da giocare ed entrambe le squadre non ci stanno a chiudere con questo risultato. Così si vedono diversi attacchi, in particolare da parte degli ospiti che rimangono nella 22 fabrianese per circa dieci minuti consecutivi. Il Fabriano si difende come può, con le unghie e con i denti, un paio di volte conquista il pallone ma senza riuscire ad allontanare il gioco. Poi finalmente dopo una palla annullata e diversi salvataggi sulla linea si riesce a mandar la palla fuori, partita finita e primo pareggio stagionale.
Nel complesso è stata una partita molto dura e combattuta. Il Fabriano ha dimostrato di riuscire a difendere con ottimo spirito di sacrificio e di essere anche capace di risalire e fare meta. Infatti sono tre le mete realizzate contro una sola da parte degli ospiti, peccato per i troppi falli del primo tempo che hanno permesso al Perugia di realizzare ben 12 punti.

Il 15 aprile ci sarà l’ultimo incontro del campionato, a Moscosi. Se i fabrianesi riusciranno a imporsi sui padroni di casa il quarto posto in campionato sarà garantito!  

Camerino conclude al terzo posto


di Paolo Ortolani

Ultima di campionato e fine dei giochi. A Perugia oggi si gareggia per il secondo posto. Archiviata la vittoria di girone a favore del Città di Castello, rimangono da assegnare gli altri due gradini del podio. Nessuno però oggi si sarebbe aspettato un Camerino così rinunciatario. Il risultato finale di 25 a 0 a favore dei perugini sta a dimostrare la quadratura della formazione di casa e a sottolineare  lo spirito evanescente dei camerti. Sarà per l’orario anomalo (si è iniziato alle ore 13) oppure per  l’inconsueta calura estiva, fatto sta che il Camerino non ha affrontato questo match con la necessaria convinzione e con la determinazione che le è usuale. Incassare cinque mete e rimanere a zero non è assolutamente consuetudine per la forte formazione marchigiana. Per dirla in maniera folkloristica, con la testa già in vacanza, gli universitari si sono presentati a Perugia con lo stesso spirito dello scolaretto che va in gita alla Città della Domenica!
Tutto ciò va considerato come un episodio isolato. Al secondo campionato in assoluto, il terzo posto a 61 punti é un traguardo sicuramente positivo che soddisfa i giovani universitari, la dirigenza e tutto il pubblico che li ha seguiti con entusiasmo ed affetto. Rimane il discorso assolutamente positivo di un campionato comunque condotto per metà da capolista e sempre nelle posizione di vertice. Con l’organico al completo, gli universitari hanno saputo farsi valere. In dirittura d’arrivo  c’è stato un calo di tensione. Camerti distratti e affaticati. Sono cose che capitano. La “medaglia di bronzo” rimane un risultato di ottima fattura tecnica ed emotiva che premia quanto dimostrato in campo. All’Amatori Perugia 2003 il sincero applauso per la seconda piazza meritatamente conquistata. Ci sarà tempo per riflessioni e prospettive.

La formazione del Cus Camerino rugby: Bisbocci, Titini, Merli, Macaluso L., Pompei, Ciciani, Pavoni (k), Cerqueti, Ortolani (vk), Ronconi, Lucaioli, Corsalini, Ossoli, Canullo,Paganelli. A disposizione: Merli, Mosciatti, Macaluso F., Massimi, Galassi, Ariano.