di Paolo Ortolani
Vigilia di tensione. Dimenticata ormai la scellerata prestazione contro Macerata, gli universitari scendono in campo estremamente concentrati per conseguire il risultato pieno. I lupi del San Vicino, possono essere alla portata dei giovani camerti. Un velo di nostalgia ci riporta all’assolato pomeriggio del luglio scorso quando, proprio sul campo di Moscosi, i cussini hanno avuto il loro battesimo rugbystico. Un motivo in più per evidenziare i progressi tecnico-agonistici che questa squadra sta gradualmente maturando.
Arbitra Caprini di San Lorenzo in Campo. Esordio tra i ranghi universitari di Nicola Cerqueti, proveniente dal Voghera e di Lorenzo Tittini.
La giornata uggiosa si apre con i camerti all’attacco. Accorti in difesa, conquistano ampi spazi per le puntate in attacco. Al 15’ Camerino trema quando a Baleani l’arbitro presenta il cartellino giallo per proteste. Significa 10 minuti fuori dal gioco. Pur con un uomo in meno i padroni di casa non fanno una piega anzi, attaccano con maggiore determinazione finché Pompei sigla la prima meta, magistralmente trasformata da Ronconi.
Ci si aspetta la reazione dei cingolani che invece subiscono il ritorno dei camerti mai paghi. Al 33’ arriva la replica di Romani. Col risultato di 12 a 0 si va negli spogliatoi.
La ripresa vede le due compagini lottare furiosamente. Camerino per portare il risultato al sicuro e Cingoli per riaprire una partita ancora non condannata. I nervi sono a fior di pelle. Fondamentale il calcio di punizione di Ronconi che al 48’ allunga ancora il risultato.
E’ questo il momento di maggiore reazione dei cingolani che offrono il meglio di loro stessi. Ma per oggi non c’è storia: la regia rimane saldamente in mano camerte. La ciliegina la mette Gabriele Ortolani che con una progressione inarrestabile al 68’ piazza la palla proprio in mezzo ai pali, appena dietro la linea di meta. Ronconi passa l’incasso dei due punti del calcio piazzato. E’ l’apoteosi! Con il risultato di 22 a 0 si chiude la partita.
La seconda vittoria per il Cus Camerino significa la conferma di un progresso tecnico assolutamente encomiabile e di grande valore agonistico per una esordiente assoluta. A rovinare la festa, va registrato il grave infortunio accorso a Ortolani: lussazione della spalla destra. Per il brillante mediano di mischia, autore di mete da antologia, il campionato è finito! Nel terzo tempo é stato salutato con rammarico, emozione e grande affetto dai tifosi e compagni di gioco.
Archiviato questo risultato, la prossima impresa vedrà gli universitari confrontarsi col Fabriano. Ormai tutti sanno che venire al Livio Luzi non sarà più una passeggiata.
