ASD Legio Picena rugby S. Benedetto del Tronto 64 - Cus Camerino rugby 0
di Paolo Ortolani
I camerti si presentano in casa della regina del campionato con l’unico obiettivo di non sfigurare. Il team varanese, in continua crescita, ha iniziato a scalare qualche posizione in classifica. Per i padroni di casa, l’essere i primi della classe significa ogni domenica doverlo dimostrare con chiunque.
La gara vede subito i legionari all’attacco con l’intento di sbarazzarsi dell’incomodo avversario mettendo al più presto il risultato al sicuro. Il gioco passa immediatamente in mano ai piceni i quali martellano regolarmente la difesa avversaria. Bastano pochi minuti per evidenziare la superiorità di chi vuol far valere la legge del più forte. Gli universitari sostengono con dignità e orgoglio il diritto di esserci. Ma l’intenzione non basta.
La cronaca della partita a senso unico, lascia poco spazio al cronista. Scarsa la capacità di lettura del gioco da parte di alcuni, troppo lenta la mischia nel riposizionarsi, trequarti ancora inesperta di fronte ad avversari di questo calibro. Solo un paio le possibilità di affacciarsi nei pressi della linea di meta avversaria ma senza alcun esito. Il risultato finale non lascia possibilità di appello: 64 a 0 a testimonianza dell’impari lotta.
I camerti accusano il risultato più pesante al passivo dell’intero campionato. Ciò non toglie loro il giusto riconoscimento di un lungo cammino che, tra alti e bassi, li pone in una condizione di ammirevole considerazione in virtù della loro prima partecipazione ad un campionato federale.
Vanno segnalati gli esordi di Domenico Pontani e di Sergio Ossoli. In evidenza Paganelli su tutti (ottima prova da estremo), un buon Torresi (nel secondo tempo), Ronconi e lo stesso Pontani entrambi placcatori indomiti. Buon seguito di pubblico camerte, arrivato al campo con lo stesso pullman dei giocatori, segno del forte legame affettivo che si sta sempre più consolidando.
Ci avviamo verso la conclusione di questa stupenda avventura 2010/11. Il Cus Camerino deve ancora incontrare tra le mura amiche il Fabriano e recuperare con i Crusaders di P. S. Elpido. Nel rush finale di questo superlativo campionato, i cinghiali camerti avranno ancora la possibilità di farsi valere e porre così il sigillo della giusta grinta e sana competività.