venerdì 30 marzo 2012

Partite 1 aprile 2012


Serie B
7° ritorno ore 15.30

Pierantoni Pesaro Rugby – Amatori Parma 5-15 (0-4)
Rugby Noceto – Autosica Imola 66-5 (5-0)
Liomatic Cus Perugia – Union Rugby Tirreno 27-15 (5-0)
Unione Bolognese – Rugby Colorno 0-45 (0-5)
Piacenza 1947 – Civitavecchia Centumcellae 32-10 (5-0)
Unione Rugby Prato sesto – Vasari Rugby Arezzo 19-25 (1-4)

Classifica:


Amatori Parma 84
Colorno 71
Unione Tirreno 69
Cus Perugia 64
Noceto 61
Piacenza 35
Unione Bolognese 34
Arezzo 28
Prato Sesto 26
Pesaro 25
Civitavecchia 22
Imola 19




Serie C Elite
17° Giornata  ore 14:30

Rugby Bologna 1928 - Foligno Rugby 23-5 (5-0)   
Firenze Rugby Club             - Rugby Forlì 1979   41-19
Cus Siena Rugby - Rugby Parma 1931    16- 7
Amatori Rugby Ascoli - Rugby Jesi 70  15-51
Rugby Gubbio - Rugby Terni  22-29


Classifica

Cus Siena 72
Firenze* 67
Terni 67
Jesi** 52
Parma* 48
Forlì* 30
Gubbio* 29
Bologna** 25
Ascoli 5
Foligno 3 (-4)

* partite in meno


Serie C Marche
10° ritorno ore 15.30

San Lorenzo – Unione Rugby San Benedetto 13-21 (0-4)
Falconara Dinamis – Amatori Rugby Fermo 38-19 (5-0)
Fano Rugby – Amatori Macerata 17-38 (0-5)
Sef Stamura – Praetoriani Recanati 73-14 (5-0)
Sena RIPOSO
San Marino RIPOSO

Classifica

Unione San Benedetto 82
Falconara Dinamis 58 (-8)
Amatori Macerata 58 (-8)
Sef Stamura 48
San Lorenzo 44 (-4)
Amatori Fermo 1935 36 (-8)
San Marino 20 (-8)
Fano 15
Sena 9 (-8)
Praetoriani Recanati -4 (-8)

Serie C Umbria
9 Ritorno ore 15.30

Città di Castello - Moscosi2008 20-0 (5-0)
Porto Sant’Elpidio - Guardia Martana 8-5 (4-1)
Valmetauro Titans - GualdoNocera 7- 11(1-4)
Amatori 2003 Perugia - Cus Camerino 25-0 (5-0)
Fabriano - Perugia Senior 19-19 (2-2)

Classifica

Città di Castello 77 (-4)
Amatori Perugia 2003 65 (-8)
Cus Camerino 61
Perugia Senior 52 (-8)
Fabriano 52 (-8)
Gualdo Nocera 32
Porto Sant'Elpidio 20 (-8)
Valmetauro Titans 12
Guardia Martana 8 (-4)
Moscosi 2008 5 (-16)

mercoledì 28 marzo 2012

E' l'Under 20 dell'Unione ad andare avanti

Domenica 25 marzo 2012 si sono affrontate per la semifinale della fase interregionale del campionato under 20 l’Unione Rugby San Benedetto ed lo Jesi rugby,risultato 23 a 0 per i padroni di casa che schiantano la resistenza degli jesini con una prova maiuscola per intensità e determinazione, che non lascia alcun dubbio su chi fosse la migliore squadra del campionato regionale appena concluso . Ora i ragazzi dell’Unione attendono con trepidazione il nome del futuro avversario di turno in via di definizione, per la finale che attribuirà alla vincente un posto nel futuro campionato under 20 elité 2012-13. Nel primo tempo partenza a razzo dei ragazzi rosso – blu che si installano nella metà campo avversaria, e dominano in ogni aspetto del gioco soprattutto nel gioco in velocità con percussioni dei propri trequarti , vanno in meta prima il terza linea Cocchi che risolve a proprio favore una tambureggiante azione nata da una maul , e l’estremo Corradetti con una brillante intuizione su un errore in ruck degli avversari. Il primo tempo chiude sul 10 a 0 , che non rispecchia a pieno il divario tra le due squadre per alcune sbavature nel gioco, che non permettono all’ Unione di incrementare il proprio bottino di punti. Nel secondo tempo lo Jesi tenta una reazione ,peraltro mai veramente efficace, ed andare in meta per altre due volte sono in rosso – blu, grazie anche ai numerosi innesti dalla panchina che non stravolgono il gioco della squadra. Vanno in meta l ‘ala Castelletti grazie ad una situazione di gioco allargato in velocità , e una furbata di capitan Pellei, che sfrutta una punizione all’altezza dei cinque metri cogliendo gli avversari di sorpresa. Sul finale il neo entrato Di Paolo centra i pali su calcio piazzato e fissa il risultato sul 23 a 0 Gli allenatori Massi e Citeroni hanno messo in campo la seguente formazione: Corradetti , Castelletti (Di Paolo), Rosini (Nacollari, D’Angelo R.), Valeri, Felici , Pellei cap., Del Prete,Cocchi ,Maranci, D’Angelo M. ,Maccaferro (Palmiero), Palestini, Di Buò (Sabini) ,Muratore (Zid),Felicetti. A disp. D’Amario Mete: 1 Castelletti, 1 Pellei, 1 Cocchi, 1 Corradetti. Trasformazioni: 1 Di Paolo c.p. Per domenica 15 aprile e previsto l’incontro di finale, l’unione giocherà molto probabilmente in casa, dovrà confrontarsi con avversario di sicuro maggiore spessore tecnico, ed esperienza, e dovranno sfruttare la settimane che mancano all’evento per prepararsi al meglio e recuperare in numerosi acciaccati di queste ultime sfide. Quindi appuntamento al Flli. Ballarin per sostenere ancora una volta i nostri ragazzi.

Macerata vola al secondo posto in classifica

La giornata di domenica scorsa si apre con una splendida vittoria della selezione Under 16 contro quella di Ancona, preludio di ciò che poche ore dopo sarebbe accaduto a Macerata, tra le squadre senior. Eccetto un calo di tenuta all'inizio del secondo tempo, i giovani maceratesi sono stati sempre in partita, dettando il ritmo del gioco e costringendo spesso i rivali alla difesa; il confronto si chiude 29 a 19 per i ragazzi Sapore di Mare. Netta, travolgente ed indiscutibile la vittoria degli Amatori contro la Stamura Ancona; quest'ultima, vincitrice del campionato scorso e grande favorita in questo campionato, ha incontrato un Macerata solido e agguerrito che solo dopo cinque minuti dall'inizio delle ostilità varca la linea di meta con la seconda linea civitanovese Farano. Il campo è dei padroni di casa che non permettono per tutto il primo tempo agli anconetani di superare la metà campo. Ad intervalli regolari di quindici minuti arrivano le mete del tallonatore Salvatori e dell'ala Perez; la mischia maceratese ha demolito gli avversari rendendo impossibile la vita anche al gioco della sua linea arretrata. Nel secondo tempo gli anconetani reagiscono e mostrano il loro antico smalto: sfruttano una giocata in linea veloce e i trequarti collocano la palla in area di meta con l'estremo. A questo punto i maceratesi operano delle sostituzioni che rinvigoriscono le gambe e lo spirito del team; il capitano Storani ed il pilone Tomassetti regalano il punto di bonus con due mete, mentre l'apertura Leporoni, infallibile al piede nelle conversioni, centra anche due piazzati. 38 a 8 è il risultato finale che colloca gli Amatori Rugby Macerata al secondo posto della classifica generale.

Fermo continua a vincere

Reduci dalla vittoria contro il Recanati di due settimane fa e la pausa per lasciare spazio all'ultima giornata del Sei Nazioni, la Amatori Rugby Fermo ospita il temibile San Lorenzo in Campo, quarto in classifica con 44 punti. Al campo di Marina Palmense il calcio d’inizio è fissato alle 15.30.
Il XV scelto da coach Cappella parte da una base che si è dimostrata solida nella vittoria contro Stamura e Recanati. L’unico cambiamento è in terza linea: con Pieragostini infortunato e Cicchinè in panchina reduce da un infortunio fa il suo primo ingresso in mischia Giacobini, che dalla mediana viene spostato terza centro.
Dopo una prima fase di studio i fermani capiscono che il San Lorenzo ha difficoltà in copertura sui calci e possono quindi sfruttare il gioco al piede. Oltre a questo possono contare su un’ottima trasmissione di palla tra i mediani, permettendo così ai tre/quarti di avere molte palle disponibili. Tutto ciò permette ai fermani di chiudere la prima frazione di gioco con un parziale di 4 mete a 0, mettendo così subito al sicuro il punto di bonus.
Nel secondo tempo il ritmo cala un pò ed il San Lorenzo ne approfitta realizzando la sua prima meta al 55’. L’Amatori riesce comunque a continuare nel suo gioco senza invischiarsi nella pesante mischia avversaria, riuscendo così a mettere a segno altre tre mete. Il San Lorenzo tuttavia, sfruttando alcune disattenzioni difensive, realizzerà altre due mete.
Il risultato finale di 40 – 19 premia l’impegno dei ragazzi fermani che in quest’ultima parte di campionato stanno mostrando notevoli miglioramenti sia sul piano tecnico che su quello psicologico, dimostrando affiatamento e capacità di gestire il gioco.
Domenica prossima li attende un’altra grande sfida: saranno infatti ospiti del Falconara, secondo in classifica e squadra contro la quale l’Amatori ha fatto il peggior risultato del campionato, perdendo per 41 – 0.

Formazione: Pistolesi, Raccichini (70' Farhad), Filiaci, Colo', Pieragostini (Salvucci), Marenghini, Frinconi, Giacobini, Cifani (54' Bianchini), Andrenacci, De Piazzi, Temperini(67' Bargoni), Zazzaretta, Ben Aida, Cerquetti (67' Cicchinè).All.: Gianluca Cappella.

lunedì 26 marzo 2012

Recanati non regge l'urto del Fano


Fonte: Recanati
Di nuovo quindici leoni scendono in campo questa domenica sul manto di Casenuove e mettono l’anima e il cuore per contrastare gli ospiti.
Il risultato, 13-40 non rende giustizia ai ragazzi recanatesi che nel primo tempo tengono testa ai verdi fanesi e dopo due calci di punizione del centro Giuggioloni si portano in vantaggio e continuano a macinare azioni di gioco in alcuni casi anche pericolosi tanto che la prima meta viene realizzata dai recanatesi e poi annullata dall’arbitro con una decisione che lascia i giocatori locali e i loro sostenitori a dir poco perplessi ,ma nel rugby si è soliti accettare le decisioni arbitrali senza contestazioni.
Gli avversari a questo punto varcano la linea di meta dei Praetoriani e la concentrazione dei ragazzi di mister Petrella cala permettendo ai fanesi sul finire della prima frazione di gioco di segnare un’altra meta.
In panchina i recanatesi tengono strette le fila, ma la mancanza di cambi e qualche allenamento in meno sulle gambe, fanno il resto.
I fanesi vanno in meta  nel corso del secondo tempo altre quattro volte, ma i leopardiani non ci stanno e continuano col pacchetto di mischia a mettere pressione agli ospiti e sullo scadere della partita riescono dopo alcune fasi ad andare in meta con il pilone Fiocchi e la trasformazione del centro Giuggioloni chiudono le ostilità.
Adesso mancano solo due partite alla fine di questo campionato e ci si augura di poter recuperare i vari infortunati nelle fila recanatesi per affrontare le due forti squadre dell’Ancona e del San Lorenzo in Campo nel migliore dei modi.
Formazione: Lambertucci, Turchi, Giuggioloni, Morresi, Ventriglia, Capodaglio(cap), Marconi, Properzi, Piccini, Petrella, Sbrancia, Tanoni, Nardi, Carletti, Fiocchi.

Il Cus Camerino si arrende davanti alla prima della classe



di Paolo Ortolani (Cus Camerino)
Penultima di campionato: il giorno del giudizio. La capolista, forte dei 67 punti, si presenta a casa dell’inseguitrice (61 punti). E’ un finale di torneo quanto meno schioppettante. A soli 160 minuti dalla conclusione, la matematica ancora lascerebbe aperte le tre posizioni del podio con il Città di Castello superfavorito per la vittoria finale. Il Cus Camerino, pur privo di importanti pedine, è perfettamente consapevole dell’impegno, fortemente motivato e adeguatamente concentrato. Folta e partecipe la tifoseria di ambo le parti. Arbitra Acciari di Perugia

Al fischio d’inizio, è il Castello ad avere fretta di assicurarsi il risultato. Mentre il Cus Camerino indugia a prendere le misure, già al 9’ meta degli ospiti e conseguente trasformazione a carico del duo Ciotti-Tofanelli, copione che si ripeterà, con i medesimi protagonisti, ancora al 20’. Al 28’ ancora gli umbri in meta con Bianchi (trasformazione di Tofanelli). Nell’intermezzo ancora Tofanelli a prendere i 3 punti da calcio di punizione. Il Camerino scivola su diversi errori e leggerezze che l’esperto Castello approfitta per portare a buon fine a suo tornaconto. Siamo sul 24 a 0 quando Canullo è bravo a concludere in meta una delle più belle azioni d’attacco dei camerti, proprio nel frangente di gioco durante il quale si sono trovati in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Macaluso. Giordani manca la trasformazione ma si riprenderà allo scadere, con il piazzamento di un bel calcio di punizione. Il primo tempo si chiude sul 24 a 8 in favore del Città di Castello.

Camerino rientra in campo ben deciso a giocarsi il tutto per tutto. La seconda frazione di gioco vede i giovani universitari costantemente all’attacco. E’ questo il Camerino più bello. Il Castello subisce visibilmente il gioco ma la difesa serra bene le fila. In crescendo, i camerti creano diverse occasioni, tutte fallite per un soffio. A tempo scaduto, si ripete la beffa già vista in diverse altre occasioni, troppe. Il Castello, in pieno recupero, va in meta con Buono. L’infallibile Tofanelli non si fa pregare a trasformare. Si va verso la doccia sul risultato finale di 31 a 8 per gli ospiti che si aggiudicano la gara e staccano il biglietto per gli spareggi validi per l’ammissione al campionato superiore di serie C élite.

Onore al merito del Castello che indiscutibilmente è risultato essere la formazione più titolata del campionato. Con questo risultato si aggiudica il campionato con una giornata d’anticipo. Per i giovani universitari camerti, la soddisfazione di aver dimostrato di essere squadra di pregevole livello tecnico e forte determinazione emotiva. Un secondo tempo giocato veramente bene dimostrando così di avere nessun timore reverenziale nei confronti della capolista. Gli appena 8 punti realizzati non sono adeguatamente veritieri delle potenzialità dimostrate in campo. Rimane comunque tangibile la soddisfazione di un campionato giocato ad altissimi livelli.

Domenica l’epilogo: si va a Perugia a casa dell’Amatori. C’è in gioco la piazza d’onore.

La squadra del Cus Camerino: Merli, Titini, Bruciaferri, Macaluso, Pompei, Ciciani, Pavoni (k), Cerqueti, Ortolani (vk), Giordani, Canuto G., Lucaioli, Ossoli, Canullo e Paganelli. A disposizione: Di Cotichelli, Bisbocci, Damiani, Massimi, Corradettii, Ronconi, Marsili.

Terni troppo forte per l'Ascoli

Fonte: Terni

Grande giornata di rugby in via Narni con protagonisti i Draghi, impegnati nella terzultima di regular season in serie C elité contro Ascoli, e le Iguane della Seniores e della Under 16 nella Coppa Italia Femminile Seven. I Draghi di Mauro Antonini dovevano vincere e così è andata, con il pronostico rispettato in pieno grazie alle 12 mete segnate tra cui quella del debuttante Menghini, elemento proveniente dalla Under 20 di Valerio Guidarelli. "Avevo paura che i ragazzi potessero prendere sottogamba l'avversario e invece hanno tenuto sempre massima la concentrazione" commenta il coach Mauro Antonini. Per il presidente Alessandro Betti il bello viene adesso: "Restiamo con i piedi per terra, il campionato non è finito, anzi. Questo è il segno che il lavoro paga e che in 6 anni abbiamo operato bene. Ricordo che la nostra è una squadra composta esclusivamente da ragazzi ternani, fatta eccezione per Battisti e Antonini". Ragazzi e anche ragazze, ovviamente: "Una bellissima giornata - conclude Betti - sia per la Seniores maschile che per quella femminile, e anche per le ragazze della Under 16".

Per Pesaro nulla da fare contro la capolista

Partita da dimenticare in terra toscana per la Pesaro Rugby. I giallorossi tornano da Piombino avendo rimediato una pesante sconfitta per 50-8 contro l'Union Tirreno, seconda forza del campionato. Se nel primo tempo la squadra di Insaurralde era riuscita a limitare i danni, chiudendo sotto per 19-8, riuscendo ad andare in meta con Battisti e realizzando un calcio piazzato con Martinelli, nel secondo tempo non c'è stato nulla da fare con la squadra che non è riuscita a fare un ulteriore regalo di matrimonio al suo allenatore sposatosi sabato mattina con la compagna Patricia. “Mi aspettavo che avremmo fatto un'altra partita – a fine gara lo stesso Insaurralde – Sapevamo che sarebbe stata una trasferta impegnativa, ma son convinto che avremmo potuto fare di più. Nel primo tempo abbiamo fatto buone cose, ma nel secondo non siamo riusciti a concretizzare nessuna giocata subendo troppo. Ora speriamo di recuperare alcuni importanti giocatori perché domenica prossima ci aspetta un'altra partita difficile, contro la capolista”.

venerdì 23 marzo 2012

Partite domenica 25 marzo 2012


Serie A femminile
6° ritorno ore 15.30

Mustang Pesaro – Rugby Benevento 31-10 (5-0)
Colorno – Txt Cus Ferrara 55-3 (5-0)

Classifica
Colorno 26
Benevento 16
Pesaro 12
Ferrara 0

Serie B
6° ritorno ore 15.30

Amatori Parma Rugby – Unione Bolognese 62-0 (5-0)
Autosica Imola – Piacenza 1947 24-28 (1-5)
Union Rugby Tirreno – Pierantoni Pesaro 50-8 (5-0)
Rugby Colorno – Liomatic Cus Perugia 39-12 (5-0)
Vasari Rugby Arezzo – Rugby Noceto 20-23 (1-4)
Civitavecchia Centumcellae – Unione Rugby Prato Sesto 10-11 (1-4)


Classifica

Amatori Parma punti 80
Unione Tirreno 69
Colorno 66
Cus Perugia 59
Noceto 56
Unione Bolognese 34
Piacenza 30
Pesaro 25
Arezzo 24
Unione Prato Sesto 25
Civitavecchia 22
Imola 18

Serie C elite
7° ritorno ore 14.30

Rugby Jesi - Rugby Bologna 1928 49-10 (5-0)
Rugby Forlì 1979 - Cus Siena Rugby 12-31 (0-5)
Rugby Parma 1931 - Rugby Gubbio 45-14 (5-0)
Foligno Rugby - Firenze Rugby Club 12-38 (0-5)
Rugby Terni - Amatori Rugby Ascoli 66-12 (5-0)

Classifica


Cus Siena 68
Firenze* 62
Terni 62
Parma* 48
Jesi** 47
Forlì* 30
Gubbio* 28
Bologna** 20
Ascoli 5
Foligno 3 (-4)


* partite in meno



Serie C Marche
9° giornata ritorno Ore 15.30

Unione Rugby San Benedetto – Falconara 33-22 (5-0)
Fermo 1935 – San Lorenzo 40-19 (5-0)
Amatori Macerata – Sef Stamura 38-8 (5-0)
Praetoriani rugby Recanati – Fano Rugby 13-40 (0-5)
Sena RIPOSO
San Marino RIPOSO


Classifica

Unione San Benedetto 78
Falconara Dinamis 53 (-8)
Amatori Macerata 53 (-8)
San Lorenzo 44 (-4)
Sef Stamura 43
Amatori Fermo 1935 36 (-8)
San Marino 20 (-8)
Fano 15
Sena 9 (-8)
Praetoriani Recanati -4 (-8)



Serie C Marche - Umbria
8° Ritorno ore 15.30

Gualdo Nocera – Guardia Marta 34-0 (5-0)
Amatori 2003 Perugia – Porto San’Elpidio 20-0 (5-0)
Perugia Senior - Moscosi 55-3 (5-0)
Fabriano – Valmetauro Titans 49-15 (5-0)
Cus Camerino – Città di Castello 8-31 (0-5)


Classifica

Città di Castello 72 (-4)
Cus Camerino 61
Amatori Perugia 2003 60 (-8)
Perugia Senior 50 (-8)
Fabriano 50 (-8)
Gualdo Nocera 28
Porto Sant'Elpidio 20 (-4)
Valmetauro Titans 11
Guardia Martana 7 (-4)
Moscosi 2008 5 (-16)

martedì 20 marzo 2012

Il Fano fa tremare la Stamura


Fonte: Fano Rugby

Domenica 18 marzo – Oggi al campo “Falcone Borsellino” di Fano la formazione locale ha affrontato la Stamura rugby Ancona, reduce da tre sconfitte consecutive. Di fronte a questa serie negativa degli avversari i giocatori del Fano rugby non potevano rimanere indifferenti: da una parte c’era la consapevolezza che gli stamurini si sarebbero presentati all’appuntamento con molta determinazione e rabbia agonistica, dall’altra si sperava che l’eccessivo carico di tensione avrebbe giocato un brutto scherzo a quest’ultimi, magari facendoli incappare in errori che in altre occasioni non commetterebbero. Se a questo aggiungiamo il fatto che la squadra di casa era reduce da una sconfitta per mano del Falconara, ecco che gli ingredienti per assistere ad una partita tirata e combattuta c’erano tutti. Scesi in campo con una formazione leggermente condizionata dalle assenze, i giocatori fanesi cominciano all’attacco, vogliosi di mettere il match subito in discesa: com’era prevedibile gli ospiti nei primi minuti cercano di difendersi al meglio senza pungere molto in fase offensiva ma con il passare dei minuti acquistano sempre più fiducia e tentano spesso e volentieri di trovare gli avversari impreparati con dei calci molto precisi. Il Fano riesce puntualmente a recuperare tutti i palloni calciati grazie alla bravura delle ali e dell’estremo ma quando si tratta di contrattaccare palla alla mano i trequarti sfumano diverse occasioni per un nonnulla, a dimostrazione che l’affiatamento tra i singoli giocatori è da migliorare. Si procede con questo ritmo serrato fino alla mezz’ora, quando la seconda linea fanese Ridolfi è bravo nel rompere un placcaggio e nello schiacciare l’ovale in meta dopo una breve fuga sulla fascia: purtroppo la difficile posizione non permette di trasformare e mettere in cassa altri due punti preziosi. La Stamura non ci sta e cerca subito di riportarsi in parità ma i suoi tentativi di sfondamento vengono smorzati dall’attenta difesa fanese: i giocatori anconetani puntano allora ad ridurre lo svantaggio sfruttando un calcio di punizione puntualmente trasformato, il quale precede di poco la fine del primo tempo. La ripresa vede ancora un sostanziale equilibrio tra le due forze in campo, con il Fano che predilige il gioco alla mano mentre la Stamura cerca di sfruttare la bravura dell’apertura Garzetti nei calci: non a caso il sorpasso degli ospiti arriva grazie ad un altro calcio di punizione, con il risultato che si porta sul 5 a 6. Questo si può considerare lo spartiacque del match: gli stamurini prendono fiducia e possono permettersi di controllare il ritmo del gioco mentre i giocatori in maglia verde sono costretti a rincorrere tenendo conto del tempo che rimane. A peggiorare le cose arriva il drop dell’apertura anconetana, che dopo un tentativo precedente andato male riesce stavolta a centrare i pali. Ora un’eventuale meta potrebbe portare il Fano ancora davanti e forse decretare un successo meritato per quanto visto fino a quel momento: i ragazzi di mister Brunacci cercano in tutti i modi di sorprendere la linea difensiva avversaria ma purtroppo per loro arriva il fischio finale dell’arbitro a decretare il risultato finale di 5-9. Nonostante sia arrivata un’altra sconfitta, i giocatori fanesi escono dal campo a testa alta poiché hanno dato tutto negli ottanta minuti di gioco e hanno messo sotto pressione una squadra che all’andata aveva vinto in larga misura; ora l’allenatore dovrà lavorare in settimana su alcuni aspetti tattici e soprattutto dovrà incentivare i suoi atleti a giocare la palla in attacco con maggior calma, saggiando quali siano le migliori scelte. L’appuntamento per un’immediata riscossa è per domenica 25 marzo, quando a Casenuove di Osimo ci sarà la sfida contro il Recanati.




Formazione: 15 Luzzi, 14 Sabbatini , 13 Micci, 12 Gabucci, 11 Mariotti, 10 Paolini, 9 Conti, 8 Breccia, 7 Bartolazzi, 6 Budinis, 5 Ridolfi, 4 Giovannelli, 3 D’addesa, 2 Mencucci, 1 Magnolo. A disp. 16 Brunacci S., 17 Filipponi, 18 Giangrande, 19 Brunacci G., All. Brunacci Dir. Accompagnatore Mancini


Falconara vincente a San Lorenzo



 Fonte: Falconara

Ieri abbiamo vinto una partita molto importante sul difficile campo del San Lorenzo con un risultato di 20-18, che lascia intendere l’equilibrio del match. Il Falconara è sceso in campo un pochino rilassato e disattento e nei primi dieci minuti oltre ad aver sbagliato molte giocate, abbiamo preso subito una meta che fotografava perfettamente il nostro brutto inizio. La meta un tantino ci scuoteva, ma la squadra ancora non girava, ma fortunatamente il nostro Bianconi, al rientro dopo tre settimane di stop, andava in meta con una sua percussione in velocità delle solite, ma l’arbitro annullava per un avanti inesistente. Dopo qualche minuto ci riprovava e questa volta l’arbitro convalidava, 7-7. Qui la nostra squadra si svegliava dal torpore e iniziava a macinare gioco e dopo dieci minuti andava di nuovo in meta con Locciò, con l’azione più bella di tutta la partita, ma l’arbitro annullava per la seconda volta e non sarà l’ultima!! Il Falconara non demordeva ma il S Lorenzo faceva altrettanto e quindi si concludeva il primo tempo con una parità che stava stretta ai Falconaresi. Il secondo tempo vedeva i padroni di casa portarsi in vantaggio con una punizione che dopo alcuni minuti veniva nuovamente pareggiata dalla nostra apertura Gambelli, 10-10. Falconara saliva in cattedra con il suo gioco e si portava in meta con Astolfi, anche oggi uno dei migliori e più concreti della gara. Il vantaggio ci galvanizzava e dopo dieci minuti realizzavamo un’altra meta con Faina, sempre più in crescita, ma l’arbitro, oggi vero protagonista della gara, annullava per la terza volta, anche qui sembrerebbe per un inesistente avanti. A questo punto i padroni di casa diventano più aggressivi e arrembanti, accorciano le distanze con una meta grazie ad un nostro svarione sulla linea difensiva dei trequarti e a tre minuti dalla fine con un calcio di punizione si portano in vantaggio 18-17. Qui sembra riaprirsi un film già visto negli anni passati. Quante partite abbiamo perso negli ultimi minuti di gioco dopo essere stati in vantaggio? Tante, ma veramente tante! Ma oggi la squadra è cresciuta anche mentalmente e ci crede fino alla fine non molla, oggi non molla. Qui il nostro capitano Giovo, autentico trascinatore ed esempio per tutta la squadra dentro e fuori dal campo, intercetta un calcio di rinvio del loro mediano di apertura e ci riportiamo ad un passo dalla loro linea di meta. Grazie a questa azione i nostri avversari commettono un fallo di antigioco e a un minuto dalla fine ci viene concesso un calcio di punizione da tre punti, Alla piazzola si presenta Bianconi, uno dei nostri punti di riferimento della squadra, che spesso quest’anno ha sbagliato dal calcio da fermo, ma ieri con gran coraggio e carattere si presenta, perché è lui l’unico che ce la può fare e non si smentisce e ci permette di gioire alla fine di una giornata molto difficile e intensa. Questa partita se l’avessimo persa penso che sarebbe stata una grossa ingiustizia, perché noi avevamo realizzato altre tre mete e secondo il nostro parere due di queste ci sono state annullate ingiustamente, non ci era mai capitata una cosa del genere, ma ci può stare. Il San Lorenzo dal canto suo ha dimostrato di essere un’ottima squadra, con gran carattere e determinazione, vincere qui non è mai facile per nessuno, quindi siamo stati molto bravi. Oggi Giovo il nostro Capitano ha sostenuto di aver toccato un solo pallone, quello dell’intercetto che ci ha permesso di vincere e si chiede, ma forse gioco uno sport diverso dal vostro? Certamente il pilone di palloni ne tocca veramente pochi in tutta la partita, ma il lavoro che fa nei punti d’incontro, nel sostegno, nello sfondamento della prima linea avversaria è fondamentale per permettere poi ai più “belli” di andare a fare i punti. Quindi grazie a tutta la nostra prima linea che è sempre pronta a lottare per il bene della squadra. Indubbiamente oggi la cosa più importante che dobbiamo sottolineare è stato il nostro carattere, aver creduto fino all’ultimo istante che la partita si poteva vincere e ci abbiamo creduto veramente con tutto il cuore, poi chiaramente la fortuna ci ha anche aiutato, ma ce la siamo andati a cercare e questa è stata la nostra forza!! Continuiamo così e prepariamoci molto bene per la prossima sfida in casa della prima della classe il S Benedetto, ottima compagine del nostro girone, che ha già vinto il campionato con quattro giornate di anticipo, sarà una autentica battaglia che noi vogliamo onorare al meglio.

La grinta di Recanati non basta per fermare Macerata








Fonte: Praetoriani Recanati

La scorsa domenica quindici uomini scendono in campo contro il forte Macerata e dimostrano che questo sport ha qualcosa di magico, perché se credi in questo gioco credi che il sostegno, lo spirito di squadra e la voglia di avanzare possono creare veramente una bella sinergia tra i giocatori.
Scesi in campo, i ragazzi recanatesi, mettono tutta la grinta nei primi dieci minuti e tengono duro e a tratti fanno credere che la possibilità di andare in meta ci sia.
Poi, come da copione, gli ospiti vanno in meta ma prima di segnare la prima marcatura impiegano una buona frazione di gioco.
Si conteranno nell’arco del primo tempo quattro mete per Macerata e due calci di punizione per i padroni di casa messi a segno dal giocatore più in forma dei Praetoriani, l’apertura Marco Di Lorenzo.
Alla fine del primo tempo i ragazzi di mister Petrella, oggi in campo anche lui dal primo minuto a dar man forte ai suoi ragazzi, ci credono e sono convinti di poter arginare le potenti incursioni del Macerata.
Così accade per tutti i trenta minuti del secondo tempo, Macerata trova un muro, e fatica non poco per arrivare a schiacciare la palla in meta.
Gli ultimi dieci minuti i recanatesi restano in quattordici per l’infortunio dello stesso Di Lorenzo che non molla fino all’ultimo e si procura una forte contusione al bacino in seguito ad un placcaggio.
I maceratesi varcano un’altra volta l’area di meta dei recanatesi e si arriva così alla fine della contesa con il punteggio di 46 a 6 per Macerata; partita egregiamente arbitrata dal sig. Campobasso.

Formazione: Carducci, Ventriglia, Sorcionovo, Morresi, Magagnini,Di Lorenzo, Marconi, Properzi, Scocco, Lambertucci, Sbrancia, Tanoni, Fiocchi, Piccini(cap), Petrella.
Man of the match: tutti e quindici i leoni che sono scesi in campo.

lunedì 19 marzo 2012

L'Unione San Benedetto Under 20 alla seconda fase

di Mauro Muratore

Domenica 18 marzo 2012 si sono affrontate per l’ultima giornata di ritorno del campionato regionale under 20 Marche, l’Unione Rugby San Benedetto e lo Stamura Ancona Rugby, vinta per 42 - 0 dall’Unione, che nonostante abbia già vinto in anticipo il campionato regionale, ha voluto dimostrare a tutti la propria forza e superiorità.


Nel primo tempo netto predominio dei padroni di casa che dominavano in tutti gli aspetti del gioco, soprattutto nelle touche e nelle mischie ordinate, che non portavano più frutti a causa dei numerosi errori nel gioco alla mano. Vanno in meta per due volte l’estremo Castelletti e quindi l’ala Nacollari con veloci incursioni nell’area dei ventidue metri avversaria; risultato parziale 17- 0.

Nel secondo tempo il canovaccio della sfida non cambia sempre con l’Unione a macinare gioco con maggiore determinazione, e grazie a numerosi innesti dalla panchina, riesce a realizzare altre 5 mete, per un risultato finale di 42 – 0.

Gli allenatori Massi e Citeroni hanno messo in campo la seguente formazione: Castelletti, Di Paolo, Felici (Corradetti), Pellei cap., Nacollari (Rosini), Valeri, Del Prete, D’Amario (Sabatini), Maranci, D’Angelo M. (Maccaferro), Palmiero, Boniolo (Cocchi), Zid, Sabini (Di Buò) Felicetti; a disposizione: Palestini.

Mete: 2 Castelletti, 2 Rosini, 1 Nacollari, 1 Pellei, 1 Felicetti, 1 Del Prete.

Trasformazioni: 1 Pellei.

Per domenica prossima 25 marzo è previsto il primo incontro della seconda fase con l’Unione che dovrà confrontarsi con le migliori squadre del centro Italia, determinando per le finaliste, l’accesso al campionato elite dalla prossima stagione.

Sicuramente l’Unione giocherà il suo primo incontro in casa, e siete tutti invitati al vecchio Flli. Ballarin a sostenere i nostri ragazzi che ne avranno sicuramente bisogno.

domenica 18 marzo 2012

Il Camerino strapazza il Moscosi

di Paolo Ortolani




Il campionato è fermo ma non per tutti. Giornata dedicata ai recuperi. Si torna a parlare di rugby al “Luzi” dopo il lungo esilio dovuto alla neve. Per i padroni di casa, contro il Moscosi di Cingoli risulta evidente l’obiettivo di guadagnare terreno sulla capolista e consolidare altresì il secondo posto. Anche con l’organico rimaneggiato al 50%, lo spirito è quello giusto, il pubblico numeroso, la giornata splendida e dal dolce tepore primaverile. Arbitra Moretti di Città di Castello.

L’avvio è di marca cingolana. Dopo appena 3 minuti Fratoni, su calcio di punizione fischiato per fuorigioco, porta gli ospiti sul 3 a 0. La reazione dei camerti non si fa attendere. Sul ribaltamento di fronte, la spinta del Camerino permette a Ronconi di siglare la prima meta della giornata, da lui stesso anche trasformata. I padroni di casa, raddrizzato il risultato, sul 7 a 3 cominciano a macinare gioco e ad imporre gradualmente la propria supremazia. A seguire la mete di Paganelli al 12’, Bruciaferri al 23’, Marsili al 38’ e, in chiusura del primo tempo, ancora Paganelli su incontenibile progressione, a piazzare la palla proprio al centro, sotto la grande acca. Tutte le mete sono state regolarmente trasformate con calcio piazzato da 2 punti dal preciso piede di Ronconi. Si chiude il primo tempo sul punteggio di 35 a 3 in favore degli universitari.

La frazione di gioco successiva, vede sempre il Camerino proteso in avanti e i cingolani ad arginare e tentare ripartenze, decise ma infruttuose. Camerino, impietoso, riprende la sequenza: al 6’ Ciciani in meta. Calcia Ronconi che però stampa l’ovale sul palo. Al 31’ Canuto deposita la palla oltre la linea avversaria e Giordani a calciare per il risultato di 47 a 3. Si è con la testa già rivolta alla doccia quando il Moscosi, grazie a Bonaiuto, nell’ultima azione, coglie la difesa cussina a dir poco distratta. Meta della bandiera e risultato finale in archivio sul 47 a 8.

Il Camerino non perde i colpi e incassa altri 5 ottimi punti per la classifica. Dal punto di vista tecnico, la gara non è stata niente di trascendentale. Il Camerino, pur rimaneggiato, una volta assicurato il risultato, ha effettuato molti cambi per dare la possibilità a tutti i ragazzi di giocare e fare esperienza. Peccato l’infortunio al setto nasale occorso al coach Ronconi. Presumibilmente salterà il match-clou di domenica prossima. Nota positiva la prova di Pompei. Dopo sei mesi di assenza a causa di un grave e sfortunato incidente, ha oggi dimostrato di aver ripreso lo smalto e la giusta condizione. Bravi i “lupi del San Vicino”. I ragazzi di Moscosi hanno onorato con sportività l’impegno.

Domenica prossima gli appassionati dal palato fine sono invitati al “L. Luzi” di Camerino per un pomeriggio che promette rugby di alto livello. Arriva la prima della classe, il Città di Castello. La prima contro la seconda. Ho detto tutto. Si inizia alle 14:30.



La formazione del Cus Camerino rugby: Merli, Titini, Bruciaferri, Spurio, Pompei, Canuto F., Marsili, Ortolani (k), Giordani, Ronconi, Ossoli, Lucaioli, Ciciani, Paganelli e Canullo. A dispozione: Damiani, Mosciatti, Macaluso, Massimi, Galassi, Pavoni.

venerdì 16 marzo 2012

Partite domenica 18-3-12

Serie C Elite
Recupero

Amatori Rugby Ascoli - Firenze 0-46 (0-5)
Forlì 1979- CentralMotor Terni 18-31 (0-5)

Classifica
Cus Siena 63
Firenze* 58
Terni 57
Parma* 43
Jesi** 42
Forlì* 30
Gubbio* 24
Bologna** 20
Ascoli 5
Foligno 3 (-4)


* partite in meno

Serie C Marche
Recupero 6° giornata di ritorno ore 14.30

Praetoriani Recanati – Macerata 6-46 (0-5)
Sef Stamura – Fano 9-5 (4-1)
San Lorenzo – Falconara Dinamis 18-20 (1-4)
Sena – San Marino 10-11 (1-4)

Classifica

Unione San Benedetto 73
Falconara Dinamis 53 (-8)
Amatori Macerata 48 (-8)
San Lorenzo 44 (-4)
Sef Stamura 43
Amatori Fermo 1935 31 (-8)
San Marino 20 (-8)
Fano 10
Sena 9 (-8)
Praetoriani Recanati -4 (-8)

Serie C Marche Umbria
Recupero 5° giornata di ritorno ore 14.30

Cus Camerino - Asd Moscosi2008 47-8 (5-0)
Valmetauro Titans - Porto Sant’Elpidio 11-17 (1-4)

Classifica

Città di Castello 67 (-4)
Cus Camerino 61
Amatori Perugia 2003 55 (-8)
Perugia Senior 45 (-8)
Fabriano 45 (-8)
Gualdo Nocera 23
Porto Sant'Elpidio 20 (-4)
Valmetauro Titans 11
Guardia Martana 7 (-4)
Moscosi 2008 5 (-16)

mercoledì 14 marzo 2012

Fano troppo inesperto per il Falconara




Fonte: Fano Rugby
L’ottava giornata del girone di ritorno mette a confronto il Fano rugby, reduce dalla prima vittoria ai danni del San Marino, e il Falconara, senza dubbio una delle squadre più in forma del campionato. Si gioca nel nuovissimo impianto del Falconara, un vero fiore all’occhiello per la società e per tutto il movimento rugbistico marchigiano. I giocatori fanesi purtroppo lamentano diverse defezioni per svariati motivi ma questo non è un buon motivo per non lottare in campo fino all’ultimo: eppure, appena l’arbitro fischia l’inizio dell’incontro, i padroni di casa, senza trovare grandi resistenze, si portano subito in vantaggio con una meta. Molto probabilmente i ragazzi di mister Brunacci hanno ancora in testa il successo contro il San Marino e questo brusco inizio dovrebbe aiutarli a tornare alla dura realtà: peccato che non sia così e nel giro di neanche dieci minuti il Falconara dilaga mettendo a segno altre due marcature, lasciando impietriti gli avversari. Quest’ultimi, per loro fortuna, recepiscono il messaggio e cominciano a strutturare una difesa sempre più solida ed efficace, quanto basta per contenere le sfuriate falconaresi: la lotta si sposta dunque a centrocampo, con gli ospiti che iniziano a pressare sempre di più i portatori di palla avversari e impediscono loro di giocare al meglio il pallone. Questo non basta ad evitare la quarta meta dell’incontro e, come se non bastasse, ci si mette anche la sfortuna con l’infortunio accorso al flanker Bufalo, autore fino a quel momento di una buona prestazione. Operato il cambio il Fano continua nel suo intento di vendere cara la pelle e di provare a riaprire una partita ormai segnata, riuscendoci con la seconda linea Ridolfi che concretizza al meglio un veloce contropiede partito da centrocampo. I padroni di casa non si scompongono e, pur soffrendo la grinta dei giocatori in maglia verde, ribadiscono la loro superiorità con un’altra meta prima che l’arbitro decreti la fine del primo tempo. Nei pochi minuti a disposizione durante l’intervallo, il tecnico Brunacci annuncia un cambio tattico di posizioni e sprona gli atleti a non mollare, ribadendo che la cosa più importante per lui è la grinta e la qualità del gioco, al di là di ogni risultato. Si riparte e subito si capisce che l’incontro è molto più equilibrato di quanto lo svarione iniziale abbia fatto credere: il Fano riesce a creare diverse occasioni per fare punti senza subire pesantemente in difesa, il tutto grazie ad un notevole dispendio di energie che riesce a livellare in parte il gap tecnico e di esperienza tra le due formazioni. Proprio un errore dovuto all’esperienza però permette al Falconara di approfittare per ben due volte di una superiorità numerica sulla fascia e di chiudere definitivamente l’incontro con due mete. Prima del fischio finale gli ospiti dimostrano comunque di voler onorare fino in fondo questo impegno e riescono a conquistare altri cinque punti con l’ala Luzzi, bravo a sfuggire al placcaggio avversario ed a schiacciare in precario equilibrio, determinando così il risultato finale di 39-10. Tralasciando il punteggio, oggi si è vista una squadra troppo sicura e spavalda all’inizio ma che, con il passare dei minuti, si è ripresa ed ha giocato un buon rugby, regalando poco agli avversari. Non bisogna però tralasciare i meriti del Falconara, una società che nel giro di pochi anni si sta imponendo come una delle migliori realtà nel panorama regionale, grazie anche al suo splendido impianto. Per chiudere una nota di apprezzamento per Breccia, il quale si è trovato a indossare la fascia di capitano per l’assenza di Giovannelli: dopo la prima meta in carriera di domenica scorsa, un’altra grande soddisfazione oggi per questo giocatore.
Formazione: 15 Luzzi, 14 Sambuchi, 13 Canapini, 12 Micci, 11 Mariotti, 10 Paolini, 9 Conti, 8 Breccia, 7 Bartolazzi, 6 Bufalo, 5 Ridolfi, 4 Budinis, 3 D’addesa, 2 Mencucci, 1 Magnolo. A disp. 16 Brunacci, 17 Filipponi, 18 Scaglioni, 19 Sabbatini, 20 Bilancioni, All. Brunacci  Dir. Accompagnatore Mancini

martedì 13 marzo 2012

Al Fabriano il trofeo del Cattio


Fonte: Fabriano Rugby


La partita
La 16° giornata di campionato, vede il Fabriano impegnato a Gualdo Tadino nel campo della neonata Gualdo&Nocera. Oltre all’incontro di campionato si disputa la partita di ritorno dell’atteso “Trofeo del Cattio” (dall'omonimo passo di montagna che si trova sull'appennino umbro-marchigiano), trofeo messo in palio dal Gualdo&Nocera e nato con l’intento di sancire l’amicizia tra i due club e ribadire i valori del rugby. Il trofeo è nato con il benestare della Federazione Italiana Rugby e ha ottenuto un ottimo risultato in termini di pubblico, con le tribune dell’impianto sportivo piene. All’andata il Fabriano ha battuto il Gualdo&Nocera per 51 a 0.
La partita che poteva sembrare facile per i fabrianesi, non lo sarà affatto, i gualdo-nocerini, cresciuti notevolmente sotto l’aspetto tattico, mettono in campo un agguerrito gioco difensivo, tentando di cogliere alcune sviste fabrianesi per involarsi in meta, dal canto loro i ragazzi dei coach Lombardi e Sciamanna, conoscono bene la voglia di vittoria dei padroni di casa, e riescono a limitare gli attacchi avversari. Al 20’ si vede una bella azione dei fabbri che sfiorano la meta, rinviandola di pochi minuti, infatti al 25’ passano in vantaggio, con i 3/4 che concludono in meta una bella azione corale, 5 a 0, sul finire del primo tempo, flanker Luzi marca la seconda meta che fissa il punteggio sul momentaneo 10 a 0. Coach Lombardi poco soddisfatto del gioco visto fino ad ora, sprona i propri ragazzi a dare il massimo, nel secondo tempo anche se con le stesse difficoltà del primo tempo i fabrianesi gestiscono meglio il gioco e l’ingresso in campo dell’oriundo Pataracchia sarà importante per la conquista del punto di bonus (4 mete realizzate), infatti lo stesso realizzerà la terza meta al 25’ della ripresa, questa trasformata dal calciatore, e l’ultima meta della partita allo scadere, fissando il risultato finale sul 22 a 0.
I Fabrianesi ottengono cosi una importante vittoria per la classifica acciuffando il quarto posto a parimerito con il Perugia Senior e conquistano la prima edizione del “Trofeo del Cattio”, che dovranno difendere il prossimo anno dai sempre più agguerriti ragazzi del Gualdo&Nocera. Encomiabile terzo tempo che è andato anche oltre i canonici tempi con molto piacere degli atleti di entrambe le società.


La squadra
1 Migliarini, 2 Morichelli, 3 Konstantinidis, 4 Becchetti, 5 Beccacece, 6 Capalti, 7 Luzi, 8 Carloni, 9 Pirliteanu, 10 Ragni, 11 Riccioni, 12 Janigro, 13 Poeta, 14 Fronzi, 15 Maccari. A disposizione: Ronchetti, Rossi, Santini, Ferretti, .Pataracchia, Dina.


Prossima partita
Domenica 25 marzo alle ore 15.30, il Fabriano ospiterà il Valmetauro Titans, alle ore 15.30.

Il Falconara vince e convince

di Fabio Della Lunga (Fabriano)

Questa Domenica Falconara nel suo campo vince con il Fano 39-10. Il risultato dimostra una netta vittoria dei falchetti, anche se il campo ha invece fatto vedere una partita a tratti equilibrata e molto tosta soprattutto nei punti di incontro. La partita si è subito ben incanalata a nostro favore, infatti dopo 15’ eravamo già in vantaggio 15-0 grazie a tre mete realizzate in pochissimo tempo. Falconara è scesa in campo ben motivata e concentrata per vincere la partita e anche oggi Regini, nell’inedito ruolo di mediano di apertura, realizzava subito due mete che davano fiducia e solidità alla squadra, poi il solito indomito Lanari realizzava una meta in solitaria con una delle sue classiche percussioni. Qui la nostra squadra subiva la voglia di riscatto dei fanesi, che ci costringevano nella nostra metà campo per una decina di minuti, senza però riuscire a realizzare nessun punto. Falconara riprendeva poi il bandolo del gioco e realizzava un’altra meta con Mazzarini oggi all’esordio in prima squadra nel ruolo di secondo centro. Ottimo esordio suggellato con una bella meta e con una buona prestazione, un nuovo innesto che fortifica ulteriormente la nostra rosa!! Alla fine del primo tempo è andato in meta anche il nostro pilone Daniele “Faina”, è da tempo che aspettavamo una sua realizzazione, siamo strafelici per lui e per tutti noi!! Il Fano indomito, realizzava la sua prima meta sfruttando un nostro errore in attacco e ci trafiggeva con un folgorante contropiede. Il primo tempo si concludeva a nostro favore 27-5. I secondi 40’ ci vedono scendere in campo subito motivati e grintosi per cercare di chiudere definitivamente la gara e nei primi 20’ minuti realizziamo altre due mete con la nostra ala Ivan sempre tonica ed efficace e in ultimo con la nostra seconda linea Astolfi importante punto di riferimento di tutta la stagione. Gli ultimi venti minuti il nostro Noce ha sfiorato una meta, peccato sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Alla fine della partita subivamo la seconda meta del Fano a dimostrazione di una partita giocata sempre con grande intensità, grazie agli avversari che non hanno mai mollato  dimostrando un bel carattere e una buona crescita tecnico tattica, sicuramente sono molto migliorati rispetto alla partita del girone di andata. La nostra squadra oggi ha confermato di essere un ottimo gruppo in continua crescita. Oggi a causa di numerose assenze abbiamo schierato una trequarti inedita sulla mediana e sui centri e siamo riusciti a confezionare una buona partita. Questo sta a dimostrare che c’è una grande disponibilità a mettersi a disposizione per il gruppo e che tutti hanno capito come si gioca a rugby, in qualsiasi situazione ci si presenti. Questo è una conferma importante della nostra crescita. La partita è stata giocata a corrente alternata, non siamo sempre riusciti a dare quella continuità che stiamo cercando, ma abbiamo altre quattro partite tutte molto importante e difficili per continuare a migliorarci e crescere. Quindi andiamo avanti così, tutti insieme, come sempre!!! Domenica abbiamo una difficile trasferta sul campo del  S.Lorenzo, sarà sicuramente una battaglia durissima, prepariamoci al meglio durante la settimana per continuare il nostro cammino, senza se e senza ma...

Sena più forte del Recanati




Fonte: Sena Rugby

Domenica 11 Marzo, la prima squadra è stata impegnata, a Senigallia nell’impianto del parco del Rosciolo denominato SENA PARK per il campionato di serie C, contro la squadra dei Pretoriani di Recanati  vincendo l’incontro con il punteggio finale di 24 a 5.

Altra domenica di campionato di serie “C” domenica 11 marzo a Senigallia,  con la prevista partita SENA RUGBY SENIGALLIA / PRETORIANI RUGBY RECANATI, il terreno di gioco del Sena Park si trovava in buone condizioni, le condizioni climatiche erano buone anche se la presenza  di un forte vento  ha condizionato soprattutto i calci di trasformazione. Inizio della gara alle ore 14,30, alla presenza di un folto pubblico e sotto la guida arbitrale di un giovanissimo arbitro umbro il sig. Ricci.

L’inizio della partita vede i Pretoriani di Recanti  partire  all’attacco ma la difesa del SENA rugby è apparsa sufficientemente concentrata e dopo cinque minuti di gioco la squadra è riuscita a riprendere le redini del gioco e a sospingere gli avversari nella loro metà campo e ha incominciato a costruire gioco.

Il pacchetto della mischia chiusa ha contrastato con sufficiente autorità  il pesante pacchetto mischia avversario vincendo numerosi scontri diretti e fornendo alle terze linee sufficienti palloni da giocare tanto che il SENA RUGBY nella prima frazione di gioco è riuscita a realizzare quattro mete.

La prima con Basili che anche questa domenica è stato testato nel ruolo di mediano di apertura mentre Valsecchi è stato spostato all’ala, la seconda meta è stata invece realizzata dopo una fuga sulla fascia del neo arrivato Belbusti e questa è la prima meta in carriera della velocissima ala, la terza meta è stata messa segno sempre da Basili dopo aver raccolto un intelligente calcio a scavalcare della difesa avversaria fatto da Valsecchi, mentre la quarta e ultima meta è stata realizzata dalla terza linea centrale Forconi che, nonostante le cattive condizioni fisiche dovute ad un influenza che lo aveva costretto a letto fino al giorno precedente ha fornito una buona prestazione culminata dalla segnatura da lui fortemente voluta e accolta dagli applausi del pubblico.

Delle quattro mete solo due sono state trasformate dal piede di Basili, e qui il vento ha avuto la sua parte tanto che un pallone in fase di trasformazione è stato letteralmente sospinto fuori dai pali ma tant’è. 

Il primo tempo finisce con il risultato parziale di 24 a 0 con allenatori dirigenti e pubblico soddisfatti.

Altra partita nel secondo tempo, nonostante le esortazioni degli allenatori a rimanere concentrati e vogliosi anche nel rispetto degli avversari la squadra è apparsa appagata e non propositiva e si è fatta risucchiare dal gioco degli avversari senza più tenere in mano la partita ma soltanto rintuzzando le azioni avversarie di cui una finalizzata con una meta non trasformata.

Il Camerino passa di forza a Perugia



di Paolo Ortolani

Il Cus Camerino si presenta a Perugia ben consapevole della difficoltà dell’impresa alla quale viene chiamata. La Barton rugby Perugia senior, squadra esperta, è tra le grandi di questo campionato. E’ doveroso dare il massimo per celebrare i 52 punti e poter mantenere la piazza d’onore in classifica generale. Che la tensione si tagli col coltello lo sentenzia l’andamento della prima frazione di gioco, pregna di nervosismo ed errori da ambo le parti. Espulso un giocatore del Perugia per placcaggio alto e cartellino giallo anche per Pavoni, capitano dei giovani universitari, per gioco scorretto. Si va al riposo col poco usuale risultato ad occhiali: 0 a 0!
            Nel secondo tempo il risultato si sblocca grazie a un piazzato di Ronconi, concesso per un fuorigioco. Si muove il tabellone: 3 a 0 per gli ospiti. Al 30’ un cambio tra le fila marchigiane. Entra Bisbocci nell’inedita versione di “primo centro”. Sarà la svolta della partita. Dopo una serie di percussioni ben tamponate dalla difesa del Perugia, toccherà proprio a Bisbocci, con veemenza e palla al braccio, puntare la linea di fondo inarrestabile. Il punteggio della meta, sommata a quello della trasformazione sempre di Ronconi, porta il risultato sul 10 a 0.
Perugia sbanda ma non rinuncia alla reazione. Perde per espulsione anche il suo mediano di mischia. Pur in tredici uomini, sul finale riesce ad accorciare le distanze guadagnando i 5 punti della bandiera. Risultato finale 10 a 5 in favore del Cus Camerino che riscatta prontamente lo sfortunato scivolone di Fabriano.

In questa ultima e delicata fase del campionato, il Cus Camerino dichiara a chiare note di non voler cedere terreno in favore delle squadre inseguitrici. La prova di orgoglio di oggi sta a significare come i camerti vogliano fino all’ultimo restare tra i protagonisti di questo avvincente campionato. E domenica prossima c’è la gara col Moscosi da recuperare. Una prova d’appello che non si può fallire e che permetterebbe ai camerti di tenere ancora il “fiato sul collo” alla capolista.


Nella foto: Bisbocci in azione sostenuto da Cerqueti e Pavoni.

Il Cus Camerino rugby: Merli, Titini, Bruciaferri, Macaluso, Pompei, Marsili, Pavoni (k), Cerqueti, Ortolani (vk), Ronconi, Ossoli, Corsalini, Ciciani, Paganelli e Canullo. A dispozione: Di Buonaventura, Mosciatti, Massimi, Lucaioli, Corradetti, Marinozzi e Bisbocci.

venerdì 9 marzo 2012

Partite 11-03-12


Serie C Elite
15° giornata ore 14.30

Rugby Bologna 1928 - Rugby Terni12-36 (0-5)
Foligno Rugby - Rugby Forlì 1979  15-36 (0-5)
Firenze Rugby Club - Rugby Parma 1931 31-25 (5-2)
Cus Siena Rugby - Rugby Jesi 70     12-6 (4-1)
Rugby Gubbio - Amatori Rugby Ascoli 42-3 (5-0)


Classifica


Cus Siena 63
Firenze** 53
Terni* 52
Parma* 43
Jesi** 42
Forlì** 30
Gubbio* 24
Bologna** 20
Ascoli* 5
Foligno 3 (-4)

* partite in meno


Serie C Marche
8° ritorno ore 14.30

San Marino - Amatori Rugby Macerata 10-19 (0-4)
Praetoriani Recanati – Sena Rugby 5-24 (0-5)
Sef Stamura - San Lorenzo 0-51 (0-5)
Falconara Dinamis - Fano 39-10 (5-0)
Unione Rugby San Benedetto RIPOSO
Amatori Fermo 1935 RIPOSO



Classifica
  1. Unione San Benedetto 73
  2. Falconara Dinamis 49 (-8)
  3. Amatori Macerata 43 (-8)
  4. San Lorenzo 43 (-4)
  5. Sef Stamura 39
  6. Amatori Fermo 1935 31 (-8)
  7. San Marino 16 (-8)
  8. Fano 9
  9. Sena 8 (-8)
  10. Praetoriani Recanati -4 (-8)

Serie C Marche Umbria
7 ritorno ore 14.30

Guardia Martana - Amatori 2003 Perugia 17-34 (0-5)
Valmetauro Titans - Asd Moscosi2008 27-5 (5-0)
Città di Castello - Porto Sant’Elpidio 73-0 (5-0)
Rugby Perugia Senior - Cus Camerino 5-10 (1-4)
GualdoNocera - Fabriano 0-22 (0-5)


Classifica
  1. Città di Castello 67 (-4)
  2. Cus Camerino 56
  3. Amatori Perugia 2003 55 (-8)
  4. Perugia Senior 45 (-8) 
  5.  Fabriano 45 (-8)
  6. Gualdo Nocera 23
  7. Porto Sant'Elpidio 16 (-4)
  8. Valmetauro Titans 10 
  9.  Guardia Martana 7 (-4)
  10. Moscosi 2008 5 (-16)