lunedì 28 marzo 2011

Fabriano la spunta d'un soffio


Fonte: Cus Camerino

di Paolo Ortolani


Cus Camerino 10 – Fabriano 11


E’ un incontro che sa tanto di derby. Dopo la buona prova casalinga contro la forte Sambenedettese, il Fabriano si presenta nella stupenda cornice del Livio Luzi con la ferma intenzione di incassare punti utili alla classifica. I cinghiali camerti confidano nel forte affiatamento e si affidano allo spirito di squadra. Una vera “famiglia” di combattenti. Gli 11 punti all’attivo rappresentano un’eccellenza per una squadra all’esordio assoluto e vanno onorati fino in fondo. Entrambe le compagini scendono in campo ampiamente rimaneggiate. Arbitra Bevagna di Perugia.

Sin dai primi momenti, gli universitari lasciano inesplicabilmente spazio e iniziativa agli ospiti. Già al 10’ Fabriano in meta alla quale risponde 6’ dopo, il cussino Ronconi con un calcio di punizione da manuale. I cartari sbagliano molto dai tiri piazzati sciupando così la possibilità di consolidare il risultato. Prima del riposo però, passano all’incasso di altri 3 punti per un punteggio parziale di 8 a 3.

Al rientro sul terreno di gioco, bastano solo 3’ minuti per incrementare punti: Fabriano a 11 grazie a un calcio di punizione. Questo risultato sarà quello definitivo per il Fabriano.

Ora tocca ai padroni di casa prendere l’iniziativa e macinare gioco. Indiscutibilmente più forte la mischia del Camerino, buona la manovra di apertura ma l’attacco si infrange inesorabilmente nella fascia degli ultimi 5 metri. Fa eccezione Gabriele Romani che al 21’, di prepotenza e intelligenza, riesce a forare la difesa avversaria e a guadagnare una meta importante, abilmente trasformata con il conseguente calcio da 2 punti del solito Ronconi.


Siamo sull’11 a 10 per il Fabriano e la gara sale di tono. Basta un niente, il benché minimo errore in difesa per stravolgere l’esito di una gara che, ad onor del vero, si è dimostrata equilibrata e confacente all’esiguo risultato. I cinghiali camerti, sorretti dalla solita grinta e determinazione, accompagnati dal folto e caloroso pubblico, avrebbero meritato qualcosa di più. E’ la seconda gara che perdono con lo scarto di un solo punto e questo brucia maledettamente.


Desidero questa volta segnalare l’encomiabile, oscuro ma sostanziale contributo di coloro che, con umile spirito di servizio, si adoperano per preparare il campo, organizzare il terzo tempo e sostenere logisticamente, anche nelle trasferte, la squadra dei cinghiali camerti. Una piccola ma formidabile organizzazione che ruota intorno al mondo del rugby. Grazie a tutti.

Domenica prossima si va a Porto Sant'Elpidio.

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