martedì 17 novembre 2009

Under 16 5° giornata

ASCOLI-SAMB 5-75
FERMO - ANCONA 24-22
RECANATI-JESI 5 -54

C L A S S I F I C A Girone 1

RUGBY CLUB SAMBENEDETTESE 20
CENTRALMOTOR TERNI RUGBY 15
S.E.F. STAMURA RUGBY ASD 12
SAN LORENZO RUGBY ASD 10
AMATORI RUGBY FERMO 1935 10
B:P:A: JESI 5
PRAETORIAN RUGBY RECANATI 4
AMATORI RUGBY ASCOLI ASD -4 (-4)

9 commenti:

  1. da dire che l'ascoli ha giocato in 12 e gli hanno dato filo da torcere alla samb....

    RispondiElimina
  2. scusa se posso precisare,noi abbiamo giocato in 12 il primo tempo poi nel secondo eravamo 11 e mezzo,infatti l'ala si è rotta il polso!!convinto che se eravamo 15/15 potevamo anche vincere!!pizzman,coach della 16 ascolana!!!

    RispondiElimina
  3. non avrei voluto, ma mi corre l'obbligo di correggere qualcosa sugli interventi .
    Al di là del fatto che nel secondo tempo abbiamo avuto una espulsione,abbiamo anche sostituito 6 elementi tra cui ce n'erano 4 alla loro prima partita e due alla seconda; tutti fuori ruolo e quindi in un marasma generale . In un primo momento la volontà era quella di togliere gli uomini in più, in pratica ciò non è stato possibile poichè 22 ragazzi che si allenano e aspettano la domenica per giocare,non si possono far partecipare a rotazione per pochi minuti. Ora, dopo la peggiore partita di quest'anno fatta dai ragazzi di San Benedetto comunque vinta per 75 a 5, parlare di filo da torcere mi sembra un po' esagerato. Mi auguro che al ritorno si possa giocare in parità di uomini, ma non è colpa di nessuno se ci sono squadre che non hanno giocatori. Se uno si iscrive ad una gara di doppio di tennis, poi non ci può andare con un solo giocatore e dire che se c'era anche l'altro avrebbe potuto anche vincere. Siamo anche un po' stufi di sentirci dire tutte le domeniche che vinciamo perchè siamo in quindici. Vi rendete conto che abbiamo giocato quattro partite: Jesi, Ancona, Recanati e Ascoli e non abbiamo mai incontrato squadre al completo ? Ognuno dovrebbe essere libero di partecipare ai campionati che può permettersi. Mettere per obbligo queste categorie significa esporre i ragazzi a figure magre, a perdita di entusiasmo e a non crescere mai. Nello sport conta vincere non partecipare; sono in tanti a pensarlo, ma solo io ho il coraggio di dirlo . Questa è solamente la mia opinione e non è Vangelo.
    scusate lo sfogo e se, involontariamente, ho urtato la suscettibilità di qualcuno.
    Sandro Simonetti
    Under 16 San Benedettoquarin

    RispondiElimina
  4. Da ex giocatore di rugby a 15 mi permetto di dare un consiglio a chi organizza questo schifo di campionato,organizzate un torneo di rugby a 7 così con regole stupide si può giocare anche in 5 così tutte le società marchiggiane possono "vantarsi" di avere le giovanili obbligatorie e lasciate iscrivere in un'altro girone chi possiede realmente i numeri per disputare un SERIO campionato di rugby a 15. A Marcello dico: riguardati le liste dei giocatori che la SAMB schiera ogni domenica da diversi anni (mai meno di 17-18 elementi),in questo campionato può presentarne anche due contemporaneamente di quelle liste così invece di scrivere stupidaggini e svalorizzare il lavoro degl'altri ti impegni un pò di più e anche tu puoi arrivare all'uva e non dire che è acerba "io ci conto così la gara di ritorno la giochi 15 contro 15" mi raccomando così vediamo una bella partita

    RispondiElimina
  5. Vedo che non è stato compreso il senso del mio intervento che tutto voleva essere meno che provocatorio. Prima che qualche altro si scaldi voglio invitare gli amici di S.Benedetto a rispettare le idee ed i pareri degli altri. Come sapete, le mie "ire" vanno a chi organizza tornei di questo genere che non fanno bene al rugby ,prova ne siano le "batoste" che stanno subendo le nostre squadre marchigiane in èlite (Pesaro ora si sta riprendendo un po'). L'abitudine a questi avversari fa poi sembrare Il Firenze o Il Bologna squadre stratosferiche che , invece, sarebbero tranquillamente state alla mostra portata solo avendo un po' più di abitudine a questo genere di confronti. Tutto qui. massimo rispetto quindi per chi è "costretto" da regolamenti ad inventare qualcosa ogni domenica. Io non ne godo nè come appassionato, nè come allenatore nè, tantomeno, come ascolano
    Sandro Simonetti

    RispondiElimina
  6. non è per fare polemica, pero' credo che gli animi siano un po' troppo accellerati... ci si scalda per nulla!
    signori sorridiamo e diamo un po' di ottimismo ai ragazzi che ogni domenica portano tanti punti dietro la schiena.... Brava Samb, nessuno lo mette in dubbio dopo 30 anni sono i meritati frutti! Forza Ascoli che dobbiamo arriviamo al loro livello, e magari andare oltre!
    Massi AP n.4

    RispondiElimina
  7. In 11 e mezzo abbiamo messo in crisi la samb.
    In 15 non lo sappiamo.
    E' anche vero che l'altro anno con la Samb abbiamo preso sonore batoste, ma quando abbiamo partecipato alla coppa marche ed eravamo al completo abbiamo vinto 26 a 25. Qualcosa significherà, o no!?!

    Comunque complimenti a tutti i ragazzi della Samb, all'allenatore e a tutta la società.

    RispondiElimina
  8. Da genitore onestamente non ci stò a vedere che i miei figli in questo sport sono dei numeri!!!

    Il Rugby non è questo. Ho imparato da alcuni di VOI addetti ai lavori che il rugby è una filosofia, è correttezza, è rispetto dell'avversario fuori e dentro il campo, è rispetto per l'arbitro, è saper dare onore al vincitore, è saper accettare la sconfitta, è sacrificio, è sostegno e tante altre bellissime cose.
    Insomma il Rugby ingloba valori per la vita e credo che tanti genitori appoggino i propri figli nel partecipare al rugby perchè credono in questi valori e non perchè amano vederli infangati letteralmente sul campo e fuori da queste polemiche.
    L'intervento di pizzman,coach della 16 ascolana, non fa onore a questi principi (o comunque è scritto in modo tale da prestarsi a polemiche).
    Non gli fa onore avere fatto giocare un ragazzino con il polso rotto!!!
    Non gli fa onore aver giocato in 12 (per il rugby è una concessione del regolamento ma si deve giocare il 15).
    Con i "se" non fa onore al rugby ne infonde nei propri ragazzi i giusti valori del rugby.
    L'intervento "anonimo", che cita il passato --partecipato alla coppa marche ed eravamo al completo abbiamo vinto 26 a 25. Qualcosa significherà, o no!?!--
    commette lo stesso errore!!!
    Educazione, rispetto e sacrificio sono indubbiamnete gli insegnamenti principali nel rugby, in qualsiasi sport e nella vita, insegnamenti che devono avere priorità su ogni questione tecnica o di regolamento.

    Finchè vengono messe in moto polemiche di questo tipo il rugby non riuscirà ha trovare concentrazione e forza per superare problemi di numeri e credibilità. Finchè succede questo a perdere è sempre e solo il Rugby.

    I problemi sono tanti obbigatorietà delle giovanili ne è uno, ma problemi sono anche gli orticelli regionali, la frammentazione in campionati Elite/Regionali ne è un'altro, ecc. ecc.
    Penso che VOI addetti hai lavori è di questo che dove accuparvi, è su questo che dovete lavorare, è su questo che dovete trovare la soluzione!!!

    Da un genitore che ogni volta aspetta trepidante di accompagnare i propri figli agli allenamneti, che aspetta il giorno della partita con emozione nel vedere in campo la grinta dei ragazzi e che a fine campinato si chiede con ingenuità --e adesso che facciamo fino all'inizio del prossimo campinato?--.
    GiuseppeF., genitore - Non cito la società con cui giocano i miei figli solo per evidenzaire che l'intervento è assolutamente personale.

    RispondiElimina
  9. vai tranquillo Giuseppe per chi viene dal rugby giocato sul campo i valori sono sempre quelli oggi purtroppo gli interessi personali di qualcuno che forse sul campo non c'è mai entrato stanno cercando di prendere il sopravvento spero non ci riescano comunque tu continua a portare i tuoi figli a giocare a RUGBY e gioisci nel guardare i loro occhi felici alla fine di una bella giornata vissuta con amici e avversari sul campo a giocare lo sport più bello del mondo tutto il resto è solo M.... che esce dalla bocca di personaggi che il "RUGBY" non lo conoscono

    RispondiElimina