mercoledì 25 novembre 2009

Mallett e Troncon premiano Camiscioni e Croci

Dal Messaggero di oggi

SAN BENEDETTO E’ stato un vero e proprio bagno di folla per il CT della Nazionale azzurra Nick Mallet e per il suo assistente Alessandro Troncon che all’Auditorium comunale di San Benedetto ieri pomeriggio hanno trovato ad attenderli numerosi rugbisti e tanti appassionati. E’ stata l’occasione per premiare gli ex nazionali Pierluigi Camiscioni e Giambattista Croci, entrambi sambenedettesi, protagonisti del rugby italiano e internazionale. E anche l’occasione per presentare il nuovo campo che verrà realizzato in città.
«Sono molto contento -ha affermato Nick Mallet- di essere qui a San Benedetto per dare il giusto riconoscimento a chi ha portato in alto il rugby italiano. Negli ultimi cinque test-match abbiamo incontrato le tre squadre più forti al mondo e credo che con il sostegno e l’entusiasmo del pubblico possiamo battere i samoani. I giocatori sono pronti ed hanno tanta voglia di fare bene». «Fa enormemente piacere -ha aggiunto Alessandro Troncon- vedere tanto entusiasmo per il rugby, uno sport in crescita che sta dimostrando di avere tanti appassionati. Il match contro i samoani rappresenta per noi una tappa molto importante. Veniamo da due settimane difficili ma siamo in fase di crescita e sono convinto che possiamo fare una grande partita».
Un emozionato Pierluigi Camiscioni ha ritirato il premio dalle mani del sindaco Gaspari e di Nick Mallet. «Il mio più bel sogno -ha affermato- è che San Benedetto raggiunga nel rugby alti livelli. E’ una felicità estremo vedere giocare la Nazionale nella mia terra». Gambattista Croci ha raccontato la sua meta della vittoria dell’Italia sulla Francia a Grenoble nel ‘97. «In certe occasioni bisogna essere anche un po’ fortunati. Tronky (Troncon, ndr) mi servì un comodo ovale che sono riuscito tranquillamente a schiacciare in meta. Però la cosa più bella è vedere oggi tanti ragazzi avvicinarsi al rugby».
B. Mar.

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