di Simone Cifani (Amatori Fermo 1935)
Prima trasferta stagionale per l'Amatori Rugby Fermo in quel di Fano, contro un avversario che partecipa per la prima volta al campionato di Serie C ma che ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola.
L'avvio dei fermani è buono, entrambi i reparti sono ligi al dovere, la trasmissione di palla è buona ed i fermani non faticano a mettere a segno i primi punti. La prima meta viene realizzata da Pistolesi che appoggia l'ovale al centro dei pali e trasforma, portando il risultato sullo 0 - 7. Dopo pochi minuti è sempre Pistolesi a centrare i pali su calcio di punizione. I fermani continuano a macinare gioco ed al 30' è Cifani ad andare in meta sfruttando una bella percussione degli avanti. L'ultima meta del primo tempo è ancora fermana ed è realizzata da Filiaci che trova un varco tra i due centri fanesi. Il centro fermano è costretto però ad uscire a causa di un duro colpo alla testa subito mentre schiacciava la palla in meta. Finisce così la prima frazione di gara sul parziale di 0 - 22.
Nel secondo tempo Ben Aida prende il posto di Filiaci mentre i due piloni Pompei e Cerquetti subentrano a Petrelli e Zazzaretta. Nella ripresa i fermani forse appagati del risultato lasciano che sia il Fano ad imporre il gioco e subiscono anche una meta su un indecisione di Pieragostini. Occorre mezz'ora per ricomporsi ed andare a schiacciare la quarta meta, ancora con Pieragostini che può così mondarsi del precedente errore, che da diritto al punto di bonus. La partita termina sul risultato di 5 - 27 per la Amatori Rugby Fermo che guadagna 5 punti e si porta finalmente a +1 in classifica.
Uniche note stonate della giornata gli infortuni, per fortuna non gravi, occorsi a Lanciotti e Temperini che probabilmente salteranno la prossima gara contro lo Stamura Ancona.
La formazione: Pistolesi, Pieragostini G., Lanciotti, Cifani, Filiaci, Lattanzi, Frinconi, Cicchinè, Pieragostini F., De Piazzi, Temperini, Crescenzi M., Zazzaretta, Petrelli, Paradisi. A disposizione: Cerquetti, Pompei, Crescenzi L., Andrenacci, Ben Aida, La Stampa.
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