venerdì 22 aprile 2011

Pasquetta a tutto rugby

Al campo comunale Sabatino D'Angelo di Porto d'Ascoli lunedì 25 Aprile si è organizzata un'intera giornata dedicata alla palla ovale.
Si parte con i giovani rugbisti in erba dell'under 8/10/12 provenienti da tutte le marche per confrontarsi e divertirsi.

La giornata proseguirà nel pomeriggio con il primo trofeo Domenico Sanzone, un triangolare dedicato a quest'uomo che ha dato tanto per il rugby nostrano quindi quale manifestazione per ricordarlo se non una bella partita di rugby con le promesse della nostra terra?
Una competizione formata dalle rappresentative del territori come i ragazzi dell'Amatori Rugby Ascoli, della Rugby Samb, del Fermo e della Legio Picena Rugbye non ultimi i veterani delle formazioni old i Metafisici formati da ex giocatori della blasonata Sambenedettese Rugby e i Beerbanti neonata formazione old dell'Ascoli oramai consolidata e presente nel territorio nazionale nei vari tornei.

Grande come detto la partecipazione dei ragazzi e soprattutto di personaggi che non si sono voluti far scappare un'occasione del genere per rimettere le scarpette e dare il proprio contributo alla manifestazione gente del calibro di Giambattista Croci, Pierluigi Camiscioni, Stefano Sarghini, Guido Renzi e non ultimo il Sindaco della città di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari.

Questa manifestazione si svolge all'interno dei festeggiamenti del I° Maggio e grazie all'ospitalità dell'associazione Agraria club e voluta fortemente da tutto il movimento rugbistico per valorizzare il valore del rispetto, dell'amicizia e affinchè si possa dimostrare che uniti si può creare qualcosa di importante.
Al motto di "...non divida l'uomo ciò che il rugby unisce!.." non rimane che dire buon divertimento e vi aspettiamo in zona Agraria il 25 Aprile alle 15.30.

1 commento:

  1. Direi che sarà anche la giornata dell'intelligenza e della lungimiranza sportiva, perchè il grande entusiasmo dei ragazzi nel voler partecipare, nonostante le divisioni, i veti, li premia perchè hanno saputo cogliere lo spirito sportivo dell'evento, ma soprattutto la volontà di mettere al primo posto la voglia di giocare e divertirsi che è l'unica cosa che conta per i giovani sportivi.
    Una bella coppa all'intelligenza a chi ha saputo e voluto organizzare un simile evento

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