giovedì 27 gennaio 2011

A San Benedetto partono i lavori per il nuovo campo da rugby

In attesa di conoscere se domenica i giocatori della Sambenedettese scenderanno o meno in campo per affrontare il Camerino (speriamo che i camerti non siano costretti ad una inutile trasferta), mentre invece la Legio sconterà il turno di riposo, in città notizie positive arrivano sulla questione del nuovo campo da rugby.

Qui sotto il comunicato stampa del comune:

Sono partiti da alcuni giorni i lavori propedeutici alla realizzazione del nuovo campo di rugby a San Benedetto, nel quartiere Agraria. Gli uffici comunali hanno infatti disposto la pulizia dell’area da sterpaglie e sassi, e il “movimento terra” necessario per poi procedere a piantare il manto d’erba naturale del terreno di gioco vero e proprio.

In bilancio sono stati stanziati 300 mila euro. Dopo l’intervento di questi giorni su poco meno di due ettari di terreno, a cura della società Adriatica Strade snc di Grottammare per circa 15 mila euro, dovrà partire la gara d’appalto per la realizzazione del campo di rugby vero e proprio. Per la precisione, verranno realizzati un campo da gioco e un terreno d’allenamento.

L’impianto colma una storica lacuna a San Benedetto. Le squadre locali, infatti, si sono sempre allenate ed hanno disputato molti campionati allo stadio Ballarin o al campo Rodi, ma non hanno mai avuto un vero e proprio terreno realizzato specificamente per il rugby, nonostante questo sport sia molto praticato in città, dove sono presenti anche varie squadre giovanili, e persino una femminile.

"La realizzazione del campo di rugby era uno dei punti qualificanti il mio programma amministrativo", afferma il sindaco Gaspari, "Il movimento che ruota intorno a questo sport meritava lo sforzo compiuto dalla mia Amministrazione per arrivare a questo storico risultato, che peraltro va a riqualificare ulteriormente il quartiere Agraria, dove negli ultimi anni è sorto il complesso “Sabatino D’Angelo”, comprendente una palestra e una “tensostruttura” per la ginnastica artistica, con relativi spogliatoi. Ecco un esempio di come lo sport serva anche, concretamente, come politica giovanile e come incentivo al decoro cittadino".