mercoledì 16 novembre 2011

Fermo spaventa l'Unione


 Marco Scriboni (San Benedetto)

Nella giornata di domenica 13 Novembre, l’Unione rugby San benedetto viene ospitata dal fermo rugby. Nutrito è il pubblico presente pervenuto da entrambe le cittadine sportive. Cosi in campo:La Riccia; Di Rosa; Guidotti; Angelini; Spinozzi; Corso; Curi; Gagliardi R; Valentini m; Testa; Mecozzi; Valentini r; Gagliardi V; Annibali; Spina. A disposizione: Pignati; Rosati; Falaschetti; Del ColleG;Festa; Marranconi; Straccia. 

L’inizio di gioco mostra un predominio elevato da parte del fermo nei settori di gioco che mettono i rivieraschi in difesa per molti minuti ,poche sono le contro offensive da parte degli ospiti i quali ,commettendo molti errori, danno la possibilità alla compagine Fermana di sfruttare calci piazzati ,non trasformati. Ma l’attesa per il vantaggio di casa avviene poco dopo sempre grazie ad un calcio di punizione realizzato. Dopo pochi minuti il bottino viene arricchito grazie ad una bella incursione nella difesa rivierasca. Fino al limite del parziale di gioco la compagine di casa ha  dato filo da torcere in tutti i settori del campo ma, solo all’ultimo minuto i rivieraschi riescono ad ottenere una meta finalizzata  che mette il risultato parziale sull’ 8 a 7 per i padroni di casa. Questa meta raggiunta da parte dei sanbenedettesi da loro la forza di vincere la partita ,fatto sta che per tutto il secondo tempo la compagine fermana ha subito il notevole avanzamento ospite creato si dalla voglia di vincere ma anche da i consigli del tecnico Pignotti e dalle strigliate verbali di capitan Corso. il preludio dei tifosi ospiti avviene a fine partita che sancisce l’ennesima vittoria dell’unione rugby san benedetto sul campo del fermo per 31 a 8 . Molto c’è ancora da fare soprattutto nel concentrarsi nei primi minuti di gioco cosa che la compagine rivierasca da un pò di tempo non riesce ad evitare .Un applauso va a Massimo Angelini e Loris Testa che hanno sempre fatto valere le proprie doti. I migliori in campo quest’oggi ,a mio avviso , sono loro .La prossima partita vedrà l’unione scontrarsi contro il macerata al campo ballarin…….vi aspettiamo tutti!!

Nella stessa giornata nella città di Jesi l’unione rugby san benedetto under 20 , la legiopicena rugby under 14 e la samb rugby under 16 si sono scontrate con la rispettiva squadra locale. Il primo Scontro diretto vede le under 20 scontrarsi, l'Unione allenata dal duo Massi-Citeroni è entrata in campo decisa sin dal primo minuto a far propria la partita . Dopo appena 5 minuti Castelletti realizza la prima meta , Palestini cerca la prima trasformazione tra i pali ma non riesce , ci sono altre occasioni ma sfumano, punizione per l'Unione, Palestini calcia  ma non realizza.Su delle nostre disattenzioni arriva la  prima meta dello Jesi che poi riesce a trasformare passando così in vantaggio per 7 a 5 . I ragazzi dell' Unione non ci stanno e dopo un'azione travolgente  arriva la  meta di Corradetti che poi trasforma  tra i pali . Lo Jesi non demorde e con una punizione a favore conclude il primo tempo col risultato di12 a 10  per l' Unione. Il secondo tempo inizia con un'ennesima punizione trasformata dallo Jesi  che passa in vantaggio per 13 a12; l'Unione riparte a testa bassa, si susseguono errori tra le parti e a metà tempo arriva la seconda  meta di Corradetti che poi la trasforma  tra i pali. Sul risultato di 19 a 13 i giovani rivieraschi hanno un momento di appannamento e i locali ne approfittano per realizzare la loro seconda meta portandosi solo ad un punto di svantaggio. A questo punto della partita avviene la svolta finale, con il punteggio di19 a 18 lo Jesi si accinge a trasformare la meta tra i pali mossa che li porterebbe in vantaggio di 2 punti, ma il pallone non varca  i pali . A questo punto mancano 10 minuti  alla fine della partita : l'Unione parte all'attacco, lo Jesi non sta guardare, i ragazzi dell'Unione evitano di prendere una meta e durante il disimpegno Castelletti realizza un ' altra meta che Corradetti conclude trasformando ancora una volta tra i pali. La partita finisce poco dopo con il pubblico festeggiante che acclama questi splendidi ragazzi che riportano a casa una stupenda vittoria conquistata col sacrificio di tutti .La seconda gara vede scontrarsi la rugby samb under 16 che ,sempre contro lo Jesi prende una sonora batosta. il risultato finale si conclude sul70 a 0 per i raggazzi di Jesi. La terza partita vede scendere in campo i ragazzini della legiopicena under 14 per scontrarsi contro lo Jesi e i sena rugby. I giovani rugbisti rosso- blu hanno perso la prima partita contro lo Jesi A per 49 a 0 e hanno vinto per 21 a 14 contro il Sena rugby. I tecnici spinozzi –loggi sono euforici per la vittoria acquisita oltre che a i giocatori stessi che con questa vittoria daranno tante altre soddisfazioni al rugby sanbenedettese.



Fonte (Fermo)


Seconda sconfitta stagionale per la Amatori Rugby Fermo che domenica 13 Novembre di fronte ad un nutrito pubblico ha affrontato la capolista Unione Rugby San Benedetto.
Partono bene i fermani che senza timori reverenziali incalzano gli avversari nella loro metà campo costringendoli più volte al fallo. E' proprio un calcio piazzato che permette ai padroni di casa di capitalizzare i primi 3 punti con Pistolesi. I fermani sono bravi a mantenere alta la concentrazione ed a pressare gli avversari ed è bravo Filiaci ad infilarsi in una smagliatura della difesa rivierasca conquistando così la meta dopo una corsa di 40 metri.
La reazione sanbenedettese arriva sul finire del primo tempo quando, grazie alle molteplici fasi di mischia, gli ospiti accorciano le distanze portandosi sul parziale 8-7.
Nella ripresa i rivieraschi ritrovano quella compattezza in mischia che nel primo tempo era mancata e con una serie interminabile di maul sfiancano la mischia fermana, notevolmente più leggera. Questo tipo di gioco, consentito forse anche da un calo fisico dei padroni di casa, premia l'Unione che nella ripresa capitalizza 4 mete, con il match che termina sul punteggio di 8-31.
Nella prossima partita i fermani saranno ospiti dei Praetoriani Recanati.

La formazione: Pistolesi, Pieragostini G., Lanciotti, Filiaci, Colò, Lattanzi, Frinconi, Cifani, Cicchinè, Pieragostini F., Crescenzi M., Bargoni, Zazzaretta, Crescenzi L., Paradisi. A disposizione: Cerquetti, Andrenacci, Ben Aida, La Sorda, Veneziano, Raccichini, Bazzani. All. G. Cappella


10 commenti:

  1. ma chi è che scrive gli articoli per san benedetto?
    Non si capisce niente, ripetitivo, fazioso, ma soprattutto grammaticamente penoso.

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  2. Non essendo un giornalista professionista,ma un appassionato, rende un ottimo servizio all'informazione. Aspettiamo i tuoi servizi sulle partite caro anonimo....
    Gianni.

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  3. chi scrive gli articoli per san benedetto come puoi ben notare li firma quindi invece di provocare nascondendoti dietro ad un PC muovi le tue critiche facendo capire chi sei oppure vieni al campo e insegnaci i principi del giornalismo e della sintassi almeno eviteremo di infastidirti grazie caro anonimo
    Del Colle Giovanni

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  4. C'è sempre qualcuno che non sopporta il clima disteso e DEVE (per mestiere o voglia), fare qualcosa per rompere le scatole.
    Ovviamente senza far sapere chi è.
    Proporrei di ignorarlo semplicemente.

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  5. ignorarlo va bene, ma sarebbe un po' mettere la testa sotto la sabbia. L'intervento dell'Anonimo segue semplicemente l'andazzo del nostro ambiente che, con l'avvento di personaggi fasulli e la ricerca continua di numeri anzichè di qualità, sta perdendo molti dei suoi valori. Insomma: rugby pare non sia più sinonimo di educazione.Buon lavoro a tutti,
    Sandro Simonetti

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  6. Anonimo scrive:
    Caro Sandro hai ragione infatti seguo l'andazzo e non posso far a meno di notare che i personaggi fasulli sono sempre esistiti, altri arrivano e lavorano solo per distruggere e portar via ragazzi.
    Anche non rispettare l'avversario è un non valore ricordalo caro Simonetti e ricordalo anche a chi ti siede a fianco...
    A presto

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  7. le opinioni sono rispettabili, sempre ed in qualsiasi argomento. Ne prendo quindi atto unitamente alla considerazione della civiltà con cui vengono esposte, ma carissimo amico, visto che pare tu mi conosca abbastanza bene, dire a me di rispettare gli avversari è un po' come voler insegnare il catechismo al parroco. Dirlo a chi mi siede accanto, poi, è un po' difficile visto che mai come quest'anno sono stato così solo. Per il resto, spero non mi annoveri tra i fasulli nè, tantomeno, tra i ruba-ragazzi ed infine, visto che con i tuoi interventi non offendi nessuno, non vedo perchè non debba farti riconoscere. Parlare e discutere con un amico è sempre meglio che con una entità sconosciuta.

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  8. ho dimenticato la firma, ma credo si fosse comunque capito,
    ciao a tutti, Sandro

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  9. Caro Sandro dalle tue parti di persone fasulle ne sono pieni gli ambienti e poi si dice che il parroco predica bene ma razzola male a buon intenditor poche parole...

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