Cus Camerino rugby 14
– Fabriano 15
di Paolo Ortolani (Cus Camerino)
Oggi al “Luzi” si respira aria da
derby. Un’aria pesante che lascia il fiato corto. C’è il Fabriano, squadra
spigolosa, rude e compatta. Parola d’ordine è dare il massimo! Anche il
pubblico, presente in almeno 130 unità, si fa sentire con entusiasmo. Arbitra il sig. Bevagna di
Perugia. Che non sarebbe stata una passeggiata per i cinghiali camerti, già
rimaneggiati per infortuni e assenze, si evidenzia fin dalle prime battute. Già
all’11’, su errore difensivo dei locali, arriva il primo vantaggio fabrianese:
7 a 0. Camerino non ci sta e macina gioco nell’intento di riprendere e
ribaltare il risultato. Si alternano fasi di gioco a tratti convulse e torbide
nelle quali fretta e nervosismo non portano altro che a sterili risultati. Ci
pensa Ronconi al 31’ con l’accoppiata meta più trasformazione a riequilibrare
la gara. Si va negli spogliatoi col punteggio di 7 a 7. Il risultato la dice
lunga sull’andamento della partita. Camerino che attacca ma non con la
sufficiente lucidità e Fabriano che si difende serrando i ranghi e giocando di
rimessa. Dopo il primo quarto d’ora della ripresa ancora i cartari che
allungano con un calcio da 3 punti. Di nuovo a rincorrere il risultato gli
universitari che raccolgono il giusto premio a metà della ripresa. Meta di
Cerqueti con annessa trasformazione del solito Ronconi che ribalta ancora il
punteggio: siamo 14 a 10. A questo punto la situazione di gioco diventa
incandescente. Nervosismo, stanchezza e qualche scorrettezza di troppo fanno
salire oltre misura l’adrenalina. Come spesso accade, negli ultimi minuti
arriva il “fattaccio”. Una discutibile meta del Fabriano, che ha alimentato le
vibrate proteste dei locali, rivoluziona ancora lo “score” della giornata.
Finisce 15 a 14 tra il tripudio degli ospiti e l’amarezza dei camerti. Per gli
amanti delle statistiche, anche il confronto dello scorso anno era finito con
un punto in più a favore degli ospiti (10 a 11).
Diciamolo subito: non è stata una
bella partita. Ambedue le formazioni hanno giocato ad alti livelli agonistici a
scapito del buon livello tecnico evidenziato solo a tratti. Il Cus Camerino
rallenta ma non si ferma. Grazie al punto di bonus conquistato oggi con la
sconfitta di misura, muove ancora la sua posizione di vertice della classifica.
Quella vista oggi al “Luzi” è forse la peggiore Camerino di questo campionato. L’ossessione
del risultato a tutti i costi ha giocato brutti scherzi in termini di
determinazione e lucidità. Bella squadra quella del Fabriano, caparbia e mai
doma, ben quadrata nei reparti. Domenica prossima si riposa e poi si parte per
Valmetauro.
La squadra: Bisbocci, Titini,
Merli, Damiani, Torresi, Cerqueti, Macaluso, Romani, Ortolani, Ronconi, Giordani,
Pavoni (c), Ossoli, Canuto e Paganelli. A dispozione Cotichelli, Marsili, Stefani,
Canuto F., Galassi, Bianchelli, Canullo.
Nessun commento:
Posta un commento