Domenica 08/05/2011 sono state giocate le partite di andata dei quarti di
finale della Fase di Area 3 Under 16 per la Coppa Interregionale, ove per le
Marche hanno conquistato l’accesso l’Amatori Rugby Jesi e la Rugby Club
Sambenedettese.
I ragazzi rossoblu della Rugby Samb hanno giocato in trasferta sul Campo dei
Cavalieri Prato con i pari età dell’Unione Rugby Prato Sesto.
Sabato, in casa, erano scesi in campo i ragazzi del Mini Rugby che insieme
ai coetanei delle Società intervenute hanno saputo regale un pomeriggio di
sano divertimento ove, con soddisfazione generale, si sono visti i risultati
conseguiti nell’apprendimento e buone giocate supportate da ottima grinta.
Questo il risultato dell’incontro Under 16:
Unione Rugby Prato Sesto - ASD Rugby Club Sambenedettese 27-14
I ragazzi della Rugby Samb hanno pagato a caro prezzo un avvio pieno di
paura e di timore reverenziale e, l'analisi dei risultati dei due tempi può
dirci un po' di più. il primo: 15-0 per il Prato-Sesto dimostra appunto che
i ragazzi rossoblu della Rugby Samb hanno stentato a trovare le giuste
soluzioni di gioco. Poi, anche se a piccoli passi, sono riusciti in parte ad
impadronirsi del campo, per la verità, più con la forza che con gli schemi,
e sono riusciti a concludere un secondo tempo con un parziale di 14-12 per
la Rugby Samb. Aver recuperato parzialmente il risultato nella parte finale
della partita, oltre a dimostrare una migliore tenuta atletica, potrebbe
anche significare che i ragazzi della Samb hanno trovato le giuste misure.
L’opinione è che il confronto di domenica abbia non solo contrapposto due
squadre e due regioni ma, forse, anche due "scuole": rugby veloce e ficcante
basato sul possesso di palla e la creazione del sopranumero contro la
tradizionale forza fisica degli avanti, la tecnica migliore nelle situazioni
di gioco fermo (touche, mischia e ruck) per la Rugby Samb, ma una fase di
attacco che non ha mai prodotto più di due passaggi.
La forza del Prato-Sesto era l’ottima capacità di riposizionarsi in campo e
la velocità di esecuzione.
Questo il commento del coach Simonetti: <
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RispondiEliminaCon grande tenacia i ragazzi stanno portando a termine il loro compito impegnandosi e continuando a lottare e questo è ciò che ci piace nel rugby!
RispondiEliminaPer quanto riguarda il concentramento di sabato 7 l'impegno di Raffaelli nell'organizzarlo non è stato ripagato dalla partecipazione: le Under 12 presenti erano solo quelle di Ascoli e Legio Picena. Per quanto riguarda le categorie inferiori si è riuscito a malapena a formare un paio di squadre. Nonostante ciò il livello di esperienza e di divertimento è stato buono!
come ogni anno vediamo la supremazia della samb in regione ma appena si esce dalle marche...........
RispondiEliminae come ogni anno Marcello dice la stessa cosa....
RispondiEliminami accorgo che , con un po' di insofferenza in cuore, ho dimenticato di firmare il commento precedente.Resto comunque dell'opinione che se un pugile deve allenarsi sempre contro avversari con una mano sola, è ovvio che appena ne incontra uno che le mani le ha entrambe, rischia di buscarle. Non si può dare la colpa solo al primo pugile, o no ? inoltre, la squadra da noi incontrata (il Prato) che ci ha battuto per 15-12 con una meta subita quasi otto minuti oltre il tempo regolamentare, è poi andata a vincere a Perugia (una corazzata con nessuna sconfitta e neanche marchigiana) per 28-5 e si appresta a vincere la coppa. Sarò un illuso, ma sono soddisfatto
RispondiEliminaStavolta firmo: Sandro Simonetti