di Marco Scriboni
Nella giornata odierna la legio picena affronta ,in casa, la formazione del fabriano rugby. Così in campo: Nerenxa; Festa; Spina; Cicconi; Mecozzi; Testa; Buonamici; Di Rosa; Palestini; Corso; Festa; Angelini; Iaconi; Spinozzi; La Riccia. A disp: Benigni; Valentini; Casturà ; Riccio; Falaschetti;Bruni.
La giornata soleggiata ,il campo in ottime condizioni e un pubblico numeroso rende l’evento ancor più interessante. Il Fabriano comincia subito con il piede giusto, visto che a pochi minuti dall’inizio del gioco mette a segno un calcio piazzato . La legio non demorde e a breve tempo ,una bellissima incursione di Loris Testa,porta il risultato a favore dei rivieraschi,trasformata poi da cecchino Corso. Poco dopo un'altra splendida meta arricchiva il bottino rosso blu ma, il Fabriano non demorde anzi, grazie ad errori difensivi la squadra ospite metteva a segno due calci piazzati portandosi cosi sul risultato di 12 a 9 per i padroni di casa. Infatti in , devo dire, si è vista pochissima comunicazione tra i reparti di gioco,molti interventi venivano effettuati erroneamente dalla compagine rosso blu. Dopo tante “strigliate” date da capitan Corso la situazione si è stabilizzata riportando così la serenità in campo .Il primo tempo si conclude a favore della legio. Nel secondo ,ritrovata la serenità, la capolista creava gioco in tutti i settori ,schiacciando la squadra ospite nella propria metà campo, creando così un susseguirsi di mete .Nella seconda metà del tempo la legio metteva in campo forze fresche ,in particolare Benigni e Casturà ,primo evento per loro. Le cose comunque non cambiano fino al fischio finale la legio dimostrava il proprio predominio,mettendo il risultato finale sul 64 a 9. La prossima sfida sarà, in trasferta, il 6 marzo contro la squadra del moscosi .buon rugby a tutti!.Una nota lieta in casa legio è che l’associazione donatori midollo osseo(admo) ha offerto il proprio contributo sponsorizzando la legio picena. Tale gesto ha dato a tutti noi modo di riflettere sui problemi che ci circondano.
A tali riflessioni , hanno partecipato ,rendendole pratiche , Pierpaolo Spina e Nazzareno Viviani; entrambi giocatori di rugby!. Andrea marinangeli , responsabile delle sezioni di san benedetto e grottammare, afferma che le iscrizioni hanno avuto un buon incremento. Per donare il midollo osseo si deve avere un età compresa tra 18 e 35 anni ,anche se la disponibilità del donatore resta valida fino all’età di 65 anni,un peso corporeo superiore a 50 kg e in fine avere buona salute. Una firma ed un aghetto presso l’avis dell’ospedale civile darà l’inizio a un gesto di immenso valore …… chi salva una vita salva il mondo intero!!