Fonte: Legio
In campo: La Riccia, Straccia, Angelini M., Citeroni, Bruni, Corso, Palestini, Buonamici, Stracci, Di Rosa, Falaschetti, Mecozzi, Nerenxa, Gagliardi V., Pasqualini.
A disp.: Passarello, Allani, Seproni, Riccio.
Domenica 12 dicembre la Legio Picena ha affrontato fuori casa la squadra dei Crusaders Porto S. Elpidio, squadra al secondo campionato di serie C che sta cercando pian piano di mettersi in mostra nel panorama rugbystico regionale, sia con i risultati in campo che con il lavoro sul settore giovanile, visto che già anno una squadra under 16 e una under 18. La partita, vista la differenza di risultati e di classifica tra le due compagini, poteva sembrare priva di valore per i sambenedettesi, ma in realtà è stata di molta importanza in quanto si voleva toccare con mano a che punto si è come gioco di squadra e in che modo si sono inseriti gli ultimi arrivi in casa Legio. Come gioco di squadra purtroppo ci sono stati diversi errori per diversi palloni caduti a terra e su protezione del pallone in ruck, cosa che ha aiutato enormemente in fase difensiva gli elpidiensi; se a questo aggiungiamo la poca concentrazione con cui si è affrontata la partita, cosa già accaduta in alcune partite precedenti, si comprende benissimo perché per arrivare a fare la prima meta ci siano voluti quasi venti minuti di partita. Da li in poi, come in altre partite, il gioco è diventato un po’ più fluido anche se gli errori sopra descritti ci sono stati ancora e si è arrivati a fine partita con il risultato finale di 52 a 0 per i rivieraschi. Per quanto riguarda l’inserimento degli ultimi arrivati, Straccia, Nerenxa, Seproni,Riccio, Bruni e Passarello ci sono note molto positive perché si sono mossi bene in campo, rapportandosi bene con i loro compagni, con Straccia che ha rischiato più volte di fare metà, con Bruni che ha segnato una bellissima meta dopo aver ricevuto il pallone a metà campo; sicuramente hanno bisogno di maturare altra esperienza ma stanno dimostrando che hanno le capacità di affrontare una partita intera. Il dirigente Iotti, anche se predica continuamente che c’è bisogno di lavorare per migliorarsi ancora, è contento di come hanno giocato gli ultimi arrivati soprattutto in vista delle prossime partite che dovranno affrontare i legionari a partire dal 16 gennaio, quando affronteranno il Fermo terzo in classifica, che però ambisce a conquistare il primo posto in classifica a loro scapito. Anche se il girone d’andata è terminato, l’attività della Legio continuerà: per domenica 19 dicembre, al campo Rodi si svolgerà un triangolare tra le squadre femminili dell’amatori ascoli, dell’ancona e le legionelle. Il dirigente Mecozzi, nella speranza che sia bel tempo, si augura che accorrano molti spettatori a vedere quest’evento, che secondo lui può dare ancora più linfa al movimento femminile della Legio Picena, e più in generale al movimento rugbystico sambenedettese. Il prossimo appuntamento quindi è per domenica 19 dicembre al campo Rodi. Buon rugby a tutti.
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