Pesaro rugby in serie B. La promozione alla categoria superiore che la squadra non era riuscita a cogliere attraverso gli spareggi, arriva tramite il ripescaggio da parte della Federazione. Poco importa però la modalità attraverso cui si è realizzato il sogno del salto di categoria, come spiega il presidente della società Giorgio Badioli: “Credo che questa promozione sia comunque un premio assolutamente meritato, niente affatto un risultato di ripiego. Lo scorso anno abbiamo giocato ben 27 partite perdendone appena 4, due in stagione regolare e due nei playoff, rimanendo fuori dalla B solo per differenza mete.
Ai ragazzi e ai tecnici non possono quindi che andare i miei più sentiti complimenti per aver raggiunto un traguardo che arriva dopo 27 anni dall'ultima esperienza in B e ancor più bello perché corona i 40 anni della nostra società. Ora speriamo che l'azienda Cmt rimanga ancora al nostro fianco per affrontare assieme una sfida ancora più grande e difficile”.
Ed effettivamente si tratterà di una serie B particolarmente impegnativa essendo stata Pesaro inserita in un girone di ferro assieme a squadre toscane, emiliano romagnole e laziali, fra cui spiccano i nomi di Capitolina Roma, Modena, Viterbo e Bologna.
Senza dubbio tantissima soddisfazione per tutti gli artefici di questa impresa che venerdì scorso, quando la possibilità di ripescaggio era già più che una possibilità, si sono riuniti tutti al ristorante Il Castello di Montellabate per festeggiare. E' lì che è stata annunciata la nuova coppia di allenatori della prossima stagione: riconfermato Annunzio Subissati, al suo fianco ci sarà Lorenzo De Cesaris. Domenico Azzolini, allenatore della storica promozione, ricoprirà invece il ruolo di direttore sportivo. A lui il compito di rinforzare la squadra per la serie B.
Con molto piacere accogliamo questa notizia, gratificante per il Pesaro Rugby, per le marche, per il tutto il comitato
RispondiEliminaRegionale e per tutte le Società che ne fanno parte.
Il Pesaro Rugby non ha bisogno certamente di far conoscere ulteriormente la sua storia, è stato sempre un punto di riferimento per il rugby nelle Marche. Il fatto di aver raggiunto questo obbiettivo dopo 27 anni, (ripescati o sul campo ha lo stesso valore)significa quanto è difficile mettersi a confronto con altre realtà , ma il fatto di esserci riusciti significa che il rugby marchigiano stà vivendo un periodo veramente felice e questo dovrà servire come stimolo per altre Società soprattutto, per quelle che sono più strutturate e che possono pensare "senza traumi" ad un salto di qualità.
Grazie, a tutti in primis al Presidente Giorgio Badioli a tutto lo Staff e a tutti i giocatori.
Daremo a questo risultato la visibilità che merita
Saluti
Giancarlo Oresti
Comitato Regionale Marche
Responsabile marketing, promozione immagine
P.S. Questo con piena soddisfazione e condivisione anche da parte del Presidente e di tutto il Consiglio Direttivo dell'Amatori Rugby Ascoli di cui faccio parte.
Complimenti; Jeppo
RispondiEliminaquando si sapranno i calendari dell'under 18???
RispondiEliminaDella 18 non si sa ancora nulla e credo che nulla si saprà fino a metà settembre.
RispondiEliminaL'unica cosa che mi sembra certa è che sarà un girone composto solo da squadre marchigiane.
ma se la samb andrà in elite chi prenderà il suo posto??parliamo sempre dell'under 18
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