lunedì 20 luglio 2009
Ascoli, la nazionale italiana di rugby è tua
E' arrivata la notizia che aspettavamo, o almeno che io aspettavo da un po'.
Ne parlo con qualche giorno di ritardo causa una tre giorni di lavoro no stop, ma la soddisfazione è comunque grande.
La nazionale di rugby giocherà per la prima volta nella storia (almeno credo, smentitemi pure) nelle Marche, per la precisione ad Ascoli Piceno.
Data da segnare su agende e cellulari è il 28 novembre quando gli azzurri scenderanno in campo allo stadio Del Duca per affronatrare Samoa.
Innanzi tutto complimenti all'Amatori Ascoli rugby, società che è riuscita in questa impresa. Era un sogno che coltivavano da tempo e che con grandi sforzi sono riusciti a trasformare in realtà.
Poi c'è la soddisfazione per tutta la regione di aver ottenuto questa partita, quasi a premio per la grande crescita di questi due anni.
Ora mi auguro solo che tutta la regione, ad iniziare dalle stesse società di rugby, sapranno cogliere l'occasione per fare vedere quanto sia amata la palla ovale anche da noi e per promuovere il nostro sport.
Mettiamoci tutti a disposizione di questo grande evento.
Io senza dubbio farò tutto quell o che è nelle mie possibilità.
Vediamo di riempire quanto prima il Del Duca!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Diamo a Oresti quello che è di Oresti: la fattibilità della cosa è stata una sua intuizione.
RispondiEliminaNon falliamo, noi tutte le Marche, in questa occasione e nel futuro ne vedremo delle belle. Franco.
bravi.. i biglietti?
RispondiEliminaBravissimi tutti, davvero complimenti. Un grande trionfo per il rugby marchigiano e per la società di Ascoli. Adesso caccia ai bibglietti...
RispondiEliminaMarco-corridoniano
Complimenti per la riuscita dell'operazione che avrà un grande impatto mediatico sul rugby marchigiano e in particolare piceno.
RispondiEliminaSono sicuro che si riuscirà tutti assieme a fare un'ottimo lavoro.
complimenti giancarlo ........ è proprio vero se insisti e resisti ,raggiungi e conquisti !!!!!! solo in questo modo si riesce ad ottenere cio' che si vuole...... Gianluca D'Amico.
RispondiElimina