Il rugby rosa di Ascoli

di Franco Amabilli

Rimasta un po’ nell’ombra dell’incontro internazionale giovanile con gli inglesi del Matlock RFU e della prima vittoria stagionale della squadra maschile nel campionato Elite, domenica scorsa c’è stata la prima partecipazione ad un impegno istituzionale delle ragazze dell’Amatori Rugby Ascoli ovvero sono uscite dal guscio le prossime, glielo auguriamo, famose e temibili Black Mamba.

Si è svolto infatti sui campi del Centi Coltella all’Aquila il primo concentramento di Rugby a 7 femminile per la Coppa Italia 2011 seniores, manifestazione che per la sua formula abbastanza abbordabile sta favorendo la formazione e la partecipazione di nuove realtà. A conferma infatti di quanto sopra arriva la notizia che oltre che ad Ascoli Piceno si sente parlare di rugby femminile anche a Teramo e San Benedetto sponda Legio Picena.

Al di là di tutte queste voci che si rincorrono diciamo subito che le ragazze di coach Ciavatta hanno impressionato molti dei presenti per il loro numero, per la giovanissima età che potrebbe permettere loro una bella carriera, per l’avvenenza che non guasta mai e per la grinta mostrata. Superata l’emozione iniziale le nostre ragazze hanno capito che dovevano dare tutte il massimo e alla fine stanche, ammaccate, ancora cariche di adrenalina e rabbia per alcune ingenuità commesse hanno chiuso il torneo al quarto posto assoluto, risultato che su otto partecipanti non è affatto male anzi, cedendo solo alle All Reds di Roma, in fase eliminatoria, e al Paganica, in finale, squadre risultate alla fine rispettivamente seconde e terze dietro il Perugina vincitore del raggruppamento, compagini comunque con parecchia storia sulle spalle.

Prossimo appuntamento il 7/11 p.v. a Canale Monteranno (RM) per il secondo round, li avremo le prime conferme sulla bontà del lavoro svolto, il tutto in attesa del 20/02/2011 quando nell’impianto Ecoservices di Castel di Lama ospiteremo il primo concentramento di rugby femminile delle Marche, e sarà un bel vedere