Fonte: Legio
Torna il derby al Ballarin: Rugby Samb-Legio Picena.
La seconda giornata del campionato di rugby di serie C, vedeva oggi di fronte le due compagini rugbystiche sambenedettesi: la Rugby Samb e la Legio Picena.
Bellissima e folkloristica la presenza di pubblico sugli spalti che ha applaudito e sostenuto tutte due le squadre sambenedettesi.
Per tanti motivi la partita è stata molto sentita, soprattutto perché vedeva di fronte quella che era la squadra seniores della Samb nella stagione 2007/2008, poi diventata Legio Picena contro la Samb rugby.
Un ritorno al passato: dopo tanto tempo si riviveva l’atmosfera dei tempi della stella rossa e la fiamma, nei lontani anni 80’ allora con scopi politici oggi per discrepanze nella gestione della società la città si ritrova due squadre nonostante lo sforzo fatto dalla dirigenza legionaria per riuscire a creare un’unica società rossoblu sambenedettese, sforzo diventato inutile dopo il secco no della diregenza della Rugby Samb.
Le due squadre in campo hanno subito messo in chiaro le loro intenzioni: la compagine della Samb ha dichiarato la sua voglia di giocarsela alla pari, presentandosi davanti ai legionari con un organico giovane ma ben organizzato; dall’altra parte l’esperienza e il peso della mischia ha fatto la differenza.
La partita ha subito dato i suoi frutti regalando bel gioco e azioni entusiasmanti che hanno scaldato il pubblico presente.
Entrando nei particolari diciamo che i legionari fin dall’inizio hanno incontrato non poche difficoltà nel perforare la difesa arcigna della Samb: sembra quasi che i loro attacchi non abbiano efficacia ma intorno al decimo minuto del primo tempo da un’azione al largo dei Legionari seguita da una percussione di Iaconi poi sostenuto da Testa arriva la prima meta.
Da questo momento in poi la compagine legionaria pian piano prende il sopravvento grazie al lavoro di Stracci, Festa e di tutta la linea tre quarti con a capo capitan Corso mettendo la loro linea tre quarti sotto pressione in modo da non dar loro la possibilità di riorganizzare una vera e propria offensiva.
Il primo tempo finisce sul 21 a 0 per la Legio.
Da annotare una meta annullata a La Riccia in quanto giudicata fuori.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo: i legionari fanno valere la potenza del loro pacchetto di mischia che sulla linea dei cinque metri perfora più volte la difesa della rugby Samb arrivando così sul 35a0.
Quando sembrerebbe tutto finito i ragazzi della Rugby Samb riescono a premiare la loro tenacia realizzando due mete approfittando degli spazi lasciati aperti dai cugini portando il risultato sul 35 a 10.
Le due mete subite destano i legionari i quali riprendono a macinare gioco segnando mete fino a raggiungere il risultato finale di 59 a 10.
Il coach Pignotti, che ha seguito la partita fuori dal campo, soddisfatto della prestazione predica come al solito umiltà ma soprattutto il fatto che in alcuni momenti ci sia stata mancanza di concentrazione e che occorrerà lavorare ancora di più per migliorare.
Il Presidente Angelini contento per il gioco espresso dalle due squadre in campo si rammarica consapevole (oggi più che mai!) che le due compagini hanno molto in comune e che insieme possono crescere dando futuro e lustro a San Benedetto nel mondo del Rugby.
Proposta che unisce la volontà di molti giocatori e genitori ma respinta a gran voce dalla dirigenza della Rugby Samb; chissà se questa bella giornata al Ballarin non possa aver aperto nuove visioni da parte del Presidente Fioroni e company?
La formazione: La Riccia, Spinozzi, Angelini M., Citeroni, Iaconi, Corso, Palestini, Buonamici, Stracci, Testa, Festa, Mecozzi, Palma, Gagliardi V., Gagliardi R.; a disp.: Allani, Bruni, Falcioni, Spina, Di Rosa, Riccio E., Riccio A..
Fonte: Samb
Serie C: Rugby Samb - Legio Picena 10 – 59
Tiepida giornata autunnale e campo in buone condizioni a San Benedetto;
splendida la cornice di pubblico cha ha partecipato numeroso Nove mete per
la squadra della Legio Picena e due quelle della RugbySamb (Moskwa e
Raffaelli).
Formazione RugbySamb: Zambianchi Giovanni, Zambianchi Antonio, Raffaelli,
Curi, Moskwa, Cantalamessa (CAP), Ciccarelli, Mascitti, Zambianchi
Alejandro, Fusco, Valentini, Del Colle Giuseppe, Partemi, Annibali,
Piergallini; allenatore Settimio Valentini.
Giornata difficile per i ragazzi del coach Valentini che hanno subito,
oltremodo, la fisicità e la maggiore esperienza della Legio Picena, complice
forse una certa tensione iniziale. Ne è risultata, comunque una bella
partita, giocata sempre a viso aperto dai giovani della RugbySamb ed
impreziosita da due bellissime mete messe a segno contro i forti avversari.
L'articolo dice:I legionari fin dall’inizio hanno incontrato non poche difficoltà nel perforare la difesa arcigna della Samb.....ahahahah si vede che l'articolo è fonte samb......ma il punteggio dice tutto 59-10.Quando la smetterà la samb di riempirsi solo di belle parole........
RispondiEliminaNon possono smettere.....non sanno più neanche dove andare a piangere, erano convinti di mettere paura ai legionari, loro non hanno paura di niente e nessuno, legionari FORZA E ONORE e ricordate MOLTI NEMICI MOLTO ONORE
RispondiElimina"ONORE"!!!!! e non riuscite ad avere neanche il coraggio di firmarvi
RispondiEliminase i due anonimi leggessero bene tutto l'articolo e non solo dei pezzetti per fare polemica vedrebbero che è stato scritto da (fonte leggio) sicuramente da una persona che il rugby lo capisce e avrà giocato anche la partita. Perdere 59-10 contro una signora squadra come la leggio non è un disonore per chi ha dovuto lavorare sodo per arrivare a giocarla questa partita passando anche per un sonoro 200-0 e sicuramente non abbiamo pianto neanche allora. Il lavoro paga, le vostre anonime chiacchiere se le portano via il vento. VIVA IL RUGBY.
RispondiEliminascritto da A. Massimo: A tutti i giocatori e sostenitori della Legio (sempre se i commenti provengono da queste persone) vi chiedo una cortesia.....non commentate gli articoli o altre cose che riguarda la situazione del rugby a San Benedetto, vi prego non date la possibilità di parlare a certe persone come Barbablù o altre persone della dirigenza samb, tutti sappiamo il perché. Io da giocatore della Legio posso fare solo i complimenti a tutti i giocatori della Samb partendo ma Mauro Mascitti e tutti gli altri. Prego anche il signor Barbablù di commentare anche altri articoli che riguardano la loro squadra su questo blog o altre loro situazioni,sicuramente ho notato una cosa........hai ragione voi non fate le chiacchiere FATE I FATTI........lo stanno capendo anche altre squadre e tutto il movimento rugbistico delle marche.
RispondiEliminaM.A.!!!!!!!! e si parla di riunire le due società
RispondiEliminaA.Massimo:Io sono solo un giocatore e non rappresento la società o la squadra, da quello che vedo la Legio ha fatto e sta facendo di tutto perchè ciò avvenga ma non so perchè dall'altra parte nulla si muove boooooo,nonostantetutto sento tanto dire VIVA IL RUGBY. Da giocatore posso solo dire una cosa che chi la verità non la conosce è uno sciocco ma chi la conosce e fa finta di niente è un delinquente, comunque la prossima volta firmati o se non sai come stanno le cose non scrivere.
RispondiEliminaBravo a barbablu per il suo intervento!per quanto ne so,non faremo mai la fusione con quelli della Legio stiamo bene cosi noi, loro sono andati via punto. I nostri ragazzi anche se giovani sono da serie B è solo questione di tempo, la nostra è una società solida e non fatta da ragazzi sempliciotti……la storia della Legio finirà presto ne sono più che convinto, forza samb e viva il rugby.
RispondiEliminaE su quest'ultimo intervento mi pizzica il naso e non mi riesco più a trattenere.
RispondiEliminaParto dall'ultima frase... Mi ricorda quelle dette 2 anni fa dal vostro vicepresidente "Tanto non ce la fate a fare la squadra" e poi "Tanto non vi fanno iscrivere al campionato" e ancora "Tanto non ci arrivate alla fine del campionato", per poi finire con "Tanto non vi ci mandano in B". Ragazzi, finchè dura fa verdura, a voi che vi frega? Lasciateci divertire a riempire di mete chiunque ci passi davanti, che fastidio diamo?
PS. pure voi non primeggiate come coraggio della proprie azioni! A parte barbablu non si firma nessuno... nemmeno quello che predica il coraggio di firmarsi!!!