Domani si conosceranno i nomi degli istituti scolastici marchigiani più forti nel gioco del rugby. A Jesi, presso il polisportivo “Cardinaletti”, via Tabano n. 3, dietro il palazzetto dello sport, dalle 9.30 alle 12.30, si terranno infatti le finali dei giochi sportivi studenteschi, riservata agli studenti degli Istituti di Istruzione secondaria di 1° e 2° grado.
Alla fase regionale sono state ammesse, le seguenti scuole: dalla provincia di Ancona la scuola media "Buonarroti" di Ancona, la scuola media "Donatello" di Ancona, la scuola media "Savoia" di Jesi e le scuole superiori ITIS “Volterra” di Ancona e il Liceo Scientifico “Da Vinci” di Jesi. Dalle province di Ascoli Piceno e Fermo, l’Istituto Comprensivo E. ”Mattei”Castel di Lama, l’Istituto d’Arte “O.Lieni” e l’ “Istituto biologico “G. Mazzocchi”. Dalla provincia di Pesaro l’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Pesaro, l’Istituto Tecnico per Geometri “G. Genga” di Pesaro e il Liceo Scientifico “ G. Marconi”. Per la provincia di Macerata, le scuole medie “Della Robbia” di Appignano e Venturi” di S. Severino e le scuole superiori biennio e triennio I.T.A. “Garibaldi” di Macerata.
Una disciplina, quella del rugby, che quest’anno è stata più che apprezzata dalle scuole della regione, che hanno collaborato con grande profitto con le società ovali marchigiane.
Ben 60 in totale quelle che hanno aderito ai progetti di rugby e che si sono affrontate nelle fasi eliminatorie comunali e provinciali, un numero che ha positivamente stupito lo stesso presidente del comitato Maurizio Longhi: «Al momento abbiamo ben 18 scuole affiliate, un numero cresciuto tanto rispetto agli anni passati, e 37 istituti che, seppur non affiliati, hanno portato avanti progetti di rugby e parteciperanno ai giochi sportivi studenteschi. Dato però che il totale delle scuole partecipanti è 60, significa che 5 di queste si sono iscritte alla manifestazione pur non avendo contatti con società della regione. E questo vuol dire che il nostro sport sta facendo breccia nel cuore dei dirigenti di istituti e professori».
Un progetto scuole che non si concluderà con il giochi sportivi studenteschi: «La volontà nostra è di far giocare gli studenti a rugby il più possibile e per questo abbiamo chiesto alle società di portare avanti il progetto anche per tutto il mese di maggio sino ad arrivare al 6 giugno, quando in tutte le città della regione si festeggerà la Giornata nazionale dello Sport»
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