lunedì 30 gennaio 2012

L'Unione San Benedetto non ha rivali




Nella giornata di domenica 29 gennaio l’Unione rugby san benedetto affronta,al campo ballarin, l’ostico Stamura rugby. Questa partita molto sentita sia dai giocatori che dagli spettatori,visto la loro buona presenza all’evento, mette a confronto le teste di serie di questo campionato. Cosi in campo: La Riccia; Testa; Straccia; Angelini; Benigni; Corso; Curi; Buonamici; Festa; Rosati; Valentini R; Mbengue; Pasqualini; Gagliardi V; Spina. A disposizione: Pignati; Del Colle Giovanni e Giuseppe; Annibali; Mecozzi; Marranconi; Falaschetti. Nel primo tempo i padroni di casa , forti di una grande forma fisica,conquistano subito una bella meta ,arricchita poco dopo ,oltre alla trasformazione di capitan Corso,ad un calcio di punizione messo a segno sempre da quest’ultimo. Lo Stamura non sta a guardare il gioco rivierasco ,infatti dopo vari tentativi,susseguiti in pochi minuti,accorciano le distanze con una meta . Ma tutto ciò non basta per intimidire il rullo compressore legionario che con caparbietà e spirito collettivo mettono a segno altre mete. Il primo tempo si conclude con il risultato di 32 a 5. Nel secondo tempo la situazione non cambia , sono sempre i padroni di casa a creare il miglior gioco finalizzato a meta,anche se la voglia di antagonismo degli anconetani non cede fino alla fine della partita. Il risultato finale mette la firma ad un'altra vittoria del rugby sanbenedettese : 53 a 17. In questa giornata di vero rugby pochi gli errori e le disattenzioni che in sintesi danno all’unione il beneficio di un ottima prestazione. Un applauso va a i ragazzi dello Stamura che, venuti per conquistare punti, lottando e non mollando mai anche loro, hanno incentivato una spettacolare partita nei due fronti,apprezzato dal pubblico presente …. Bravi tutti!!!. Oltre alla partita dell’unione seniores ,al campo di Ascoli Piceno si è svolto, contro L’Ascoli rugby il derby più sentito del campionato . L'Unione è scesa in campo con la seguente formazione: Felici Luca , Di Paolo Roberto , Corradetti Daniele, il capitano Pellei Francesco , Nacollari Bruno, Valeri Giorgio , Del Prete Andrea , D'Amario Leonardo , Cocchi Stefano , Maranci Fabio , Maccaferro Enrico , Palestini Andrea , Felicetti Tolmino , Muratore Simone , Zid Farouk , Sabatini Edoardo , Palmiero Matteo e ancora una volta purtroppo in panchina due soli ragazzi. La partita è iniziata con l'Unione a testa bassa , dopo poco tempo arriva la prima meta di Luca Felici e la trasformazione puntuale tra i pali di Daniele Corradetti . L'Unione rullo compressore anella altre tre mete prima della fine del primo tempo con Simone Muratore , Roberto Di Paolo e il vice capitano Stefano Cocchi , mete che Corradetti riesce a trasformare per due terzi .Il primo tempo si conclude sul risultato di 26 a 0 .Nel secondo tempo l'Unione realizza due mete consecutive con Tolmino Felicetti e Simone Muratore(2) , dove poi Palestini trasformerà solo una meta tra i pali .Un brutto fallo su Corradetti dell'Unione provoca un parapiglia dove volano pugni e calci dove a farne le spese sono:l'Unione con l'espulsione di Cocchi e l'uscita a tempo ( 10 minuti) di Corradetti e di un ragazzo dellAscoli Rugby . Da questa situazione , l'Ascoli, sorprende i ragazzi rossoblu frastornati dell'accaduto precedente e vanno in meta trasformando poi tra i pali. I rossoblu si riprendono immediatamente e vanno in meta altre due volte con Roberto Di Paolo (2) e con Andrea Del Prete , Corradetti appena rientrato trasformerà tra i pali , l'arbitro manderà tutti al terzo tempo con il risultato finale :Unione Rugby San Benedetto 48 Ascoli Rugby 7 . …. Inarrestabili!!!


Un applauso va sopratutto ai due coach : Angelo Massi e Mauro Citeroni e del preparatore atletico e massaggiatore ,Natali Santori per tutti” Toro” ,capaci di passare a questi ragazzi la voglia di divertirsi ed essere uniti tra loro e di dare tutto quello che hanno mettendosi a disposizione per la squadra… bravi ragazzi: una garanzia......... . Nella stessa giornata, al concentramento che si è svolto al campo Aurini dell’ Amatori Ascoli, la Legio Picena under 14 ha affrontato i pari età dell’Amatori Ascoli in quello che era visto come un a prova per vedere come i giovani rosso-blu avrebbero giocato dopo aver perso per 117 a 0 con gli stessi sette giorni prima . Si è assistito ad una partita completamente diversa che ha visto comunque vincitori i bianconeri per 48 a 5 ma dove i piccoli legionari hanno tirato fuori la grinta e per un quarto d’ora dall’inizio della partita hanno chiuso gli avversari nei propri ventidue sfiorando diverse volte la meta ma soprattutto hanno giocato fino all’ultimo minuto della partita. Questo è indicativo che bisogna lasciare che le condizioni migliori maturino nel tempo, soprattutto riguardo al fattore dell’autostima di tutto il gruppo e dei singoli atleti. I due allenatori Spinozzi e Loggi sono consapevoli di questo e si rendono conto che trovare la chiave per stimolare i piccoli rugbysti a esprimersi come sanno fare, perché hanno eccellenti capacità nel gioco, sarà la loro prossima sfida. In collaborazione con Jepson stanno già organizzandosi per affrontare questo discorso. Soddisfatto il vice presidente Citeroni ma che precisa si continuerà ad impostare il lavoro sul campo mettendo al primo posto la parte ludica goliardica del rugby sicuri che questa è la strada giusta per crescere bene i ragazzi. Il prossimo appuntamento è per domenica 5 Febbraio al Ballarin dove i sanbenedettesi affronteranno di nuovo i giocatori dell’Amatori Ascoli rugby.

5 commenti:

  1. non per essere polemico che non è mio interesse,ma posso dire una cosa,non esageriamo con il titolo,come già ho detto a diversi giocatori e dirigenti/allenatori della sambenedettese,mi chiedo,e la domanda l'ho rivolta anche a loro,ma che ci fate in questi gironi??siete sicuramente molto competitivi anche per gironi elite,allora perchè non confrontarsi con realtà molto più stabili come parma,noceto,gubbio,siena,firenze e altre di elite che l'ascoli già affronta,con scarsi risultati,sicuramente,ma la nostra è una realtà in continua crescita,credo che tra 5/6 anni potremmo anche ambire per la serie B,avendo molti ragazzini che foraggiano la nostra società,anche perchè,credo,non sia tutto stò bene stravincere,meritatamente,partite con squadre di livello nettamente inferiore,perchè poi,come succede spesso,andando a giocare contro realtà al di fuori delle marche,ecco che vengono fuori i limiti del campionato appena stravinto!!!con questo non voglio creare zizzagnia con nessuno,questo è semplicemente il mio modesto pensiero per una crescita costante di tutto il movimento marchigiano,confrontarsi con chi ha gli stessi mezzi e capacità di gioco,tutto qui.......Pizzman

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  2. Marcello, capisco il tuo ragionamento e hai pienamente ragione.
    Ma la federazion non permette a squadre neocostituite di accedere al girone elite, nè potevamo accedervi in precedenza poichè mancavamo delle obbligatorietà U14 e U16.
    Che dobbiamo fare marcè? Qui non ci volete e là non ci fanno andare. Mò vi freghiamo a tutti e ce ne andiamo in B...!! :-)

    Per quanto riguarda il confrontarsi con chi ha gli stessi mezzi, io ci metterei in mezzo anche l'Ascoli sai?
    Non credo che se ti metti a correre tutte le sante domeniche i 100 metri con Usain Bolt poi diventi bravo come lui o quasi... è molto più probabile che ti scoraggi e affronti la gara domenicale già rassegnato...
    Ma questa è solo una mia opinione.

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  3. condivisibilissima........quando si sente dire che le sconfitte aiutano a crescere,come ben sai fino a un certo punto và bene pensarlo,poi ti rompi e a livello di testa,come dici tu,entri in campo rassegnato,però cè da dire una cosa,comunque sia,qui in ascoli,entriamo in campo comunque,lottiamo e per un'evidente differenza di esperienza,si perde,ma solo per quello,perchèa determinazione e concentrazione i ragazzi stanno allo stesso livello,per quanto riguarda il mio parere dell'elite o serie B,per l'Under 20 sò che hanno fatto degli spareggi ma sono andati male,per voi invece sò che tempo fà andaste a ferrara e perdeste per colpa di un cecchino,rimane il fatto che mettendo fuori la testa dalle marche si trova sempre pane per i propri denti e la maggior esperienza delle altre squadre,alla fine fà sì che si perda.......e allora non ci si sente più grandi come prima,credo.....questo rimane il mio modestissimo parere...ciao valerio e salutami rovigo bocia

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    1. La partita che ti piace ricordare risale al 2006 Marcè... qualcosina è cambiato!
      Perdipiù noi il naso l'abbiamo messo diverse volte oltre le marche... Un campionato in Umbria (vinto), uno in Romagna (vinto anche quello) e più di recente le amichevoli precampionato con Gubbio (girone vostro ) e Rieti (serie B, attualmente al secondo posto in classifica) nelle quali non è che abbiamo proprio proprio sfigurato...
      Lungi da me il pensare che siamo imbattibili, ci mancherebbe, ma lasciaci essere soddisfatti dei nostri risultati!!! A noi servono molto, anzitutto per il movimento in riviera, ma anche per avere credenziali da mettere sul tavolo ai possibili sponsor, per avere un peso maggiore quando c'è da discutere di impianti col comune...
      Non vedo quale turbamento possa dare ad altri il fatti che i giornali parlino positivamente di noi.

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  4. peccato che cogli il mio tono socievole e amichevole,come sono io di natura,se capita di vederci ti spiegherò cosa intendo io,onore ai vincitori e agli sconfitti!!!!!W.L.F

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