Prime indiscrezioni sulla composizione dei gironi di serie C in cui verranno inserite le squadre marchigiane. Sembra che saranno suddivise in due gironi, in base a un criterio di vicinanza territoriale.
E’ così che il girone sud sarà composto da 9 squadre, tutte della regione:
Sambenedettese
Fermo
Macerata
Recanati
Fabriano
Legio Picena
Moscosi
Crusaders
Porto Sant’Elpidio
Cus Camerino
Nel girone nord invece 5 squadre marchigiane,
San Lorenzo
Stamura Ancona
Sena
Dinamis Falconara
Ram Senigallia
San Marino
e alcune squadre di altre regioni. L’idea è di non superare le 9 compagini, quindi potrebbero unirsi due squadre romagnole o solo due compagini umbre o due umbre ed una romagnola, questo in base anche ai numeri dei club nelle altre regioni.
In entrambe i gironi quindi previsti dei derby, in quello sud quello di San Benedetto e al nord quello di Senigallia. Oltre a questo niente da fare per la formazione dell’Urbino che non prenderà parte al campionato.
Appurato che per qualche dirigente di C.R. le regole valgono quanto il due di bastoni, con briscola coppe però, mi sta venendo voglia di rimanere nei regionali per trovare un sano divertimento con coloro con i quali sei comunque cresciuto, apprezzando per di più inoltre anche il fatto di non vedere il tuo budget prosciugato da trasferte dalle quali, ben che ti vada, riporti una valanga di punti e un pò di ammaccature.
RispondiEliminaNon mi spaventa il girone Elite in se per se, ma penso che dopo aver incontrato Noceto e Parma (Firenze pare si sia già tirata fuori), se quel che si legge nei forum risultasse vero, non avrò difficoltà a classificare come meriterebbe chi ha posto di fronte giocatori con esperienze pluriennali nelle divisioni maggiori con ragazzi che scendono in campo con l'abnegazione e l'audacia dell'esordiente o quasi.
La mia impressione è che, con laria pessima che tira a livello monetario, con la navigazione a vista della federrazione, con gli inciuci sempre più imgarbugliati che si vedono accadere negli ultimi tempi, la serie C sia vista come un limbo momentaneo dove piazzare squadre preparate per la serie A e fargli fare un paio d'anni a costi MOOOOLTO più contenuti di una serie A o di una Eccellenza e, nel contempo, pompare a martello pneumatico le eclatanti vittorie che riporteranno, dando soddisfazione agli sponsor e ai tifosi (un po' meno, magari a chi va in campo).
RispondiEliminaIl rovescio della medaglia è che si finirà di soffocare le società che si spremono 365 giorni l'anno per un sogno di promozione che ogni anni vedono allontanarsi sempre più....
azz... scusate l'ortografia! Mi si devono essere incrociati i tendini delle dita!! So deventà proprio vecio...
RispondiEliminaPer me più semplicemente fanno queste categorie per ripartire e per dare modo ai tanti che restano senza squadra di continuare a divertirsi e a giocare.
RispondiEliminaIl problema resta quello di una cattiva organizzazione delle categorie. Se esistesse una serie D probabilmnete sarebbe tutto più semplice. Anche se poi i costi per le società in serie C probabilmnete sarebbero più alti di quelli attuali.