martedì 10 febbraio 2009

Squalifica Norcia

Prendo spunto da un intervento di un ragazzo di San Marino.

Come tutti saprete il Norcia è stato escluso dal campionato e la classifica verrà rivista, cosa che io non fatto volutamente, lasciando l'incombenza al giudice sportivo che in settimana darà la classifica aggiustata.

Voglio però sottolineare questa esclusione del campionato. Non ho nulla contro il Norcia, ma si tratta del secondo campionato consecutivo in cui avviene la sua esclusione perchè per tre volte non si è presentata alle partite.

Detto che ai fini della classifica finale non cambia nulla, si può comunque parlare di un campionato, almeno in parte, falsato. Ci saranno senz'altro squadre che avranno perso qualche giocatore per infortunio contro questa squadra, assenze che magari avranno pagato in partite successive.

Per non parlare poi dei costi che le società hanno sostenuto per andare in trasfera a Norcia.

E' lecito chiedersi allora quali conti aveva fatto la società a inizio anno. Non era forse meglio fermarsi, come ha fatto molto coscienziosamnete il Nova rugby, lavorando suille giovanili per ripresentarsi più avanti? Fra l'altro mi pare che lo stesso Norcia sia priva di giovanili. E senza queste è ovvio che le società sono destinate a scomparire.

Esistono secondo voi soluzioni per evitae il ripetersi di situazioni del genere?

3 commenti:

  1. Sinceramente non riesco a immaginare le loro previsioni (forse di trovare nuovi giocatori durante la stagione?).
    E oltre ai giusti appunti che hai fatto circa gli infortunati e le spese di trasferta vorrei ricordare che solo di multe il Norcia ha dovuto spendere (se nn erro):
    -100€ a partita disputata per mancanza di allenatore con tesserino (se non erro 9)
    -300€ ulteriori per ogni partita a cui hanno rinunciato (sono 3)
    -1000€ per l'esclusione finale
    Quindi neanche le ammende hanno avuto effetto....
    Davide San Marino

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  2. E', mi si passi la forzatura, il solito dubbio: è nato prima l'uovo o la gallina? Paga di più una società che aspetta, magari qualche anno, di essere completa nei ranghi o cinque che partono all'avventura ben sapendo che di queste probabilmente tre non arrivano alla fine? E se la società è un piccolo comune come Norcia, o una frazione come Moscosi, che bisogna fare?
    Onestamente non riesco a condannare, neanche moralmente, il Norcia per la scelta di provare a fare un campionato intero. D'altronde ci sono altre società che per gli stessi motivi, o forse per altri non so, stanno in bilico, eppure per Corridonia-Mogliano o per la stessa Moscosi gli inizi non erano, almeno per quel che si leggeva, stentati. Eppure adesso tra infortuni, impegni, ritiri e altro hanno difficoltà a portare in campo 22 giocatori.
    Quando da noi, lo scorso anno, si doveva decidere che fare con i ragazzi dell'U15 ci sentimmo con gli amici di San Benedetto per avere un consiglio e la loro risposta fù, senza esitazione alcuna, partite perché i numeri arriveranno strada facendo. Andò bene, ma ad esempio quest'anno che di giovanili ne abbiamo, tra le costituite e le costituende, sei la U15 è quella che stenta più di tutte e spesso va a giocare aranghi incompleti. Quindi non c'è a parere mio un modus certo e non smentibile, una cosa mi sento di dire, anzi di ripetere per l'ennesima noiosissima volta, è il potere che ti deve dare una mano in termini di assistenza tecnica e gestionale, ma da quest'orecchio non tutti ci sentono.

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  3. Scusate la firma: Picenold, e chi l'avrebbe mai detto.

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