martedì 23 dicembre 2008

Giro di boa

Ecco terminato il girone di andata. Sembra ieri che sui forum del rugby tutti gli amanti marchigiani della palla ovale fremevano perchè iniziasse il campionato che già metà se n'è andato.

Visto che tutte le squadre si sono confrontate con tutte lerispettive avversarie è il caso di fare qualche commento su ciò che sin qui è stata la stagione.

GIRONE 1

Una cosa è certa: non sembra avere un vero padrone. Al momento Pesaro e Gran Sasso sono in testa, ma la lotta ai primi tre posti è aperta a cinque squadre, Paganica, Jesi e Chieti compresi. In fondo dalla prima alla quinta ci sono solo 9 punti e lo stesso Chieti appare in netta crescita dopo un avvio difficile.
Per quanto riguarda le marchigiane, Pesaro si trova al primo posto con sole due sconfitte all'attivo e soprattutto grazie al punto di bonus conquistato in tutte e dieci le partite. Proprio qui la differenza con Jesi che invece qua e là ha lasciato più di qualche punto. Pesaro ha dimostrato di avere una grande forza in fase offensiva e qualcosa da sistemare in difesa (la migliore è quella del Gran Sasso che ha invece l'attacco più sterile fra le prime). Jesi è apparsa squadra compatta e con ottima organizzazione di gioco, superiore, a mio parere, a quella espressa da qualche squadra abruzzese.
Un girone diviso in due che le altre sei squadre a lottare per evitare l'ultimo posto. Qui San Lorenzo sta comunque facendo abbastanza bene. Al momento è quart'ultimo, ma ha perso diverse partite per poco. Una squadra in crescita che in campo deve trovare la tranquillità necessaria per affrontare i vari momenti della partita.

GIRONE 2

Detto di un Avezzano che vincerà a mani basse il girone, è Ancona che pare proiettata al secondo posto. Mi pare però che l'Ascoli sia cresciuto molto rispetto l'anno scorso e si deve ricordare che è terza in classifica avendo perso con il San Benedetto, squadra che poi, se non sbaglio, ha perso tutte le altre partite. Falconara e Macerata subito dietro a queste due. Forse non troppi passi avanti per il recanati rispetto alo scorso campionato e purtroppo ancora zero punti per il neonato Moscosi.

GIRONE 3

La Legio sembra aver tenuto i giocatori migliori di San Benedetto (vi prego di non iniziare un'altra polemica. Mi sembra solo un dato di fatto visti i risultati). Le altre due marchigiane Sena e Fabriano arrancano nel fondo, ma anche loro hanno iniziato a togliersi qualche soddisfazione.

PS: E' ovvio che dei gironi 2 e 3 non posso scrivere di più non avendo mai visto le squadre in campo. Chiedo a voi allora di dire la vostra sul girone di andata.

5 commenti:

  1. scusate se parlo della under 15, visto che mi sta a cuore e che non se ne parla molto in questo blog.
    La Samb ha giocato domenica scorsa con il Pesaro e le ha giustamente e sonoramente prese. Non più di cento come sono soliti fare , ma 67 sono sempre una bella cifra.Non c'è nulla da dire, sono fortissimi e lo hanno dimostrato sul campo. Tutto sommato, per gli altri può essere occasione per imparare molto: dall'occupazione degli spazi all'astuzia e tanto altro. Abbiamo però imparato che, quando serve, l'allenatore può ricorrere anche a qualche sonoro ceffone, non lo avevamo mai visto fare prima ma, considerando i risultati, chissà che non sia una nuova tecnica.
    Sarebbe bene, ogni tanto, che ciascuno di noi si ricordasse di avere a che fare con "bambini" e che non stiamo disputando la coppa Europa.

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  2. Nel mio paese una partita a livello Under 15; quando il risultato raggiunge 40 punti differenza, è obbligato interrompere, mescolare insieme le squadre, e continuare come una partita amichevole.
    Questa è una regola federale RFU. So che alcuni allenatori può dire che i giocatori non vogliano questo, tuttavia, se sono state educato a considerare normale, non c'è problema.
    A questa età dobbiamo essere sopra tutto educatori come pure gli allenatori, e ritengono che tutti i giovani (e vecchi) giocatori devono sapere che perdere è anche parte dello sport, e vincere con modestia e perdere con dignità fondamentale.
    Penso anche che troppi educatori sono ossessionati che il team svolge come vogliono il tecnico, non dando loro giocatori l'opportunità di fare delle scelte e prendere delle decisioni durante la partita. Esse si attendono che i loro giocatori di effettuare, come robot, e seguire i comandi dal bordo campo.
    Uno degli errori principali è che non ci insegnano i giovani giocatori come fare l'allenamento, non che cosa fare tecnicamente. Prima di participare devono capire come comportarsi durante l'allenamento, come essere coinvolti pienamente nel processo decisionale.
    Quanti allenatori non superanno fase 1 e 2?
    1.Io ti dico il da farsi (prescritivvo)
    2.Parliamone,ma decidere sono io (consultazione)
    3.Parliamone, decidi tu (partecipazione)
    4.Tu decidi io sono disponibile (delega)
    Se questo ordine non e considerato come modello di allenamento, come possibile fa crescere giocatori capace di compettere ad un mediocre / alto livello?

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  3. A volte sono troppo serio e chiedo scusa; voglio dire Buon Natale ed Felice Anno Nuovo pieno di partecipazione e di successo (...come valutare questo è il nostro problema...) Merry Christmas and Happy New Year!

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  4. BUON NATALE A TUTTI E FELICE ANNO NUOVO DA PIZZMAN,un affettuoso augurio a jeppo,che nonostante la mia età,mi ha insegnato nuove cosucce del rugby!

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  5. Scusate insisto nel dirvi di seguire di piu' le giovanili tipo U.17 e U.15
    che sono le risorse del rugby marchigiano.
    Ciao Nicola

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