La delegazione Marche organizza un
corso riservato ad allievi arbitri
che si terrà in Ancona - (il luogo verrà comunicato in seguito agli interessati che ne avranno fatto domanda) – nei giorni:
· SABATO 29 MARZO dalle ore 9.30 alle ore 17.00
· DOMENICA 30 MARZO dalle ore 9.30 alle ore 16.00
Il corso - INTERAMENTE GRATUITO - si concluderà con gli esami, per il conseguimento della qualifica di Allievo Arbitro, che si svolgeranno domenica 30 marzo nel primo pomeriggio.
L’invito è rivolto a candidati di entrambi i sessi. Gli atleti in attività, qualora interessati, potranno partecipare essendo oramai prevista la possibile deroga da parte del C.F.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 26 marzo 2008 alla Delegazione Regionale tramite allegata Domanda di Iscrizione da inviare:
· a mezzo fax al n. 0731.202207,
· oppure all’indirizzo di posta elettronica crmarche@federugby.it ,
· o in alternativa invio postale presso F.I.R. Piazza della Repubblica 11/b – 60035 Jesi (AN).
mercoledì 12 marzo 2008
Pesaro e Gran Sasso ai playoff
In ritardo di qualche giorno, di certo non ho mollato la presa sugli ultimi risultati del campionato di serie C Marche, Abruzzo e Umbria.
Qualche sorpresa nel girone 1. A vincerlo la Pesaro rugby che ha messo in campo una prestazione tutta sostanza in casa davanti ad un San Benedetto che ha comunque venduta cara la pelle. Primo posto così assicurato e passaggio diretto ai playoff.
La vera sorpresa della giornata però è stata la sconfitta del Paganica a Gubbio e il passaggio ai playoffdel Gran Sasso come seconda del girone. Un risultato che ha confermato la difficoltà e l'equilibrio di questo bellissimo girone dove ci sono state tante pretendenti alla B. A conferma di ciò anche la vittoria dell'Avezzano in casa contro lo Jesi. Un campionato in cui nessun risultato poteva dirsi scontato.
Nel girone 2, già deciso il passaggio del San Lorenzo, da sottolinare la vittoria del Senigallia. Seconda vittoria in stagione per i galletti a segno di una crescita continua. La speranza è che possa avviare al più presto anche un settore giovanile e possa trovare un impianto per il rugby in città.
Nel girone 3 da sottolineare la sconfitta del Pescara, che dopo aver ottenuto la certezza della vittoria del girone, ha probabilmente tirato i remi in barca. Belle vittorie della Stamura e del Macerata. Due successi che sottolineano la bella stagione di entrambe le società.
Infine comunque i complimenti più sinceri a tutte le squadre, Indipendentemente dai risultati.
Il cuore messo in campo da tutti i giocatori è stato grande.
E che la voglia di rugby rimanga intatta anche per tutte le future battaglie!
Qualche sorpresa nel girone 1. A vincerlo la Pesaro rugby che ha messo in campo una prestazione tutta sostanza in casa davanti ad un San Benedetto che ha comunque venduta cara la pelle. Primo posto così assicurato e passaggio diretto ai playoff.
La vera sorpresa della giornata però è stata la sconfitta del Paganica a Gubbio e il passaggio ai playoffdel Gran Sasso come seconda del girone. Un risultato che ha confermato la difficoltà e l'equilibrio di questo bellissimo girone dove ci sono state tante pretendenti alla B. A conferma di ciò anche la vittoria dell'Avezzano in casa contro lo Jesi. Un campionato in cui nessun risultato poteva dirsi scontato.
Nel girone 2, già deciso il passaggio del San Lorenzo, da sottolinare la vittoria del Senigallia. Seconda vittoria in stagione per i galletti a segno di una crescita continua. La speranza è che possa avviare al più presto anche un settore giovanile e possa trovare un impianto per il rugby in città.
Nel girone 3 da sottolineare la sconfitta del Pescara, che dopo aver ottenuto la certezza della vittoria del girone, ha probabilmente tirato i remi in barca. Belle vittorie della Stamura e del Macerata. Due successi che sottolineano la bella stagione di entrambe le società.
Infine comunque i complimenti più sinceri a tutte le squadre, Indipendentemente dai risultati.
Il cuore messo in campo da tutti i giocatori è stato grande.
E che la voglia di rugby rimanga intatta anche per tutte le future battaglie!
giovedì 6 marzo 2008
Il rugby è anche donna
Una dimenticanza imperdonabile. Figlia di chi si affida solo alla memoria e forse di una mentalità maschilista.
Ed è un errore.
Perchè il rugby da tempo non è solo sport da uomini. Anche in Italia.
Da qualche anno ha preso piede il rugby femminile e c'è una società marchigiana che senza dubbio si può annoverare fra le fondatrici del campionato italiano.
Si tratta della squadra pesarese Cidiesse che ha continuato il lavoro della Marconi Pesaro, la squadra femminile del liceo scientifico.
Da più di dieci anni queste ragazze si vedono al campo da rugby di Pesaro per allenarsi alla stessa maniera degli uomini.
Purtroppo per loro sono ancora poche le squadre e società femminili capaci di contare così tante giocatrici per giocare un campionato di rugby a 15. Però loro, stoiche, continuano a sopravvivere in serie A.
Quest'anno possono ancora arrivare quarte, cogliendo i playout.
E cosa ancora più prestigiosa, in questo momento hanno una giocatrice impegnata nel 6 nazioni femminile. Si chiama Giulia Bratush ed è stata schierata nel ruolo di ala nella sfida contro l'Inghilterra.
Un movimento, quello del rugby femminile, che, seppur fra qualche problema, è destinato a crescere.
A quando altre società di rugby femminile nelle Marche?
A quando altre ragazze in nazionale? E qualche ragazzo (ovviamente nella nazionale maschile)?
Ed è un errore.
Perchè il rugby da tempo non è solo sport da uomini. Anche in Italia.
Da qualche anno ha preso piede il rugby femminile e c'è una società marchigiana che senza dubbio si può annoverare fra le fondatrici del campionato italiano.
Si tratta della squadra pesarese Cidiesse che ha continuato il lavoro della Marconi Pesaro, la squadra femminile del liceo scientifico.
Da più di dieci anni queste ragazze si vedono al campo da rugby di Pesaro per allenarsi alla stessa maniera degli uomini.
Purtroppo per loro sono ancora poche le squadre e società femminili capaci di contare così tante giocatrici per giocare un campionato di rugby a 15. Però loro, stoiche, continuano a sopravvivere in serie A.
Quest'anno possono ancora arrivare quarte, cogliendo i playout.
E cosa ancora più prestigiosa, in questo momento hanno una giocatrice impegnata nel 6 nazioni femminile. Si chiama Giulia Bratush ed è stata schierata nel ruolo di ala nella sfida contro l'Inghilterra.
Un movimento, quello del rugby femminile, che, seppur fra qualche problema, è destinato a crescere.
A quando altre società di rugby femminile nelle Marche?
A quando altre ragazze in nazionale? E qualche ragazzo (ovviamente nella nazionale maschile)?
martedì 4 marzo 2008
Vince l'under 13
Vedere dei ragazzini giocare a rugby è sempre un piacere.
Venire a sapere che a farlo sono tutti dei marchigiani in erba lo è ancora di più.
Sabato pomeriggio sul campo di rugby pesarese ha infatti avuto luogo un concentramento under 13 a cui hanno partecipato oltre alle Formiche pesaresi, anche il San Lorenzo, Jesi e Fermo.
Un più che discreto successo per la regione che inizia ad avere non solo diverse squadre a livello seniores, ma, cosa ancora più importante, a livello giovanile.
I giovani si sono affrontati mettendo tutto ciò che avevano in campo. Fra l'altro anche squadre numerose se si vanno a contare i componenti delle varie squadre.
I migliori complimenti a queste società che lavorano sul settore giovanile a partire dal minirugby (non sono le uniche). Non è facile strappare i giovanissimi agli sport più in voga e soprattutto convincere i loro genitori. In realtà però il più delle volte basta portare i ragazzini in uno spazio verde e dargli una palla ovale. Loro non hanno mai problemi a divertirsi.
E che presto questi concentramenti possano vedere sempre più under 13 marchigiane.
Venire a sapere che a farlo sono tutti dei marchigiani in erba lo è ancora di più.
Sabato pomeriggio sul campo di rugby pesarese ha infatti avuto luogo un concentramento under 13 a cui hanno partecipato oltre alle Formiche pesaresi, anche il San Lorenzo, Jesi e Fermo.
Un più che discreto successo per la regione che inizia ad avere non solo diverse squadre a livello seniores, ma, cosa ancora più importante, a livello giovanile.
I giovani si sono affrontati mettendo tutto ciò che avevano in campo. Fra l'altro anche squadre numerose se si vanno a contare i componenti delle varie squadre.
I migliori complimenti a queste società che lavorano sul settore giovanile a partire dal minirugby (non sono le uniche). Non è facile strappare i giovanissimi agli sport più in voga e soprattutto convincere i loro genitori. In realtà però il più delle volte basta portare i ragazzini in uno spazio verde e dargli una palla ovale. Loro non hanno mai problemi a divertirsi.
E che presto questi concentramenti possano vedere sempre più under 13 marchigiane.
lunedì 3 marzo 2008
Due gironi chiusi su tre
Penultima giornata del campionato di serie C Marche Abruzzo e Umbria non avara di verdetti.
Iniziamo dalle certezze.
Il San Lorenzo rugby chiude il campionato al primo posto con una giornata d'anticipo.
Un ottimo risultato per una squadra e una società nata appena tre anni fa. Un gran bel successo che ripaga la dirigenza e la formazione dei tanti sforzi fatti.
In soli tre anni una struttura davvero buona per un gruppo nuovo, probabilmente da prendere a modello da diverse altre società marchigiane appena nate. La passione a fare da fattore trainante ed una prima squadra che ha attirato su di sè l'interesse di tantissimi cittadini.
In più una prima squadra che non ha mai mollato e che ha perso due sole gare in questo campionato. Complimenti vivissimi!
Il girone 3 è stato dominato dall'inizio alla fine dal Pescara. Vittoria meritatissima e diritto a giocare lo spareggio contro il San Lorenzo. Da sottolineare il secondo posto matematico della Stamura, l'unica che ha tentato di infastidire il forte Pescara.
Infine il girone 1.
La Pesaro rugby ha messo una seria ipoteca sul passaggio del turno vincendo in casa contro il Paganica. Una partita difficile in cui i pesaresi hanno dimostrato di tenerci davvero a questo campionato rimettendo in piedi una partita che rischiava di scivolargli via di mano.
E' così che Gran Sasso e Jesi sono risalite al secondo e terzo posto. Pesaro per avere la certezza di passare il turno dovrà vincere con il San Benedetto e quindi dovrà contare solo sul suo risultato. Jesi, l'altra marchigiana invece deve sperare che il Gran Sasso non vinca con il bonus e che una squadra fra Pesaro e Paganica perda una partita.
E sì, perchè per gli abruzzesi mancano due gare al termine del campionato. L'ultima giornata in casa del Gubbio e poi il recupero della partita contro il Perugia.
Ai blogger le previsioni di come finirà questo girone!
Iniziamo dalle certezze.
Il San Lorenzo rugby chiude il campionato al primo posto con una giornata d'anticipo.
Un ottimo risultato per una squadra e una società nata appena tre anni fa. Un gran bel successo che ripaga la dirigenza e la formazione dei tanti sforzi fatti.
In soli tre anni una struttura davvero buona per un gruppo nuovo, probabilmente da prendere a modello da diverse altre società marchigiane appena nate. La passione a fare da fattore trainante ed una prima squadra che ha attirato su di sè l'interesse di tantissimi cittadini.
In più una prima squadra che non ha mai mollato e che ha perso due sole gare in questo campionato. Complimenti vivissimi!
Il girone 3 è stato dominato dall'inizio alla fine dal Pescara. Vittoria meritatissima e diritto a giocare lo spareggio contro il San Lorenzo. Da sottolineare il secondo posto matematico della Stamura, l'unica che ha tentato di infastidire il forte Pescara.
Infine il girone 1.
La Pesaro rugby ha messo una seria ipoteca sul passaggio del turno vincendo in casa contro il Paganica. Una partita difficile in cui i pesaresi hanno dimostrato di tenerci davvero a questo campionato rimettendo in piedi una partita che rischiava di scivolargli via di mano.
E' così che Gran Sasso e Jesi sono risalite al secondo e terzo posto. Pesaro per avere la certezza di passare il turno dovrà vincere con il San Benedetto e quindi dovrà contare solo sul suo risultato. Jesi, l'altra marchigiana invece deve sperare che il Gran Sasso non vinca con il bonus e che una squadra fra Pesaro e Paganica perda una partita.
E sì, perchè per gli abruzzesi mancano due gare al termine del campionato. L'ultima giornata in casa del Gubbio e poi il recupero della partita contro il Perugia.
Ai blogger le previsioni di come finirà questo girone!
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