di Paolo Ortolani
Profumo di ricordi nell’aria. Sport, amarcord e solidarietà. Una miscela di sicuro successo. Così è stato a Camerino, domenica 29 aprile, presso gli impianti sportivi “L. Luzi”. Parola d’ordine: palla ovale, passata e presente. La gara tra l’Amatori Ascoli e il Cus Camerino, ha celebrato il 40° dalla rifondazione della squadra di rugby camerte. Partita aperta e leale che ha visto prevalere, come nel 1972, gli ospiti piceni. L’occasione sportiva è stata quella di confrontare le due realtà, diverse sia dal punto di vista geografico che organizzativo. Toccante il momento durante il quale sono stati presentati una dozzina di ex-rugbysti delle due formazioni, attivi protagonisti degli anni settanta, che hanno voluto essere presenti per ricordare i fasti di un tempo e omaggiare le glorie attuali. Sia pur un po’ appesantiti e coi capelli bianchi, hanno mantenuto intatti entusiasmo ed emozione. Grandi applausi per i giovani di ieri come quelli di oggi. Le due squadre sono state premiate con un apposito trofeo commemorativo e lo scambio di caratteristici gadget. Con l’occasione, è stata presentata anche la nuova tuta dei “cinghiali” camerti, offerta da Romani Cucine di Muccia e Si con te Supermercato di Castelraimondo
C’è stato spazio anche per la solidarietà. Sono state raccolte delle libere elargizioni in denaro che sono state devolute all’ass. europea familiari e vittime della strada, organizzazione onlus particolarmente impegnata per diffondere la cultura della guida sicura e fermare la strage stradale che purtroppo coinvolge una numero impressionante di giovani.
A degna conclusione, un terzo tempo particolare, aperto anche al pubblico, ricco di cibarie che sono risultate assai apprezzate; in particolare il “ciauscolo” nostrano, piuttosto gradito dagli ospiti ascolani.
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