Nella foto: da sinistra il tecnico Insaurralde, il preparatore atletico D'Amen e il presidente della Pesaro rugby Mattioli
“Sarà un anno di transizione in cui lavoreremo per mettere le basi per il futuro”. Nessun volo pindarico per il nuovo allenatore della Pesaro rugby, l'argentino Daniel Antonio Insaurralde, presentatosi questa mattina nella Sala Rossa del comune di Pesaro. “La nostra è una squadra con grandi potenzialità, ma abbiamo ancora tanto da lavorare. Cercheremo di centrare al più presto la salvezza per poi puntare alla più alta posizione possibile in classifica”. Per il tecnico proveniente dal rugby Lecco e arrivato in Italia nell'88 per giocare in serie A con Lazio, Roma, Frascati, Piacenza e Alghero, quella di venire a Pesaro è stata una scelta ben ponderata: “Era da tempo che ero in Lombardia e avevo capito che lì il mio ciclo era terminato. Per questo ho scelto Pesaro non appena mi è stata offerta la possibilità, contento di poterla aiutare a crescere”.
Al suo fianco il nuovo preparatore atletico Giancarlo D'Amen, passato dall'atletica al rugby: “Ciò che mi ha convinto ad avvicinarmi al rugby è stata la cultura sportiva tipica di questo sport e che a mio avviso dovrebbe far scuola. Inoltre mi piaceva provare ad avere a che fare con uno sport la cui componente fisica si avvicina a quella del decathlon. E' una disciplina di potenza fisica ma anche di grande coordinazione. I ragazzi stanno rispondendo bene alla preparazione e credo potranno crescere ancora tanto”. Due nuovi arrivi sulla panchina pesarese, completata dal vice allenatore Lorenzo De Cesaris, fortemente voluti dalla società pesarese e dal suo presidente Simone Mattioli: “E' stata una scelta condivisa dall'intera dirigenza per poter crescere ancora. Speriamo di riuscirci”.
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