giovedì 23 ottobre 2008

Ringraziamenti e scuse


L'educazione prima di tutto, mi ha sempre detto mia mamma.

E allora grazie a tutte le società che ormai mi pare siano entrate nell'ordine di idee di inviarmi, non appena finita la partita della loro prima squadra, un sms con il risultato così che io possa stilare in breve tempo le nuove classifiche.

Sta diventando piacevole il continuo squillare di messaggini durante il pomeriggio della domenica.

Ed ora le scuse.

Tanti di coloro che mi inviano messaggini mi chiedono i risultati delle altre squadre del loro girone. E io puntualmente non rispondo. Maleducato, penseranno tanti di voi. Un po' lo sono, ma in realtà per me diventerebbe un compito abbastanza arduo rispondere a tutti.

Un po' perchè impazzirei a inviare tutti i risultati via sms, un po' perchè la domenica pomeriggio sono sempre molto indaffarato a seguire non solo il rugby (che viene prima di tutto), ma anche altri sport.

E' per questo che vi chiedo di pazientare un po' per trovare poi i risultati il lunedì on line.
Fra un mese spero di riuscire a metterli on line sin dalla domenica sera. Avendo cambiato ora casa, al momento internet ce l'ho solo al lavoro!

Se poi a fine campionato non resisterete e vorrete sapere qualcosa sulla vostra situazione di classifica, chiamatemi pure: se non sarò già in un palazzetto super affollato e chiassoso, non avrò problemi a dirvi delle vostre dirette avversarie.

Buon proseguimento di campionato a tutti e ancora grazie.

Matteo

15 commenti:

  1. Lascia perdere le scuse e decidi cosa ne vuoi fare delle classifiche della tendina sulla sx (che sono ferme alla prima giornata).
    Ti faccio una domanda: se due squadre ti danno riisultati differenti per la stessa partita che fai?
    Ciao, Picenold.

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  2. Le classifiche vedrò di aggiornarle.

    Per quanto riguarda i risulatti differenti: se entrambe mi dicono di aver vinto chiamo qualcuno per avere delucidazioni. Se invece è diverso solo il punteggio, prendo per buono quello della squadra che ha vinto. Chi perde, tende spesso a dimenticarsi qualche punto della squadra avversaria per strada.

    Cmq poi é Longhi durante la settimana a illuminarci sulla realtà dei fatti.

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  3. Umh, Longhi ci fa luce? Scommetto che vorrebbe fare la candela e invece, col suo fisico, gli tocca fare la lampadina (quella classica attacco E27).
    Al di la delle battute, faccio una domanda/considerazione: avete messo in campo diversi arbitri nuovi, a costoro fate dei briefing in corsa per vedere le difficoltà incontrate e dar loro consigli utili? Lo chiedo perché l'unico nuovo che abbiamo avuto ha mostrato di conoscere poco la tecnica arbitrale (posizione sul campo e, purtroppo, parti di regolamento) mentre si è prodotto in un discorso iniziale che nemmeno Kapland si sognerebbe mai di fare. Insomma si perdono nelle parti meno importanti.
    Vedrei bene anche un questionario tecnico, sempre relativo agli arbitri, da sottoporre alle società, in strettissima camera caritatis, per conoscere le varie impressioni rilevate. Ti faccio un esempio, nessun arbitro fischia il distacco anticipato delle terze linee dalla mischia e raramente le touches storte vengono sanzionate, e fin qui amen, ma quando vedi il MM tra il MM e il MA avversari non puoi non fischiare o, se vogliamo più grave, mi è capitato di vedere in più di un occasione (almeno tre) arbitri diversi che non rilevavano avanti clamorosi, palleggi alla Australian Football Lega tanto per intenderci, derivanti da perdita della palla su placcaggio o citazioni di interpretazioni sui generis sul punto di incontro nel caso di palla giocata nei 22.
    Intendiamoci queste mie parole non sono un atto di accusa, ma vogliono essere solo un invito a migliorare quel che è migliorabile. Picenold.

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  4. Molto sinceramnete dico di non aver visto ancora nessuno di questi arbitri di cui mi parli.

    Forse al girone 1, che seguo direttamnete, riservano arbitri un po' più scafati.
    Se sia giusto o no non sta a me a dirlo.

    Quel che è certo è che a gestire gli arbitri non è Longhi, ma se non sbaglio, il comitato arbitri Abruzzo avvalendosi del neonato comitato arbitri Marche.

    Il problema, da quel che ne so, è proprio che i nuovi arbitri vengono presto gettati in campo per far pratica.

    Il corso di formazione mi sembra poca cosa e penso che il rugby sia uno degli sport più difficili da arbitrare.

    Forse il corso dovrebbe prevedere delle partite prova in cui gli arbitri possono fare un po' di esperienza.

    Resta il fatto cmq che anche in molti altri sport gli arbitri fanno prestissimo esperienza sul campo. Poi credo che solo i migliori sopravvivono.

    Sui test di valutazione la vedo difficile. Solitamente negli altri sport vengono inviati alle partite dei supervisori (arbitri) per controllare il comportamneto dell'arbitro in campo. Mi sembra difficile demandarlo alle società, anche se nel rugby forse un tentativo lo si potrebbe fare.

    Detto questo, secondo me, la cosa migliori che puoi fare, è dare questi consigli a chi organizza i corsi arbitri.

    E poi sperare che i nuovi imparino in fretta... sperando che non siano troppo permalosi quando gli si fanno notare gli errori. ;-)

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  5. Per primo, abbiamo bisogno di ringraziare Matteo per il suo lavoro, come sono sicuro che non è pagato per farlo. In secondo luogo, abbiamo bisogno di ringraziare gli arbitri che fanno notevoli sacrifici per aiutare noi stessi ci godere di Domenica. Tutti hanno bisogno per iniziare da qualche parte, e non esiste un sistema in cui gli arbitri possono guadagnare esperienza tranne nei campionati. Alcuni giocatori potrebbero fare bene a stare zitto.
    Quale dovrebbe essere più preoccupante è il numero di cartolini giallo e rosso riportate dopo il fine settimana. Ciò dimostra l'incapacità del arbitraggio, o di una totale mancanza di rispetto e di disciplina nei club?

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  6. Fantastica occasione di lavoro part-time o a tempo pieno!
    Un'organizzazione sportiva nazionale sta cercando un gran numero di nuovi impiegati per assistere i loro giocatori associati per divertirsi.

    I candidati devono soddisfare i seguenti criteri:
    Forma fisica nella media (l'abilità di correre dal posto di lavoro alla macchina è grandemente apprezzata) Senso dell'umorismo, spalle larghe e insensibilità.
    Capacità di comprensione delle molte sfaccettature del Gioco ed entusiasmo per l'apprendimento.
    Disponibilità a viaggiare centinaia di chilometri la domenica lasciando casa ridicolmente presto alla mattina e ritornando alla sera tardi.
    Capacità di anticipare tutte le spese lavorative dal proprio conto corrente personale.
    Disponibilità a rinunciare al proprio tempo libero e alla propria vita privata per studiare con altri simili entusiasti.
    Devono essere in grado di richiedere del tempo libero dal lavoro o di utilizzare le proprie ferie annuali per aiutare altri a divertirsi.

    La ricompensa sarà:
    Il costante abuso da parte delle persone che osservano il loro lavoro.
    Minacce alla loro salute e benessere e suggerimenti relativi alla propria legittima discendenza.
    Tentativi di fargli cambiare idea circa le proprie decisioni lavorative sia dentro che fuori dal posto di lavoro.
    Attacco costante da parte dei massmedia.
    La possibilità di mettere il proprio matrimonio e la propria vita famigliare a rischio, a causa delle lunghe assenze.
    Opportunità di perdita di peso a causa di una alimentazione irregolare dovuta dalla ostilità delle organizzazioni ospitanti.

    Il candidato vincente dovrà essere in grado di:
    Capire che devono iniziare dal gradino più basso della scala per poi salire lentamente. Questo potrebbe richiedere di lavorare con clienti di circa 14 anni che pure ne sanno più di loro.
    Gestire un gruppo di adulti che ne sanno sempre di più rispetto a lui/lei.
    Agire come soccorritore, consigliere, buttafuori, ufficiale amministrativo, educatore, prete, madre/padre.
    Passare almeno da 30 minuti a 3 ore ad ascoltare gente che ne sanno più di lui/lei dopo ogni periodo di lavoro, ma non sono in grado di fare lo stesso lavoro per un milione di patetiche scuse.

    Titolo di lavoro? - ARBITRO.
    i masochisti adatti dovrebbero inoltrare domanda al Comitato Regionale di propria compentenza.

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  7. Grazie Jeppo per le belle parole. Sono uno di quelli della domenica vestiti di giallo o rosso. La ns è solo passione. Molti di noi passano ad arbitrare dopo avere dato tanto sul campo (il sottoscritto 24 anni) sperando di dare una aiuto al movimento. Caro Piceno Old o Old e Sagg, è vero che gli arbitri sbagliano e non solo quelli nuovi, ma se quello che tu dici al riguardo degli arbitri prova a ribaltarlo anche sui giocatori nuovi, e vedrai che anche per loro si dovrebbe far fare dell'esperienza prima di buttarli in partite ufficiali, ed invece è giusto che giochino con chi ha più esperienza di loro, avendo solo l'umiltà di imparare in silenzio, ed invece sento ogni domenica il "piscello" di turno inveire ad ogni fischio, ed addirittura commentare il xchè del fischio, senza neanche conoscere la gestualità arbitrale e comprendere il fischio o il vantaggio eventuale. Invece di cercare di creare topic appositi sugli arbitri, o rinvendire vecchi moduli già in uso alle squadre sulla valutazione degli arbitri, sarebbe bene che tutte le squadre chiedano un ausilio agli arbitri durente la settimana di allenamento per chiarire punti oscuri a molti giocatori o varie leggende metropolitane sul regolamento; ciò porterebbe sicuramente a meno errori da parte di entrabe le parti coinvolte, ed una maggiore collaborazione in campo porterebbe un maggiore divertimento per tutti.
    Ciao

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  8. Un calcolo approssimativo per le prime 3 settimane del C1 ha rilevato circa 71 cartellini gialli, e 9 rossi già. Questo tra 32 o 33 squadre.
    Anche rivelato di euro 1500 più o meno di multe.
    So che la mia mentalità è anglosassone, ma il mio parere è questo. I giocatori ricevono carte giallo generalmente dovuto al cattivo comportamento spesso causato dalla mancanza di educazione.
    La loro sviluppo come giocatori di rugby è nelle mani dei loro club, ed è delegata al loro allenatore.
    Lo sviluppo del 'coach' è nelle mani di se stesso e la Federazione.
    La mia domanda è - quali risorse sono disponibili per l'allenatore per migliorare se stesso?
    Se egli migliora può quindi trasmettere questo passo fino in termini di qualità ai suoi giocatori?
    Quindi, possiamo chiederci - ciò che viene offerto ai allenatori da FIR per migliorare le loro conoscenze? È l'unica fonte di aggiornamento guardare Currie Cup e Super 14 su Sky?
    Ho una proposta. Le multe fatto ogni fine settimana, invece di scomparire in fondi FIR potrebbero essere investiti in sessioni mensile di aggiornamento a livello regionale e provinciale, portando nuove informazioni per i allenatori curiosi.
    Ess. ELVs, che differenza al tipo di giocatore in terza linea? (Lo so, alcuni club sono fortunati ad avere un giocatore di qualsiasi tipo in terza linea).
    Con i ELVs calciando è più importante, come possiamo migliorare la qualità tecnica dei nostri calciatori?
    Concludendo, siamo in grado di ridurre il numero di cartellini giallo e rosso aiutare i giocatori ad essere più educati tecnicamente, quindi semplificare il gioco e rendere la vita più facile per gli arbitri.
    Nelle parole di Tony Blair - Educazione, poi educazione poi educazione.

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  9. Prima o poi incontrerò qualcuno che mi spiegherà perché le mie parole devono essere sempre interpretate nel senso più polemico che si possa immaginare. Risponderò brevemente, anche con qualche domanda, all'uomo giallo o rosso che non mi riconosce nemmeno un pò di buona fede:
    -) non puoi paragonare il danno che può causare un errore di un arbitro con l'ineducazione rugbistica di un giocatore, anche perché il danno di quest'ultimo si riflette sulla propria squadra mentre l'arbitro può causare danno a qualsiasi squadra.
    -) il topic che avevo proposto era accompagnato dalla raccomandazione "facciamo una cosa seria" perché altrimenti non avrebbe avuto alcun senso. Nel commento avevo, invece, raccomandato la "strettissima camera caritatis" per far si che la società ne facesse un uso utile alle giacchette gialle o rosse e di riflesso ai loro arbitraggi e, conseguentemente, alle squadre che avrebbero avuto arbitri sempre migliori.
    In sintesi voglio dire che se io, ufficialmente, asserisco che gli arbitri Tizio e Caio non fischiano mai le touche storte o le terze linee che si staccano prima e la stessa cosa asseriscono le società x e y, forse il comitato arbitri dirà, se lo riterrà opportuno, qualcosa per correggere tali comportamenti imperfetti. Ma se un arbitro può essere corretto solo da un collega la cosa funziona sette o otto volte su dieci e sto largo.
    E comunque, topic sugli arbitri si o no, le chiacchiere sui forum, celati dietro a un nick, o sui campi, sussrrati se ne leggono, o sentono, in quantità.
    L'ultimo, gravissimo se fosse vero, che mi è stato riportato è accaduto ultimamente in U19, ma negherò fino alla morte di sapere qualcosa. Picenold o se preferisci Old.e.sagg.

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  10. Caro Old, non era mia intenzione innescare polemiche con te o altri. Dico solo che noi arbitri alla domenica siamo soli in campo, e purtroppo con solo due occhi per vedere tutto. Anche noi sbagliamo, come sbagliano nelle serie maggiori in cui sono in 4 o 5 a giudicare l'operato dei giocatori.Gradirei solo che alla domenica ci fosse un clima più sereno in campo fra tutte le componenti della partita, ed a fine della stessa chiaccherare tra noi in modo sereno per far si che gli errori commessi da entrambe le parti siano potute valutare con coscienza in maniera di commeterne meno la partita prox (umiltà tanta umiltà da emtrambe le parti portano ad una maturazione. Invece leggo nei tuoi post molto astio (forse mi sbaglio) nei confronti degli arbitri, orari, metodi di giudizio, ed altro. Se un arbitro non ha fatto appieno il proprio dovere perchè non fate una protesta al comitato di appartenenza dello stesso, in maniera che durante gli incontri mensili, si possa delucidare sulle cause che hanno indotto all'errore.
    Da parte mia ho solo la voglia di confrontarmi con tutte le parti e spiegare, anche durante la partita, il perchè di quello che ho fischiato, e lo dico senza falsa modestia, l'80% delle volte mi danno ragione; poi è chiaro che posso vedere una cosa e non un'altra, ma mai con cattiveria, a volte è solo troppa attenzione su una azione. Un saluto sincero.
    Ciao

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  11. Cara giacchetta anonima, ti scrivo per tranquillizzarti sul fatto che ... no, no va bene, così sembra che voglia fare il sarcastico a tutti i costi e invece mi sto sforzando di far capire che quanto da me scritto, al di la di qualche episodio più specifico, tende solo a migliorare i rapporti e non ad accusare la categoria degli arbitri di condizionare i campionati, specie quelli minori.
    Capisco anche che in Italia, dato che al di la dello sport preferito siamo tutti, o quasi, italiani, l'attacco sia la miglior difesa ma, ripeto, non è includendo il giocatore nuovo e inesperto che migliori la figura di un arbitro.
    In definitiva nessun astio e nessuna polemica fondata su episodi che interessino me o la società di cui faccio parte, solo il piacere di parlare e tentare di scoprire meccanismi idonei a migliorare ciò che perfettibile non è.
    Rimane innegabile comunque che purtroppo sempre ci sarà l'arbitro, il giocatore o la società che occasionalmente si comporteranno in modo biasimenvole e irresponsabile, sta a tutti noi fare in modo che siano sempre e solo episodi. Un abbraccio a tutti. Picenold.

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  12. Scusate una dimenticanza, credo che nessun arbitro che abbia avuto l'onere di dirigere l'Amatori Ascoli possa dire di essere stato trattato male, o non rispettato, da noi, personalmente sono andato a stringere la mano al "referee" ogni volta che ho potuto e ho chiesto chiarimenti, evidenziando nel caso una diversa valutazione, sempre e solo a fase agonistica chiusa.
    A S. Lorenzo, coppa Uguccioni, ritorno contro il Sena ricordo che discussi, ma sempre in termini civili, con l'arbitro pesarese (chiedo scusa ma non ne ricordo il nome, anzi tranne i due di SBT e Supercaponez non conosco i nomi di nessun arbitro) non concordando sul fatto che ci fece indietreggiare dai 22 metri in attacco ai 5 in difesa a suon di punizioni, di varia natura, una dietro l'altra. Rimanemmo ognuno della propria opinione ma per me quello era e rimane un discreto arbitro.

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  13. Non ho mai avuto l'onore di arbitrarvi, caro Old, ma solo a fare da visionatore a chi vi arbitrava e sicuramente non ho alcun dubbio sulla vs. sportività in merito alle partite. La mia voleva solo essere un modo di discutere senza polemiche, cercando di capire le esigenze delle squadre nuove e degli arbitri nuovi, il mio post voleva solo ringraziare Jeppo dell'appoggio dato alle "giacchette", si vede proprio che è anglosassone. Alla prossima occasione che avrò di incontrarti mi presenterò così avremo modo di conoscerci e scambiarci un saluto affettuoso al fine di mettere uno stop a queste sterili ed inutili polemiche. Ciao

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  14. Caro anonimo
    Durante la mia carriera in Inghilterra come ufficiale di sviluppo per il Rugby Football Union ho avuto il compito di organizzare e fare docente per corsi per nuovi arbitri. Ciò significa che, come un ex-arbitro anche conosco in dettaglio entrambi le difficoltà in termini di reclutamento ed educazione.
    Penso tuttavia che una delle differenze tra l'Italia e l'Inghilterra è che, durante il corsi di formazione per allenatori di rugby in Inghilterra il candidato si prevede di studiare e qualificare come un arbitro. So che questo accade in Italia con Basket, ma per Rugby non credo.
    Alcuni anni fa, mentre ancora lavorando per RFU, sono stato invitato a trascorrere una settimana con Colleferro Rugby, e di condurre uno corso RFU per allenatori. Come potete immaginare questo non è stato ben accolto dalla FIR, ma non potevano bloccare l'iniziativa da un club. Durante mio tempo libero ho visitato un negozio 'sport' in città di proprietà di un arbitro di rugby. Naturalmente ho invitato a partecipare ed assistere alcune allenamenti al club. Egli mi ha detto che la richiesta è stata molto insolito, e lui non sa cosa fare. Dopo lui è venuto alle allenamenti, ed è diventato pienamente coinvolto. Dopo gli ho chiesto se avesse goduto questo coinvolgimento, e lui ha risposto molto positivamente. E 'ora un arbitro in Super 10.
    In un'altra occasione al mio precedente S10 club ho invitato Stefano Penne - arbitro Super 10 - per partecipare ad un incontro Under 15, e per prepararlo come arbitri. Stefano era anche l'arbitro per la prima squadra la Domenica, ma invece è venuto Sabato a proprie spese da Milano e ha trascorso il pomeriggio con l'Under 15. Hanno svolto partitelli, e per ogni giocatore arbitrato con Stefano di vigilanza. La loro disciplina e l'approccio al arbitro dopo che è stata molto migliorata.
    Arbitri, non aspettare di essere invitato. Essere pro-attivo, non solo ri-attivo. Vai al tuo club locale e offrire i propri servizi come consulente. Sono convinto che non ti sarà mandato via. E avrai un sacco di divertimento.
    Jeppo

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  15. Caro Jeppo, posso assicurarti che gia io lo faccio, come so che alcuni colleghi pesaresi fanno con le squadre di Pesaro per prepararli meglio alla partita ed all'approccio con l'arbitro. Anche altre società del pesarese in passato lo hanno fatto, ma ciò che altri fanno non deve essere una eccezione, ma una normalità. Io ho visto arbitrare e conosco mr.Buck arbitro inglese che lavora e arbitra (ora non so) in emilia romagna. Il suo approccio con le squdre sia in campo che negli spogliatoi era ottimale. Be posso dirti di avere preso da lui molti insegnamenti su come arbitrare, non come tecnica, ma come approccio.

    Sono anonimo xchè non posso fare altrimenti, per motivi strettamente personali.

    Ciao

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