giovedì 28 luglio 2011

Un campo per il Sena


da Vivere Marche

Un nuovo campo per la Sena Rugby Asd. La struttura polifunzionale verrà realizzata in collaborazione con il Comune di Senigallia e la Federazione Italiana Rugby nei pressi dell'area verde in Strada del Rosciolo.

"L'impianto rappresenta una nuova opportunità per la città, - ha affermato Gennaro Campanile, assessore allo sport - questa è la terza convenzione che unisce associazioni sportive, federazioni e Comune, dopo quelle che hanno consentito di realizzare il manto in erba sintetica nello stadio Bianchelli e l'ampliamento della struttura che ospita i campi da tennis al Vivere Verde". "Il nuovo impianto prevede un campo regolamentare ma sarà una struttura polifunzionale anche se le altre attività saranno comunque subordinate al rugby, - ha spiegato Valter De Felici, presidente del Sena Rugby - la gestione sarà curata dall'associazione sportiva Ribeca '87 e dal Sena Rugby". La squadra senigalliese, che milita in serie C, fino ad ora ha usufruito per le gare casalinghe del campo di San Lorenzo in Campo.

Il progetto è stato redatto dall'architetto Tonino Sartini. "Si tratta di ampliare una struttura già esistente, abbiamo voluto dare spazio al verde inserendo nel progetto l'indicazione di piantare le querce caratteristiche della nostra zona e che caratterizzano via Rosciolo, - ha sottolineato Sartini - il campo, dotato di illuminazione, sarà perimetrato solamente da una staccionata per rendere l'area libera e fruibile. Verranno costruiti nuovi spogliatoi costituiti da due corpi affiancati uniti da una tettoia, non sono previste tribune ma terrazzamenti in terra su cui verrà piantato un certo numero di alberi". L'importo dei lavori, divisi in quattro stralci funzionali, si aggira sui 700.000 euro. "La collaborazione di Società Autostrade per lo sbancamento consentirà un risparmio di circa 90.000 euro" - ha aggiunto Sartini. "Il rugby vive di valori e contatti ed un impianto sportivo è prima di tutto un luogo di ritrovo, - ha detto Maurizio Longhi, presidente regionale Fir - oggi i rugbisti giocano tutto l'anno e i tornei facilitano la diffusione della nostra disciplina e dei suoi principi".

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