Di certo sarà una giornata da ricordare.
Domenica si giocheranno partite decisive per decretare le classifiche finali del campionato.
Una giornata cruciale, una di quelle giornate in cui se vinci sei dentro, se perdi sei fuori.
In tutto questo squadre che sperano nella propria vittoria e squadre che desiderano una sconfitta altrui. Anche questo fa parte del gioco dello sport.
E' così che per il GIRONE 1 a Pesaro si terrà la sfida fra i kiwi dell'Adriatico e il Paganica. Scontro in vetta fra due squadre appaiate al primo posto a 61 punti. Il Paganica però deve ancora recuperare una partita contro il Perugia, match che dovrebbe far suo senza troppi problemi, e quindi potrà giocare la gara senza l'ansia di dover vincere per forza.
Pesaro invece sa di non poter sbagliare. Una sconfitta e i suoi sforzi potrebbero risultare vani perchè incalzata da Gran Sasso e Jesi che difficilmente sbaglieranno le loro gare. E allora 80 minuti di fuoco per avere la possibilità di continuare a sognare la serie B.
Per il GIRONE 2 è il San Lorenzo alla ricerca della vittoria che le dia la certezza dei playoff. Cinque punti per poter poi giocare l'ultima gara del campionato senza l'assillo della vittoria. Chissà. Il Città di Castello è tagliato fuori, ma Orvieto e Perugia vincendo entrambe le gare potrebbero ancora raggiungere i tori arancioneri. Certo, i marchigiani dovrebbero bucare duepartite su due, ma è bene che non abbassino la guatrdia proprio adesso.
Per il GIRONE3 invece la speranza della Stamura Ancona di poter raggiungere il Pescara. Difficile vero che il Pesara perda entrambe le gare dato che sin qui non è mai stato sconfitto, ma la Stamura ha il diritto di crederci fino in fondo dopo il bel campionato che ha giocato.
I giochi non sono ancora fatti. avanti signori.
La domenica più importante della stagione sta per arrivare.
venerdì 29 febbraio 2008
giovedì 28 febbraio 2008
Le classifiche
Non sarà solo un blog con tanto di classifiche, risultati e commenti alle partite, ma è anche vero che non c'è sport senza partite giocate, risultati e classifiche.
Ecco allora la situazione di questa stagione 2007/2008 a due giornate dal termine.
Essendo la prima volta che scrivo qualcosa a riguardo, ricordo che sono tre i gironi in cui sono state divise le società di Marche, Umbria e Abruzzo.
GIRONE 1
C L A S S I F I C A
ASD PESARO RUGBY 61
POLISPORT. PAGANICA RUGBY 61
ASD GRAN SASSO RUGBY 59
ASD RUGBY JESI 70 58
RUGBY GUBBIO ASD 39
SOLTEC R SAMBENEDETTESE 22
LUDOM AVEZZANO RUGBY ASD 22
CENTRALMOTOR TERNI RUGBY 14
AMATORI PERUGIA RUGBY 12
AMATORI RUGBY FERMO 1935 3
GIRONE 2
C L A S S I F I C A
SAN LORENZO RUGBY ASD 55
CITTA DI CASTELLO RUGBY 49
SISAS CUS PERUGIA RUGBY 47
ORVIETO RUGBY CLUB ASD 47
FOLIGNO RUGBY ASD 36
RUGBY MONTEFELTRO ASD 20
RUGBY CLUB SAN MARINO 20
NOVARUGBY MMVI ASD 7
SENA RUGBY ASD 2
GIRONE 3
C L A S S I F I C A
OLD PESCARA RUGBY ASD 72
S.E.F. STAMURA RUGBY ASD 61
AMATORI RUGBY TERAMO ASD 55
TORNIMPARTE SCUOLA RUGBY 49
RUGBY AMATORI MACERATA 39
RUGBY FALCONARA DINAMIS 39
PRAETORIANI R RECANATI 26
RUGBY CLUB TORTORETO ASD 16
AMATORI RUGBY ASCOLI ASD 9
RUGBY MOGLIANO MARCHE 313 2
Ecco allora la situazione di questa stagione 2007/2008 a due giornate dal termine.
Essendo la prima volta che scrivo qualcosa a riguardo, ricordo che sono tre i gironi in cui sono state divise le società di Marche, Umbria e Abruzzo.
GIRONE 1
C L A S S I F I C A
ASD PESARO RUGBY 61
POLISPORT. PAGANICA RUGBY 61
ASD GRAN SASSO RUGBY 59
ASD RUGBY JESI 70 58
RUGBY GUBBIO ASD 39
SOLTEC R SAMBENEDETTESE 22
LUDOM AVEZZANO RUGBY ASD 22
CENTRALMOTOR TERNI RUGBY 14
AMATORI PERUGIA RUGBY 12
AMATORI RUGBY FERMO 1935 3
GIRONE 2
C L A S S I F I C A
SAN LORENZO RUGBY ASD 55
CITTA DI CASTELLO RUGBY 49
SISAS CUS PERUGIA RUGBY 47
ORVIETO RUGBY CLUB ASD 47
FOLIGNO RUGBY ASD 36
RUGBY MONTEFELTRO ASD 20
RUGBY CLUB SAN MARINO 20
NOVARUGBY MMVI ASD 7
SENA RUGBY ASD 2
GIRONE 3
C L A S S I F I C A
OLD PESCARA RUGBY ASD 72
S.E.F. STAMURA RUGBY ASD 61
AMATORI RUGBY TERAMO ASD 55
TORNIMPARTE SCUOLA RUGBY 49
RUGBY AMATORI MACERATA 39
RUGBY FALCONARA DINAMIS 39
PRAETORIANI R RECANATI 26
RUGBY CLUB TORTORETO ASD 16
AMATORI RUGBY ASCOLI ASD 9
RUGBY MOGLIANO MARCHE 313 2
mercoledì 27 febbraio 2008
marche ovali
Non c'è nulla di più imprevedibile del rimbalzo di una palla ovale.
E non c'è nulla di più epico di una partita di rugby.
E' per questo che sembra pazzia aprire una società sportiva che abbia voglia di piantare a terra un'acca.
Eppure qualche coraggioso c'è. Ben più di qualcuno.
E quel qualcuno ce l'abbiamo vicino.
Sembra un miracolo, ma le Marche sono diventate un piccolo alveare di rugbisti. Forse ancora troppo poche le persone che praticano questo sport, ma da qualche parte e da qualche numero si doveva pur inziare.
Ad aprire il varco ci pensarono Pesaro, Jesi e San benedetto.
Fermo fu il primo a prendere il coraggio a due mani e a gettarsi nella mischia.
Giocare una mischia in quattro era troppo poco però. Poco più di una prima linea. Solo una seconda con i due piloni ed il tallonatore.
E' così che alle spalle di una prima linea ormai abbastanza solida e a fianco di una unica persona in seconda in via di maturazione, hanno trovato posto tutte le altre società.
Ecco la nascita (in ordine sparso) di Ancona, San Lorenzo, Recanati, Falconara, Montefeltro, Novafeltria, Ascoli, Mogliano, Macerata e Senigallia... e se ho dimenticato qualcuno chiedo scusa Spero di no, ma quel che è certo è che non solo la mischia si è chiusa, ma manca soltanto l'estremo.
Non è che i componenti di una squadra si trovano in un giorno, no? E chi ha costituito queste società lo sa bene.
Ecco, questo blog non ha altra pretesa che quelle di parlare del rugby in questa regione sperando che prima possibile qualcuna di queste società salire di categoria.
Perchè? Perchè lo stivale ovale riesca ad accorghersi che fra le sue regioni ce n'è una che si sta ovalizzando sempre più.
Buon blog a tutti, Matteo
E non c'è nulla di più epico di una partita di rugby.
E' per questo che sembra pazzia aprire una società sportiva che abbia voglia di piantare a terra un'acca.
Eppure qualche coraggioso c'è. Ben più di qualcuno.
E quel qualcuno ce l'abbiamo vicino.
Sembra un miracolo, ma le Marche sono diventate un piccolo alveare di rugbisti. Forse ancora troppo poche le persone che praticano questo sport, ma da qualche parte e da qualche numero si doveva pur inziare.
Ad aprire il varco ci pensarono Pesaro, Jesi e San benedetto.
Fermo fu il primo a prendere il coraggio a due mani e a gettarsi nella mischia.
Giocare una mischia in quattro era troppo poco però. Poco più di una prima linea. Solo una seconda con i due piloni ed il tallonatore.
E' così che alle spalle di una prima linea ormai abbastanza solida e a fianco di una unica persona in seconda in via di maturazione, hanno trovato posto tutte le altre società.
Ecco la nascita (in ordine sparso) di Ancona, San Lorenzo, Recanati, Falconara, Montefeltro, Novafeltria, Ascoli, Mogliano, Macerata e Senigallia... e se ho dimenticato qualcuno chiedo scusa Spero di no, ma quel che è certo è che non solo la mischia si è chiusa, ma manca soltanto l'estremo.
Non è che i componenti di una squadra si trovano in un giorno, no? E chi ha costituito queste società lo sa bene.
Ecco, questo blog non ha altra pretesa che quelle di parlare del rugby in questa regione sperando che prima possibile qualcuna di queste società salire di categoria.
Perchè? Perchè lo stivale ovale riesca ad accorghersi che fra le sue regioni ce n'è una che si sta ovalizzando sempre più.
Buon blog a tutti, Matteo
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