lunedì 20 luglio 2009

Ascoli, la nazionale italiana di rugby è tua


E' arrivata la notizia che aspettavamo, o almeno che io aspettavo da un po'.
Ne parlo con qualche giorno di ritardo causa una tre giorni di lavoro no stop, ma la soddisfazione è comunque grande.

La nazionale di rugby giocherà per la prima volta nella storia (almeno credo, smentitemi pure) nelle Marche, per la precisione ad Ascoli Piceno.

Data da segnare su agende e cellulari è il 28 novembre quando gli azzurri scenderanno in campo allo stadio Del Duca per affronatrare Samoa.

Innanzi tutto complimenti all'Amatori Ascoli rugby, società che è riuscita in questa impresa. Era un sogno che coltivavano da tempo e che con grandi sforzi sono riusciti a trasformare in realtà.
Poi c'è la soddisfazione per tutta la regione di aver ottenuto questa partita, quasi a premio per la grande crescita di questi due anni.

Ora mi auguro solo che tutta la regione, ad iniziare dalle stesse società di rugby, sapranno cogliere l'occasione per fare vedere quanto sia amata la palla ovale anche da noi e per promuovere il nostro sport.
Mettiamoci tutti a disposizione di questo grande evento.
Io senza dubbio farò tutto quell o che è nelle mie possibilità.
Vediamo di riempire quanto prima il Del Duca!

mercoledì 15 luglio 2009

Per non dimenticare Matteo Bimbo

Salve a tutti,
sono Edilio G. Venanzoni, il delegato provinciale FIR di Macerata.

Il tema di questa lettera è triste, tragico... ma spero ne possa nascere qualcosa di buono.

Giovedì scorso sono andato a Cupramontana al funerale di Matteo Bimbo, un ragazzo di 16 anni deceduto in seguito a un incidente stradale. Non lo conoscevo, ma dalle struggenti testimonianze, ascoltate durante la cerimonia funebre nella piazza, ho capito che era molto amato: c'era tutto il paese e molta altra gente ancora... tra la folla spiccavano le maglie amaranto dei Lupi del San Vicino, la squadra di rugby di Moscosi, vicino Cingoli, nella quale milita anche il fratello di Matteo. Lo stesso Matteo aveva iniziato ad appassionarsi, a giocare, coinvolgendo gli amici col suo crescente entusiasmo per il rugby.

Matteo se n'è andato dopo una delle serate del “Festival del terzo tempo”, un weekend magnificamente organizzato dai Lupi a Moscosi, che doveva essere di sport e amicizia, ma che si è invece trasformato in tragedia e dolore... Ha preso il suo motorino, nonostante qualcuno avesse pure tentato di dissuaderlo, era tardi e l’alcool era girato… poi una curva, forse troppo stretta, forse il casco non ben allacciato, forse Dio in quel momento guardava da un’altra parte, forse…

Tornando a casa dal funerale in auto, sullo stesso tragitto, rivedevo dentro me i volti distrutti della gente, dei compagni di scuola, dei ragazzi dei Lupi, ma soprattutto dei familiari… e tra la commozione mi chiedevo cosa fare adesso, cosa poter fare per non rendere vano, effimero, tutto… sì, va bene le commemorazioni, la solidarietà… tutto bello, ma poi? Allora mi è venuta l’idea, perché non dedicare a Matteo qualcosa di diverso, di preventivo, di educativo?...

Il mezzo già ci sarebbe: l’ottimo progetto scolastico “Insieme in meta”; ma rinnovato, rivisitato, approfondito. Parliamo sempre dei valori imprescindibili del rugby, dei principi etici che ne caratterizzano la diversità rispetto ad altri sport… e allora applichiamoli, a cominciare da quel territorio formativo per eccellenza che è proprio la scuola: è lì che dobbiamo investire moralmente, ponendo una volta per tutte in secondo piano sia la competizione fine a sé stessa che le pure logiche societarie.

Propongo pertanto di impostare in una chiave più ampia il progetto, fornendo alle scuole stesse un percorso non solo pratico ma anche teorico, di riflessione su principi e regole, validi in campo come nella VITA. Gli spunti sarebbero numerosi (ne parliamo spesso, no?): dalla “meta” come il fine che NON deve però giustificare i mezzi (parafrasando Machiavelli), al “passaggio” da effettuare dietro, perché non sempre la via più facile è quella giusta… ancora, il “placcaggio” come metafora della necessità di lottare, ma seguendo le regole: non si prende la gente per il collo!… Poi il “tenuto”, quale esempio dell’ingiustizia di chi si appropria di qualcosa che invece dovrebbe essere a disposizione di tutti… per non dire del principio del “sostegno”, che dimostra come a volte si possa “avanzare” solo se c’è qualcuno vicino pronto ad aiutarci. Infine lo stesso “terzo tempo”, laddove si impari finalmente a discriminare la festa dal marasma: bere per festeggiare, non festeggiare per bere…

Il rispetto di regole, avversari e arbitro è ciò che permette di giocare, è la libertà di divertirsi… come nella vita, ad esempio, il rispetto del codice stradale è quel che consente a tutti di circolare liberamente… per non parlare di doping, droghe, bullismo, disagio, emarginazione etc., tematiche che potrebbero bene affiancare quella pur nobile dell’integrazione, che ad oggi è però l’unica su cui si fonda il progetto scolastico…

Coraggio, riscriviamo “Insieme in meta” e dedichiamolo a Matteo Bimbo, chissà che possa contribuire non dico a salvare la vita di altri ragazzi, ma almeno a migliorarla un po’…

Un abbraccio a tutti, Edilio.

Beach rugby a Marotta: via alle iscrizioni



Il San Lorenzo Rugby organizza per domenica 26 luglio un torneo non ufficiale
di beach rugby a Marotta

Sarà così strutturato:
-inizio ore 8.30 (il luogo verrà comunicato)
-partecipazione max 8 squadre- iscrizione la mattina stessa
-max 12 giocatori per squadra
-quota di iscrizione 10 Euro a giocatore
-presenza del medico e di almeno 2 arbitri
-buono pasto per ogni giocatore da consumare nel vicino ristorante
-premiazione finale con musica e birra per tutti

L'invito è rivolto a tutte le società.

Per meglio organizzare l'evento sarebbe auspicabile la conferma di partecipazione entro mercoledì 22 luglio direttamente alla società alla mail

studiolegalebartocci@libero.it

lunedì 13 luglio 2009

1° Torneo di Beach Rugby "Insieme si può"



Il18 Luglio 2009 si svolgerà a San Benedetto del Tronto il
1° Torneo di Beach Rugby "Insieme si può" per formazioni Under 18 / 20.

L’idea di organizzare questo torneo scaturisce dalla volontà di dare un aiuto al mondo che tanto ci appassiona. Società storiche come L’Aquila, Gran Sasso o Paganica si trovano in un momento di difficoltà e il sostegno, parola tanto cara a tutti noi, non deve loro mancare soprattutto verso i più giovani.

A tale scopo le tre squadre sopra indicate saranno ospiti della manifestazione, mentre le altre squadre, tutte le persone presenti alla manifestazione e l’organizzazione stessa, con il loro contributo, aiuteranno queste realtà a riprendere il loro cammino sportivo il più presto possibile.

Il torneo si svolgerà dal 18 al 19 Luglio 2009, presso la struttura denominata Beach Arena sul Lungomare di San Benedetto del Tronto e avrà un intermezzo estremamente significativo con la partecipazione di numerosi ex nazionali al torneo Old che si svolgerà in notturna la sera del 18 Luglio durante il 3° tempo e la relativa festa musicale.

Al torneo parteciperanno le formazioni miste Under 18 e 20 dell'Amatori Rugby Ascoli, Avezzano Rugby, L'Aquila Rugby, Fermo Rugby, Gran Sasso Rugby, Pescara Rugby, Macerata Rugby e Sambenedettese Rugby.

Il programma della manifestazione prevede:

Sabato 18 ore 11:00 arrivo delle squadre e consegna dei tagliandi gastronomici;

ore 11:30 controllo dei cartellini e relativo sorteggio;

ore 14:00 inizio torneo;

ore 20:30 fine 1° giornata e inizio 3° tempo con festa musicale;

ore 21:30 inizio torneo Old “Vecchie Glorie”;

ore ? Buonanotte

Domenica 19 ore 10:00 inizio seconda giornata torneo;

ore 12:30 pausa ristoro con distribuzione panini;

ore 15:00 fase finale del torneo;

ore 18:30 premiazioni e ritorno a casa

mercoledì 8 luglio 2009

AAA Allenatore offresi

Qui sotto la lettera di un allenatore di rugby che cerca una società in cui mettere a frutto la sua esperienza.
Non conosco direttamente la persona e non garantisco nulla, mi ha chiesto solo di pubblicare la sua richiesta. Se vi interessa prendete direttamnete contatto con lui!


Mi chiamo ROSSINI Marco, vivo attualmente in Piemonte e lavoro presso un Comune.
La mia famiglia ed io vorremmo venire a vivere nella vostra Regione e mi affido alla cosa che meglio riesco a fare per rendere attuabile un trasferimento così radicale.

Premetto che a seguito di interessamento in privato, invierò dettagliato curriculum.
Ho passato gli ultimi 9 anni a fare plurime esperienze nel settore tecnico, sempre improntato nell´ottica della condivisione anche con grandi club in Italia.

Mi sento pronto a legarmi ad un Club per curarne lo sviluppo tecnico qualsiasi sia il ruolo che il direttore tecnico o la commissione tecnica mi vorranno affidare, convinto come sono di avere le conoscenze, la determinazione e la passione giuste per fare l´allenatore e dando sin da ora la massima disponibilità.
Qualora sia interessati sono disposto, a prendere contatti de vis per il tempo ritenuto opportuno, al fine di fare una conoscenza diretta sia della persona sia delle capacità espresse.

Risponderò in privato a qualsiasi opportunità mi si conceda.

Distintamente ringrazio.
Saluti ovali
Rossini marco
All.rossinimarco@federugby.it
3485915194

giovedì 2 luglio 2009

Avis di Ascoli sponsr etico dell'Amatori rugby Ascoli


Comunicato stampa dell' Amatori rugby Ascoli. Nella foto Giancarlo Oresti, resposnabike marketing dell'Ascoli, con il presidente dell'Avis comunale.

UNITI DAGLI STESSI VALORI: questo è quanto ci ha spinto a mettere a disposizione dell’AVIS ascolana la nostra “sportività” ormai consolidata in campo e fuori dal campo. E’ nato così il primo Sponsor Etico dell’Amatori Rugby Ascoli.
Un binomio fortemente cercato da Giancarlo Oresti, Responsabile Promozione e Sviluppo della Società Amatori Rugby Ascoli e del Comitato Regionale Marche e fortemente voluto dall’ attuale Presidente del Consiglio Direttivo dell’ AVIS ascolana Paolo Angelini.

E’ ormai noto che L’AVIS (ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE) Sezione Comunale di Ascoli Piceno, ha la volontà di diffondere la cultura Avisina tramite l’attività sportiva e quella di aprire e diversificare le proprie attività di proselitismo verso nuove forme. Tutto questo si sposa bene con i valori che contraddistinguono i praticanti e i sostenitori del Rugby che hanno sempre dato esempio di lealtà e rispetto, conquistando anno dopo anno un consenso sempre maggiore verso un pubblico sempre più attento ai valori etici e morali .

L’ AMATORI RUGBY ASCOLI oltre ad impegnarsi a promuovere il Logo “AVIS” sui campi gare interne e allenamento mediante striscioni o altro, su carta stampata, radio, Tv e su tutti gli eventi organizzati , a posizionare il Logo “AVIS” sul sito ufficiale della A.S.D. AMATORI RUGBY ASCOLI in posizione “SPONSOR ETICO”, oltre che su abbigliamento Tecnico Sportivo, metterà a disposizione dell’ “AVIS” spazi dedicati in tutte le manifestazioni ed eventi collaterali ritenuti idonei a promuovere la Mission ed a sensibilizzare la popolazione e soprattutto i giovani al tema della donazione. Tutto questo allo scopo di far conoscere le finalità dell’AVIS predisponendo un punto informativo per eventuali chiarimenti ed iscrizioni all’Associazione e a veicolare tramite la pratica sportiva tra amici, pubblico, donatori e simpatizzanti, la cultura avisina anche con apposite riunioni, al fine di portare all’AVIS ascolana nuovi donatori per arricchire sempre di più questo meraviglioso “esercito” di volontari del sangue.

Quale sport migliore del nostro per avere uno sponsor etico? Perchè non estendere l'Avis come sponsor etico a tutte le squadre della regione? Pensiamoci, credo che sia una buona idea!

mercoledì 1 luglio 2009

Il beach rugby dei piccoli e dei giovani a Pesaro


Torna anche quest'anno il torneo di minibeach rugby di Pesaro.

Edizione storica visto che si tratta della 10° volta che tale evento viene organizzato.

Tante le società che in questi anni hanno preso parte al torneo, da quelle più blasonate del Veneto, passando alle realtà affermate e emergenti del centro Italia, sino alle storiche del sud della Penisola: Amatori Napoli, Arezzo, Bologna, Castel Maggiore, Città di Castello, Firenze ‘81, Gispy Firenze, Jesi, Lubiana (Slovenia), Monselice, Nanterre (Francia), Petrarca Padova, Prato, Roccia Rubano, Roma, Rovigo, San Lorenzo rugby, Sesto Fiorentino, Stanghella, Valpolicella, Venezia (nella speranza di non aver dimenticato nessuno).





Il programma:

Sabato 4 luglio

Ore 14.00: arrivo, accoglienza e sistemazione di atleti e accompagnatori presso il campeggio sulla spiaggia di baia Flaminia, adiacente ai campi da gioco allestiti.
Pomeriggio a disposizione delle squadre per rilassarsi con un bagno in mare o allenarsi giocando a rugby sulla sabbia

Ore 20.00: cena presso la struttura allestita con la presenza di tutte le squadre

Ore 22.00: briefing serale con gli allenatori/dirigenti per chiarimenti e spiegazioni del torneo

Domenica 5 luglio

Ore 07.30: colazione per tutti gli atleti presso la struttura allestita per i pasti

Ore 08.30: ritrovo in spiaggia per inizio torneo.

Ore 13.00: fine torneo e inizio terzo tempo

Ore 15.00: premiazioni delle prime 3 squadre classificate di ogni categoria e consegna della maglietta ricordo per tutti i partecipanti

Ore 20.00: cena di chiusura della stagione sportiva delle Formiche rugby Pesaro a cui possono unirsi tutti i partecipanti al torneo, previa precedente prenotazione