venerdì 22 agosto 2008

Il reclutamento dei giocatori

22 partite per le squadre del girone 1, 20 partite per quelle del girone 2 e 3.

Chi avrà voglia di giocare a rugby dal 5 ottobre in poi avrà non poche occasioni per farlo.

Dopo lo scorso campionato tutte le società hanno capito quanto sia importante avere un bacino di giocatori davvero ampio.
I 15 in campo più i 7 in panchina della prima di campionato di certo non bastano per affrontare l'intera stagione. Se questi sono i numeri di qualche squadra, è facile prevedere che ad un certo punto del campionato si ritroverà con gli uomini contati. 15, se saranno fortunati.

Infortuni e impegni personali (ricordiamoci sempre che si tratta di uno sport a livello non professionistico) minano e non poco le fondamenta di società appena nate.
Per questo è importante, da qui a ottobre, che le nuove società, che ancora non possono contare di anno in anno su nuovi innesti provenienti dalle giovanili, riescano ad avvicinare quanti più curiosi allo sport della palla ovale. Magari non per lanciarli subito nella prima mischia della prima partita di campionato, ma per iniziare a creare quel giro di giocatori che inesorabilmnete serve alla prima squadra.

Per ottenere dei risultati nel rugby conta la qualità, ma anche la quantità. Non è un caso che lo scorso anno Pesaro abbia utilizzato la bellezza di 39 giocatori nella prima squadra. E alla fine, nonostante tutto, è arrivata con qualche problema alle finali. Ma questo magari è strutturale e anche gli avversari qualche problema lo avranno avuto.

Però è importante capire che per far fronte ad una stagione così lunga sarà importnate per ogni società acccettare tutti coloro che si avvicineranno al campo. In fondo il rugby è una famiglia, e allora perchè non volerla allargare sempre iù.

Ci sono società che questo lo hanno capito benissimo, vedi il San Lorenzo che per poter fronteggiare al girone elite sta cercando continuamente nuove leve non solo per il settore giovanile, ma anche per la prima squadra.

C'è un Montefeltro in smobilitazione, almeno per quest'anno non partecipando al campionato di serie C, e allora la speranza è che i suoi giocatri vadano ad ingrossare le file di qualche altra società.

Ben venga poi la scelta del Corridonia che invece di creare una nuova società ha unito le forze con il Mogliano. Che poi la società si chiamerà Mogliano o Corridonia, alle altre realtà delle Marche penso poco interesserà. L'importante è che la prima squadra, ma anche le giovanili, abbia i numeri per portare a conclusione il campionato.

Per il bene di un torneo che non sia costretto a vedere tristi ritiri che fanno male prima di tutto a chi in primis ha speso energie per creare la squadra, poi alle altre società che vedrebbero il campionato cambiare in corsa, ed infine al rugby in generale.

giovedì 21 agosto 2008

Gironi under 15 e under 17 2008/2009

Per la prima volta nella storia, da quest’anno le Marche avranno un campionato under 15 di rugby formato completamente da squadre della regione. Dopo l’annuncio dei gironi di serie C infatti, la delegazione regionale Marche rugby ha reso noti anche i gironi per i campionati giovanili under 15 e under 17.

Per entrambe le categorie, le squadre marchigiane, umbre e abruzzesi saranno divise in due gironi. Nell’under 15 ci sarà così un girone composto da Amatori rugby Jesi, Formiche Pesaro rugby, Fermo, Macerata, Sef Stamura Ancona, San Lorenzo e Praetoriani Recanati. Un girone diventato a sette dopo la rinuncia del Città di Castello e che per questo, fra l’altro, diventa unicamente marchigiano. Nell’altro girone le altre due marchigiane rimaste fuori, cioè San Benedetto e Ascoli assieme alla Polisportiva Abruzzo rugby, Old Pescara rugby, Avezzano, Paganica, Gran Sasso e Sulmona.

Per quanto riguarda l’under 17 invece nel primo girone compaiono Jesi, Pesaro, Fermo, Ascoli, Sef Stamura Ancona, Mogliano e l’umbra Foligno (anche qui la rinuncia del Città di Castello), mentre nel secondo, il San Benedetto, unica marchigiana, assieme alla Polisportiva Abruzzo, l’Avezzano, Paganica, Gran Sasso e L’Aquila.

Il comitato Marche sarà referente di entrambe i gironi 1 delle due categorie, mentre i secondi gironi saranno di competenza del Comitato Abruzzo.
Campionato di under 15 che inizierà il 5 ottobre, mentre il campionato under 17 partirà una settimana dopo, vale a dire il 12 ottobre. Entrambi i gironi si giocheranno con partite di andata e ritorno.

Under 15

GIRONE 1
1 AMATORI RUGBY JESI
2 AS PESARO RUGBY
3 AMATORI RUGBY FERMO 1935
4 AMATORI RUGBY MACERATA
5 SEF STAMURA RUGBY
6 SAN LORENZO RUGBY
7 PRAETORIANI RECANATI

GIRONE 2
1 POL. ABRUZZO RUGBY ASD
2 OLD PESCARA RUGBY ASD
3 AVEZZANO RUGBY
4 POL. PAGANICA RUGBY ASD
5 ASD GRAN SASSO RUGBY
6 SULMONA
7 R.C. SAMBENEDETTESE ASD
8 AMATORI RUGBY ASCOLI ASD

Under 17

GIRONE 1
1 AMATORI RUGBY JESI
2 AS PESARO RUGBY
3 AMATORI RUGBY FERMO 1935
4 AMATORI RUGBY ASCOLI ASD
5 SEF STAMURA RUGBY
6 RUGBY MOGLIANO 313
7 FOLIGNO RUGBYCLUB

GIRONE 2
1 POL. ABRUZZO RUGBY ASD
2 OLD PESCARA RUGBY ASD
3 AVEZZANO RUGBY
4 POL. PAGANICA RUGBY ASD
5 ASD GRAN SASSO RUGBY
6 L’AQUILA RUGBY
7 R.C. SAMBENEDETTESE ASD

martedì 19 agosto 2008

Dal calcio al rugby. Vince la palla ovale

La palla tonda del calcio si trasforma in quella ovale. E’ successo nelle Marche, a Moscosi, una frazione del comune di Cingoli in provincia di Macerata. Davvero un puntino sulla cartina geografica regionale, ma un luogo che potrebbe diventare il paradiso del rugby.

E’ lì infatti che è sorta una società che a partire dalla prossima stagione presenterà una squadra che prenderà parte al campionato di serie C. E si tratta di una storia che si incrocia con il calcio. A Moscosi infatti sino qualche anno fa esisteva solo la società di pallone con il suo bellissimo campo in erba curato con amore dai paesani e dagli appassionati dirigenti societari. Ai giorni nostri però una dirigenza del genere sembra più portata ad uno sport come il rugby, dove contano innanzi tutto la passione e i sacrifici e poi vengono le soddisfazioni, almeno all’inizio, al contrario del calcio, sport in cui se non si hanno i soldi difficilmente si riesce a salire dalle categorie inferiori.

E così, non appena la società pallonara ha incontrato i primi problemi, l’intera dirigenza ha deciso di convertirsi al rugby. Di certo non è stata una decisione presa per soldi, di sicuro viene sull’onda di entusiasmo che è stata capace di sollevare la nazionale azzurra, ma soprattutto è stata la convinzione che la nuova società ha del valore sociale dello sport in generale e il rugby in particolare. Una nuova disciplina sportiva per educare e trasmettere i giusti valori ai ragazzi del paesino e non solo, perché la società ha da subito capito che per poter partecipare a un campionato impegnativo come la serie C aveva bisogno di attingere da un bacino più ampio.

Da lì la squadra ha trovato proseliti nel comune di Cingoli, in quello di Apiro e in tutto il territorio circostante. E così sono nati i Lupi del San Vicino, il monte che domina il territorio. E la porta del bellissimo campo da calcio si è incredibilmente trasformata nella più nuova acca del territorio.

martedì 12 agosto 2008

Gironi serie C 2008/2009 Marche/Umbria/Abruzzo

Resi noti i tre gironi di serie C del campionato 2008/2009 a cui prenderanno parte le società delle regioni Marche, Umbria ed Abruzzo.

34 in totale le squadre pronte a darsi battaglia sui campi da rugby. Un numero elevato di formazioni che ha spinto la delegazione marchigiana a suddividerle in tre gironi, uno con le società che vantano maggiori anni di storia e che meglio si sono comportate nella scorsa stagione e gli altri due composti in base a criteri di territorialità.

E’ così che nel girone 1, come lo scorso  anno, si ritroveranno le marchigiane Jesi, Fermo, San Benedetto e Pesaro, le abruzzesi Gran Sasso, Avezzano, Paganica e l’unica umbra, il Gubbio. Al posto di Terni, che ha rinunciato a questo girone, ecco invece un’altra abruzzese, il Tornimparte. Oltre a lei anche la presenza della Polisportiva Abruzzo rugby retrocessa dalla serie B e il Pescara che lo scorso anno ha vinto il girone 3. Stessa sorte per il San Lorenzo che dopo il successo nel girone 2 della scorsa stagione, quest’anno si misurerà con le squadre più scafate delle tre regioni.

Nel girone 2 compaiono invece tutte le altre squadre abruzzesi iscritte al campionato di serie C, cioè il Teramo, il Tortoreto e le due neonate società, Atessa e Accademia rugby Avezzano. Oltre a loro le marchigiane Sef Stamura Ancona, Dinamis Falconara, Ascoli, Macerata, Recanati, Mogliano e il neonato Moscosi.

Nel girone 3 invece saranno presenti tutte le restanti umbre, Norcia, Cus Perugia, Amatori Perugia, Città di Castello, Foligno, Orvieto e Terni assieme al San Marino e alle marchigiane Nova rugby, Sena rugby e la neonata Fabriano.

Il campionato avrà inizio probabilmente il 5 ottobre e dopo la conclusione della stagione regolare si giocheranno gli spareggi nazionali per la serie B.

 

Di seguito l’elenco preciso dei tre gironi:

GIRONE 1

ASD RUGBY JESI 70

AD AMATORI R. FERMO 1935

R.C. SAMBENEDETTESE ASD

SAN LORENZO RUGBY ASD

AS PESARO RUGBY

ASD GRAN SASSO RUGBY

AVEZZANO RUGBY (cadetta)

POL. PAGANICA RUGBY ASD

POL. ABRUZZO RUGBY ASD

OLD PESCARA RUGBY ASD

TORNIMPARTE SCUOLA RUGBY

AMATORI RUGBY GUBBIO

 

GIRONE 2

FIDAS A. R. TERAMO

RUGBY CLUB ATESSA ASD

POL. AVEZZANO ACCADEMIA R.

RUGBY CLUB TORTORETO

SEF STAMURA RUGBY

AMATORI RUGBY ASCOLI ASD

RUGBY MOGLIANO

ASD MOSCOSI 2008 - Cingoli

AMATORI RUGBY MACERATA Asd

PRAETORIANI RUGBY RECANATI ASD

RUGBY FALCONARA DINAMIS


GIRONE 3

RUGBY CLUB SAN MARINO

NOVARUGBY ASD

SENA RUGBY ASD

ASD FABRIANO RUGBY

POLISPORTIVA NORCIA

ORVIETO RUGBY

CUS PERUGIA (cadetta)

CITTA' DI CASTELLO

FOLIGNO RUGBY

CENTRALMOTOR TERNI

AMATORI PERUGIA